Rimini, il padre degli stupratori: «Devono pagare. Per loro sognavo un futuro da Carabinieri»

Il padre dei fratelli minorenni che si sono resi responsabili degli stupri di Rimini, ha raccontato gli ultimi giorni vissuti con i figli, ora detenuti in un carcere minorile dopo gli arresti delle ultime ore. Ecco…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del padre”]

…cosa ha rivelato l’uomo:
“Sono stato io a dire ai miei figli di costituirsi subito, dopo averli riconosciuti dalle immagini diffuse dal giornale in merito alla vicenda. Inoltre, avevo un brutto presentimento. Anche io ho avuto i miei guai con la giustizia, qualche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Precedenti giudiziari”]

…furto per cui ho pagato. Sono cose che possono accadere, ma la violenza e lo stupro no, questo è inaccettabile. Non ho mai fatto mancare nulla ai miei figli, per loro sognavo un futuro da carabinieri o calciatori, ho anche lavorato con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Permesso di soggiorno”]

…Nevio Scala ma poi, per problemi col permesso di soggiorno, fui costretto a tornare in Marocco lasciando per qualche tempo la mia famiglia. Quando ho capito che erano stati loro, li ho fatti confessare e li ho costretti a costituirsi”.

Ladri inseguiti da un vigilante chiedono aiuto a… una pattuglia dei carabinieri

Una situazione assurda e comica, al limite della barzelletta: è quanto avvenuto a Scossicci, nelle Marche, dove due uomini hanno deciso di fare irruzione in una sorta di ricovero per biciclette dopo aver sfondato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Colti in flagrante”]

…la staccionata all’ingresso. I malviventi hanno attirato un vigilante che si è accorto di quanto stava accadendo, con i ladri che non ne hanno voluto sapere di mollare la presa. Gli stessi ladri sono stati letteralmente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Inseguimento”]

…la staccionata all’ingresso. I malviventi hanno attirato un vigilante che si è accorto di quanto stava accadendo, con i ladri che non ne hanno voluto sapere di mollare la presa. Gli stessi ladri sono stati letteralmente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Denunce a piede libero”]

…presunte vittime. Il vigilante ha raccontato del tentativo di furto, ragione per cui i malviventi sono stati trasferiti in caserma per essere poi denunciati a piede libero.

“Questi ci sparano in faccia”. Ecco cosa è accaduto questa notte a Guido Meda

Guido Meda, volto storico o meglio voce storica del motociclismo di Mediaset, ha raccontato una terribile esperienza di cui è stato protagonista tramite il proprio profilo Facebook. Il telecronista della MotoGP era insieme all’ex…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Trasferta in Austria”]

…pilota Roberto Locatelli e ai colleghi Marco Selvetti e Mauro Sanchini. I tre dovevano recarsi in Austria per il prossimo gran premio delle due ruote, ma hanno fatto un incontro molto particolare. Davanti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Strane scritte e numeri inventati”]

…a loro c’era un’auto con il colore e la livrea identica a quella dei Carabinieri. L’unica differenza era nella scritta, CARABINEMSI. Inoltre, il numero indicato sulla carrozzeria era 159 e non 112 come…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Esclamazione forte”]

…dovrebbe essere. Meda è rimasto molto colpito da questo fatto, tanto da esclamare: “Questi ci sparano in faccia”.

Viene avvicinato mentre è sullo scooter: lo accoltellano senza pietà. Il movente è inquietante

Un uomo di 54 anni è stato ucciso a coltellate a Nocera Inferiore. Si tratta di Maurizio Fortino, uomo che stava percorrendo un strada a bordo del proprio scooter e che sarebbe stato avvicinato da due individui rimasti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Coltellate senza pietà”]

…ignoti. Una persona ha estratto il coltello dalla tasca e ha infierito senza pietà sulla vittima. L’uomo lavorava come infermiere, ma il ricovero d’urgenza è stato purtroppo inutile. Un’auto di passaggio lo ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Impegno in politica”]

…soccorso, trasportando al nosocomio in cui è giunto praticamente privo di vita. Il 54enne era sposato, padre e anche impegnato in politica: sul suo omicidio stanno indagando i Carabinieri, le ipotesi sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ipotesi al vaglio”]

…molto diverse, si va dalla rapina finita in tragedia fino al movente di tipo passionale.

Mille carabinieri in azione: “Li stanno arrestando uno per uno”. COSA STA ACCADENDO

Un dispiegamento di forze incredibile, un numero di arresti altissimo. I numeri del blitz voluto dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria sono pazzeschi: i Carabinieri del Ros hanno arrestato nella notte 116 persone in provincia di Reggio Calabria… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I reati”]

Si tratta di una mega operazione contro la ‘ndragheta: dietro le sbarre sono finiti boss e gregari di ben ventuno cosche del “mandamento” ionico e non solo. Le accuse contro queste persone sono numerose: associazione mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, porto e detenzione illegale di armi, truffa e altri reati. La scoperta più inquietante riguarda però… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I tribunali criminali”]

l’esistenza dei cosiddetti “tribunali di ‘ndragheta”: un apparato giudiziario vero e proprio creato per giudicare gli appartenenti alle cosche in caso di sospette violazioni del codice dell’associazione mafiosa.

“Sono io, il principe!”. Soldi, donne, lusso. Poi l’assurda scoperta dei Carabinieri

Si presentava a tutti come il “Principe Stefan di Montenegro e Macedonia”, mentre il suo complice vestiva i panni di suo ambasciatore in Italia. È l’assurda notizia che arriva da Brindisi, dove i Carabinieri hanno scoperto e identificato due uomini: uno di 57 anni residente a Torino, l’altro nato in provincia di Avellino. I due si sono visti muovere queste due accuse… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le accuse per la “pantomima””]

Si va dalla falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico Ufficiale sulla identità personale o su qualità personali proprie o di altri al possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi. Ma ecco perché queste due persone avevano messo in piedi questa messinscena… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il motivo per cui lo facevano”]

“C.S. e il suo ‘ambasciatore’ – si legge nella nota dei Carabinieri di Brindisi – hanno messo in piedi una macchinosa pantomima che, attraverso siti internet e profili Facebook, e con l’accreditamento della falsa autorità nobiliare a istituzioni di tutt’Italia, imprenditori, vescovi, personaggi dello spettacolo e della cultura, attratti dalla concessione di cavalierati, passaporti diplomatici (rigorosamente falsi) e presunti scambi economico culturali con il Montenegro, mirano a ottenere soggiorni e beni materiali in località di prestigio italiane ed europee”.

Aveva dimenticato suo figlio a scuola per svariate ore. Poi la scoperta dei Carabinieri

Aveva dimenticato il figlio a scuola per ore. È quello che ha fatto una madre di Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena. La donna è stata contattata dai dirigenti della scuola, dopo che il bambino era rimasto da solo oltre l’orario di uscita. Ma anche in questo caso, le telefonate non sono andate a buon fine. Arriviamo così alle 19.30: incredibile quello che è successo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Erano convinti fosse successa una tragedia, invece…”]

I Carabinieri hanno chiamato i vigili del fuoco, così da poter entrare nell’abitazione della donna: tutti erano convinti fosse successa una tragedia. Quando sono entrati in casa, invece, hanno trovato la madre del piccolo in una situazione che nessuno si sarebbe mai immaginato. La 32enne era a letto, ma non da sola… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ecco con chi era la madre…”]

La donna era in compagnia del suo fidanzato e nessuno dei due si era ricordato di andare a prendere il bambino a scuola. La causa di tutto sarebbe legata all’utilizzo di sostanze stupefacenti da parte della donna, ora in cura al Sert locale. Il piccolo è stato invece affidato a una famiglia, nell’attesa che le indagini accertino la possibilità di tornare con la sua famiglia d’origine. Intanto la madre è stata anche denunciata per abbandono di minore.

Multa da 103 euro: “Incredibile, assurdo, non pagherò mai…” VIDEO

Un 27enne di Treviso, Nicolò De Paoli, è al centro di una vicenda piuttosto bizzarra. Tutto è iniziato quando i Carabinieri hanno deciso di fermarlo in auto per una perquisizione. Sembra che i militari fossero alla ricerca…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Controlli in auto”]

…di armi, anche non sono noti i motivi perché la pattuglia abbia concentrato l’attenzione proprio sulla sua macchina. Dopo non aver trovato nulla, comunque, lo hanno lasciato andare. Il giovane ha poi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La bestemmia pronunciata”]

…pubblicato un video sul proprio profilo Facebook, accusando i Carabinieri per il loro comportamento e aggiungendo anche una bestemmia. Pochi giorni dopo è stato convocato in caserma e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Reazione spavalda”]

…invitato a pagare una multa di 103 euro proprio per la bestemmia. La sua reazione è stata molto spavalda:
“Se tutti dovessimo pagare per una bestemmia, il Veneto in un mese risolverebbe il problema del nostro debito pubblico”.

https://www.facebook.com/ilvenetoimbruttito/videos/1818026145187674/

“Ecco l’albanese che ha sparato la sera di Pasqua. Chi lo riconosce chiami il 112”

Alket Bafti Senaj: è questo il nome del 25enne di nazionalità albanese che la sera di Pasqua ha sparato a un giovane in provincia di Piacenza, ferendolo in maniera grave dopo una lite scatenata per motivi di gelosia. I…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Foto segnaletica”]

…carabinieri hanno diffuso la sua fotografia nella speranza di trovare informazioni utili e magari testimonianze preziose. Fino a poche ore si nascondeva in una abitazione e ora l’appello è stato rivolto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Individuo pericoloso”]

…a tutti i cittadini. Il giovane potrebbe essere ancora in possesso di una pistola, dunque è estremamente pericoloso. Intanto, dopo il blitz nell’abitazione in centro a Carpaneto dove è rimasto nascosto in questi giorni, proseguono le indagini. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’aiuto dei complici”]

Non si esclude che con l’aiuto di alcuni complici possa anche aver lasciato la provincia di Piacenza. Al vaglio dei carabinieri la posizione di alcuni connazionali che potrebbero averlo aiutato.

“Brigadiere, mi scappava…” | Fa pipì in strada: per lui una multa salatissima

Sorpreso dai vigili a urinare in un vicolo nel centro di Genova. Il 19enne si è giustificato dicendo che non in zona tutti i locali erano chiusi e non poteva…

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recarsi in alcun bagno. Giustificazioni che non sono servite, il giovane infatti è stato multato per atti contrari alla…

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pubblica decenza. Diecimila euro di multa per aver fatto pipì in un vicolo di Genova. Fino al 2016 il reato era disciplinato dal codice penale. Con la sua depenalizzazione in violazione…

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amministrativa, la cifra è stata aumentata fino ai diecimila euro, comminati allo studente. Avendo poi pagato entro i cinque giorni previsti, è riuscito ad avere il massimo di sconto cavandosela con 3.333 euro.