Giallo alla Casa Bianca: Melania Trump è sparita…

Negli Stati Uniti se lo stanno chiedendo con insistenza: che fine ha fatto Melania Trump? La First Lady, moglie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si sta facendo notare per la sua assenza dalla Casa Bianca. Come sottolinea il sito del quotidiano “Libero”, Melania non compare in pubblico da ormai 12 giorni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Accanto a Donald, solo la figlia”]

Il fatto che volesse fin dall’inizio fare la spola tra Washington e New York (dove il figlio Barron sta frequentando la scuola) era noto fin da subito. Ma quando il marito Donald è salito sull’elicottero per raggiungere la base militare del Delaware (in omaggio al primo soldato caduto in combattimento da quando si è insediato come capo dello Stato), accanto a lui c’era solo la figlia Ivanka. “La First Lady ringrazia tutti per il loro sostegno e il bellissimo benvenuto a Washington… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Nessun attività portata a termine”]

Lei sta tornando a New York ma dividerà il suo tempo tra Washington e New York per le prossime settimane”, aveva avvertito un portavoce di Melania, che ora smentisce il fatto che lei non voglia trasferirsi a Washington: “Sono notizie false”. In ogni caso, rimangono in sospeso diverse attività che spettano alla First Lady: nessun nome dello staff stilato, nessun annuncio ufficiale dell’agenda di cause da sostenere, degli eventi sociali a cui partecipare e così via.

Stati Uniti: scoperta lettera contenente cianuro. Era indirizza al Presidente

Bryan Leary, portavoce dell’agenzia che si occupa della sicurezza della Casa Bianca e del Presidente Barack Obama, ha rilasciato una dichiarazione nella quale afferma che il “White House Mail Facility”, il servizio di posta interna, ha individuato una busta sospetta indirizzata al Presidente.

Da un primo controllo attraverso test biologici la busta è risultata negativa, ma da alcuni test chimici sarebbe emerso la presunta presenza di cianuro all’interno della busta. Il plico è stato inviato ad un centro specializzato per effettuare ulteriori verifiche.

A quanto pare, l’uomo che ha inviato la busta incriminata è già noto alle forze dell’ordine. Dal 1995 ad oggi ha inviato diversi pacchi al presidente contenenti anche feci ed urine. L’ultimo suo plico risaliva a Giugno 2012, in quell’occasione la busta conteneva liquori mignon.

Stati Uniti: i servizi segreti chiedono di poter costruire copia Casa Bianca

Saranno stati probabilmente i diversi episodi incresciosi avvenuti in questi mesi a convincere Joseph Clancy a fare questa richiesta. Il capo dei Servizi Segreti statunitensi chiederà al Consiglio l’approvazione di una budget da 8 milioni di euro per poter costruire una riproduzione fedele della Casa Bianca.

Clancy ha fatto intendere che attualmente gli agenti si esercitano su di una riproduzione non in scala, cosa che non va bene perché nulla deve essere lasciato al caso, c’è di mezzo la vita del Presidente degli Stati Uniti.

Se la richiesta verrà approvata, la nuova struttura potrebbe sorgere a pochi chilometri da quella attuale. Probabilmente nel Maryland.

Casa Bianca: due agenti finiscono contro le reti di protezione della casa.

I fatti risalgono al 4 Marzo scorso ma i dettagli dell’episodio sono emersi soltanto adesso. Il Washington Post racconta di un incidente avvenuto nei pressi della Casa Bianca: due agenti di scorta del Presidente Barack Obama sarebbero andati a finire contro la recinzione che delimita la struttura. I due avevano passato la serata ad una festa e sarebbero stati alquanto alticci.

Uno dei due agenti è stato identificato: si tratterebbe di Mark Connolly, capo in seconda della scorta privata di Barack Obama.

Ovviamente la notizia ha fatto molto scalpore negli Stati Uniti. Un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato che un’indagine interna è stata avviata per accertare eventuali responsabilità dei due agenti.