ICTUS: FINALMENTE SCOPERTA LA VERA CAUSA! E’ QUALCOSA A CUI NON AVRESTE MAI PENSATO…

Un gruppo di ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma ha fatto una scoperta molto importante per quel che riguarda l’ictus e la sua vera causa. Si sono fatte tante ipotesi, ma ora si è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il responsabile dell’ictus”]

…capito che la responsabilità è tutta di un enzima “killer” che si chiama Nox2 e che favorisce l’arteriosclerosi, occludendo di conseguenza l’arteria carotidea, quella che trasporta il sangue al…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Carenza ereditaria”]

…cervello. Lo studio è stato fatto su dei pazienti affetti da carenza ereditaria e si è scoperto che in queste persone lo spessore della carotide era minore rispetto a chi aveva invece un’attività…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Difesa dalle infezioni”]

…normale dello stesso enzima. Di questo enzima si è già parlato in passato perché difende dalle infezioni, ma dopo cinque anni di ricerche è stato accertato cosa succede nei pazienti che sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Pericolo in agguato”]

…affetti da malattia granulomatosa cronica, soltanto in apparenza non legata all’arteriosclerosi, ma in realtà molto pericolosa per quel che riguarda la frequenza degli ictus.

Ictus dal parrucchiere: la causa? Il lavandino

A volte anche cose che facciamo normalmente nel quotidiano possono rivelarsi veramente pericolose. Come quello che è successo ad una donna di San Diego di nome Elizabeth Smith che era solita andare dal parrucchiere per sistemare la chioma. Purtroppo però un giorno questa abitudine le è costata un forte ictus: solo otto giorni dopo essere stata dal parrucchiere si è sentita male. È un fatto di cronaca avvenuto nel 2014, ma solo oggi è stata diffusa ai media. Oggi la donna sta molto meglio ma questo è stato possibile solo grazie ad un tempestivo  intervento d’urgenza. Secondo i medici si è trattato  “ictus da salone di bellezza”, una sindrome incredibilmente rara, ma possibile. Ma come avviene? Questa sindrome può colpire quando il lavandino per lo shampoo non è regolabile. Per questo le arterie del collo possono dilatarsi o addirittura rompersi per la troppa estensione.

ecco le parole della donna ancora shockata da quanto le è capitato: “All’inizio  ero un po’ scettica sul fatto che fosse stato il lavaggio a provocare l’ictus così ho chiesto alle mie amiche di chiedere ai loro parrucchieri ed è venuto fuori che l’80% dei saloni è al corrente della possibilità di ictus. Così ho pensato se lo sanno tutti e non fanno niente c’è qualcosa che non va”.

Fate sempre molta attenzione e dove poggiate la testa!CONTINUA A LEGGERE

La causa primaria del Cancro fu scoperta nel 1931 da un Premio Nobel

La notizia sta facendo il giro del web. Pare infatti che la causa di questo terribile male sia stata già scoperta nel lontano 1931 da uno scienziato di nome Otto Heinrich Warburg, premio nobel per la medicina nel 1931. L’industria farmaceutica ha voluto nascondere sempre la causa.
La causa è uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule). L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.
Ecco le parole del medico: “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro. Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni).
Le cellule tumorali, quindi, possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Gli alimenti che acidificano il corpo sono:
• Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (È il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
• Carne. (Tutti i tipi)
• Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
• Il sale raffinato.
• Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
• Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
• Margarina.
• Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
• Alcool.
• Tabacco. (Sigarette)
• Antibiotici e medicina in generale.
• Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidità dei cibi”)
• Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Medicenon

Milia: cos’è e come curarla

I suoi sintomi spesso vengono confusi con altri tipi di malattie. Stiamo parlando della Milia, caratterizzata dall’apparizione di strani pallini bianchi ruvidi al tatto. Non sono pericolose ma sono un fastidioso problema cosmetico. Vediamo da cosa sono causate e quali sono i rimedi più efficaci per eliminarle.
Le milia possono comparire a tutte le età ma sono molto diffuse tra i neonati, infatti è anche chiamata “acne infantile”, e si presenta su viso, intorno agli occhi e sulle guance. Le milia sono spesso dovute a una mancata esfoliazione della pelle oppure all’uso di creme che contengono steroidi, o alla prolungata esposizione ai raggi del sole.
Ci sono diversi tipi di milia:
1. Milia neonatale: Si può verificare nel 40% dei neonati e di solito dura poche settimane. Le milia nei neonati possono comparire su viso, testa e dorso.
2. Milia giovanile: Di solito si verifica a causa di disordini genetici.
3. Milia primaria in adulti e bambini: È causata dalla cheratina che resta intrappolata sotto la pelle e può presentarsi sulle palpebre, sulla fronte, o nell’area genitale. Di solito scompare in poche settimane ma può durare anche diversi mesi.
4. Milia in placche: È associata a disordini di tipo genetico o a disordini autoimmuni della pelle e può comparire su palpebre, orecchie, guance e mascella. Le cisti sono più grandi e si presentano soprattutto in donne di mezza età ma anche in adulti e ragazzi.
5. Milia multipla eruttiva: Si verifica con prurito in alcune zone del viso, sulle braccia e sul dorso. Le cisti compaiono dopo un po’ di tempo e vanno via dopo poche settimane o pochi mesi.
6. Milia traumatica: Questo tipo di milia compare a causa di piccole ferite della pelle, provocate da bruciature o eruzioni cutanee. Appaiono irritate e arrossate ai bordi e bianche al centro.
7. Milia associata all’uso di farmaci: L’utilizzo di creme a base di steroidi può provocare la comparsa di milia sulle zone trattate. Comunque, effetti collaterali di questo tipo, con altre pomate a uso topico, sono rari.
Come curare le milia: Di solito le milia infantili non vanno trattate in alcun modo perché vanno via da sole in poche settimane. Per gli adulti e gli adolescenti ci sono rimedi naturali creati apposta perché la milia tende a durare più a lungo.
È importante tenere il viso pulito e lavare la pelle dei neonati una volta al giorno mentre, i ragazzi e gli adulti, almeno due volte al giorno con acqua tiepida utilizzando un detergente delicato che non contenga profumo, coloranti o sostanze chimiche. Asciugare poi il viso con un asciugamano morbido. Gli adulti e i ragazzi, poi, devono utilizzare un trattamento esfoliante che sia solo idratante, e contenga vitamina A, se le milie sono diffuse e accompagnate da pelle secca mentre, se sono poche, si può scegliere un trattamento mirato a base di acido salicilico da applicare sulla zona una volta al giorno. Può essere utile anche applicare il retinolo che ha proprietà esfolianti da applicare una volta ogni due giorni prima di andare a dormire. Da non applicare sulle palpebre perché potrebbe causare irritazioni. Inoltre, soprattutto in caso di milie secondarie, è bene proteggersi dal sole e esporsi il meno possibile utilizzando sempre un cappello e una protezione viso dalla texture leggera per non ostruire i pori. Da evitare anche il trucco eccessivo e le creme pesanti che non lasciano respirare la pelle.

Albergatrice italiana si converte all’Islam e accusa: “le donne italiane vogliono farsi violentare”

Ha fatto delle rivelazioni davvero discutibili l’albergatrice italiana che ha rivelato una verità, o almeno quello che lei crede sia la verità, circa la volontà più intima delle donne italiane. L’albergatrice italiana, che accoglie immigrati, infatti , si è convertita da poco all’Islam e le dichiarazioni che ha lasciato hanno lasciato perplessa la comunità: “lo so che può sembrare brutto, ma le donne italiane che si mettono la minigonna e indossano i tacchi a spillo lo fanno perché vogliono essere violentate”.

Questa sarebbe la causa più forte alla sua volontà di convertirsi all’islam e sentirsi meno simile alle altre donne italiane.