I cavalcavia delle autostrade italiane fanno pensare purtroppo anche a gesti gravi e pericolosi commessi da persone che rimangono ignoti. Si tratta dei lanci dei sassi sulle auto in corsa, un’emulazione che ha provocato in passato anche… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’ultimo episodio”]
…delle vittime nel nostro paese. L’ultimo episodio di questo tipo ha visto come protagonisti due fiorentini che hanno raccontato così la vicenda:
“E’ successo tutto in un attimo. Sul momento non ci siamo accorti di nulla, abbiamo sentito il botto e poi abbiamo visto questo sasso della misura di un pugno contro il nostro parabrezza. E’ accaduto alle 18.55. Eravamo entrati da poco al casello di Massa e avevamo percorso non più di sei chilometri in direzione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Buco nel parabrezza”]
…Firenze quando siamo stati colpiti dal sasso che ha aperto un buco nel nostro parabrezza. In quel momento stavamo passando sotto un cavalcavia e attorno a noi non c’erano altri veicoli quando siamo stati colpiti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Particolari agghiaccianti”]
Non abbiamo visto partire il sasso, ma possiamo dire che non veniva da sopra il cavalcavia, ma piuttosto da destra, come se qualcuno nascosto sotto il ponte lo avesse scagliato con forza in strada. Fortunatamente il vetro ha retto l’urto e mio marito ha potuto accostare. La polizia è arrivata dopo poco e ha raccolto la nostra segnalazione, sebbene non avessimo più con noi il sasso che, dopo averci colpito, chissà dove era finito”.