Equitalia, sono scaduti i termini: cosa succede adesso

L’ultimo giorno utile per aderire alla rottamazione delle cartelle di Equitalia è scaduto lo scorso 21 aprile: i disagi sono stati diversi, ma ci sono anche delle eccezioni, nello specifico quelle per chi vive nelle zone…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aprile 2018″]

…colpite dalle recenti scosse sismiche. In questo caso le scadenze sono prorogate di un anno, dunque si potrà fare riferimento ad aprile 2018. Ora Equitalia dovrà inviare a tutti coloro che hanno aderito una comunicazione entro il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa accadrà a giugno”]

…prossimo 15 giugno, spiegando quali debiti rientrano nella definizione agevolata, oltre all’importo dovuto e la scadenza delle rate eventuali. La comunicazione conterrà anche i bollettini per il pagamento. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Divisione dell’importo”]

…legge permette di pagare in una soluzione unica oppure a rate (da 1 fino a un massimo di 5). Il 70% dell’ammontare sarà pagato entro la fine di quest’anno, mentre il restante 30% nel corso del 2018.

Equitalia: ecco perché le persone in difficoltà non potranno beneficiare della “rottamazione”

Sembrava tutto troppo bello per essere vero. Le domande per usufruire della “rottamazione” delle cartelle di Equitalia vanno presentate entro il prossimo 23 gennaio, come stabilito dalla recente riforma. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’allarme”]

L’economista Paolo Fior sta però contestando questa sanatoria. A suo dire, è qualcosa che converrà solamente ai “furbetti” e a chi non ha problemi di liquidità. Le fasce più deboli non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Fasce più deboli”]

…avranno invece nessun vantaggio. Il governo ha pensato di recuperare 1,4 miliardi di euro e di alleggerire sanzioni e interessi, ma non sono tutte rose e fiori. La convenienza della rottamazione rispetto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Rateazione”]

…alla rateazione con 72 mensilità non è provata. Chi ha perso il lavoro e si trova in difficoltà, ad esempio, non potrà ottenere le cartelle rottamate e nemmeno chi vive in condizioni di indigenza.

Cartelle Equitalia, il modulo da compilare per ottenere la rottamazione

È partita lunedì 7 novembre l’operazione chiamata “rottamazione cartelle esattoriali”. Presso tutti gli sportelli Equitalia, i contribuenti potranno aderire alla definizione agevolata entro il 23 gennaio 2017… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Come richiedere il modulo”]

Tramite un modulo specifico, i contribuenti dovranno indicare per quali cartelle vogliono richiedere la definizione e attraverso quali modalità di pagamento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il valore totale”]

Il tetto massimo di soluzione è di quattro rate, da saldare entro il 15 marzo 2018. La rottamazione riguarda circa 20 milioni di contribuenti, per un valore totale di 42 miliardi di euro.

Rottamazione delle cartelle Equitalia: ecco cosa fare (subito) per non perdere l’opportunità

schermata-2016-10-26-alle-20-09-51Quando si parla di Equitalia si rischia spesso di approfondire delle contraddizioni incredibili. L’ultima scelta della società di riscossione è stata quella di “rottamare” le cartelle, anche se i termini più giusti da usare sarebbero due, cioè “sanatoria” e “condono”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cancellare i debiti”]

In pratica, i contributi possono cancellare i debiti in parte: con le cartelle rottamate pagheranno l’imposta, ma non gli interessi e le more. Il confronto con la possibilità di pagare a rate non regge, visto che in questo secondo caso la prima dovrà essere versata subito dopo aver aderito al condono, mentre quelle successive verranno spalmate nei 12-24 mesi successivi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Agenzia delle Entrate”]

Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, la rottamazione potrebbe essere approvata già questa settimana dal Consiglio dei Ministri. Si sta parlando del decreto che sancirà l’addio a Equitalia nel nostro paese, con l’Agenzia delle Entrate pronta ad assumerne le funzioni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I contributi”]

La sanatoria, comunque, dovrebbe essere riservata soltanto alle tasse contestate dalle stesse Entrate e ai contributi previdenziali e assistenziali (la competenza in questo caso è dell’INPS e dell’INAIL). Lo sconto previsto, eliminando interessi e more, potrebbe arrivare al 52%, a conferma che le rate sembrano convenire meno in queste situazioni.

Colpo di scena Equitalia, le cartelle esattoriali verranno rottamate

Una decisione che potrebbe essere storica. Nella prossima legge di Stabilità il Governo potrebbe infatti inserire la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia. Questo perché la relazione sul tavolo di Palazzo Chigi descrive una situazione per cui i carichi pendenti affidati all’agenzia di riscossione, tra il 2000 e il 2015, sarebbero difficilmente recuperali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La situazione delle cartelle”]

I debiti totali ammontano a 1.058 miliardi di euro, di cui il 20,5% già annullato dai creditori. Un terzo dei restanti 841 miliardi vengono considerati di difficile riscossione. Scremando scremando, si rimane con 85 miliardi di euro, di cui però 34 sono inferiori ai limite legati per azioni cautelari ed esecutive… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Meglio un miliardo sicuro?”]

La rottamazione delle cartelle riguarderebbe insomma non più di 51 miliardi. Ora da decidere se incassare subito un miliardo di euro sicuro, piuttosto che rimanere impantanati in debiti di difficile riscossione.

Colpo di scena Equitalia, le cartelle esattoriali verranno rottamate

Tutto è pronto per la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia, anche se il condizionale è ancora d’obbligo. Che cosa riserverà il futuro ai contribuenti? La scelta potrebbe diventare ufficiale con la prossima Legge di Stabilità. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La manovra del governo”]

schermata-2016-10-11-alle-18-57-32La presentazione della manovra avverrà il prossimo 20 ottobre, dunque manca davvero poco. Equitalia ha tutti i carichi che sono affidati all’agente della riscossione per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il totale del debito”]

Il debito totale è pario a 1058 miliardi di euro, ma un quinto dei carichi è stato annullato dai creditori. Il resto sarà di difficile riscossione per vari motivi (anche a causa del decesso di alcuni cittadini). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il magazzino residuo di Equitalia”]

Alcune azioni esecutive, poi, non sono andate a buon fine. Il cosiddetto “magazzino” di Equitalia ammonta a 85 miliardi residui, di cui 34 lavorabili perché inferiori ai limiti legali per le azioni cautelari ed esecutive. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le cartelle rottamate”]

Le cartelle verranno rottamate in relazione a 51 miliardi di euro, vale a dire il 5% del totale e che comprende anche interessi e sanzioni.

Cartelle fiscali tramite raccomandata? “Sono nulle”

Certe cose agli italiani restano sempre ignote soprattutto se riguardano le loro tasche. I contribuenti, a volte, ricevano notifiche delle cartelle di pagamento tramite raccomandata, un normale avviso di ricevimento. In molti però ancora non sanno che queste risultano nulle se inviate in questo modo. A dirlo è una recente sentenza del Giudice di Pace di Taranto Martino Giacovelli.
La notizia è stata divulgata dal sito “La legge per tutti”. Sul sito è specificato che c’è una grande schiera di giudici che ritiene ingiusto il processo di invio delle cartelle per mezzo raccomandata.
Uno di quelli che sostengono questa tesi è il Giudice di Pace di Taranto secondo cui l’invio della cartella di pagamento mediante raccomandata spedita direttamente dall’Agente per la riscossione, che prescinde, quindi, dall’invio dell’ufficiale giudiziario, dei messi comunali o degli agenti della polizia municipale che la legge impone, non è valida.
Così la cartella risulterebbe nulla, praticamente, inesistente.

Fonte: RETENEWS