Questa banale malattia che si contrae facendo l’amore uccide più del cancro

Non c’è molta informazione su argomenti di questo tipo. Eppure, fare l’amore, senza precauzioni, può costarci molto caro. Nelle ultime ore, sta circolando un allarme piuttosto concreto circa la pericolosità di una malattia che si contrae proprio tra le lenzuola. Ecco di quale malattia si tratta. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco la malattia da non sottovalutare”]

Stiamo parlando della candida. Milioni di persone muoiono ogni anno per questa malattia facile da contrarre. Poiché molto comune, spesso si sottovaluta. Questo però è un grande errore. Ecco cosa rivelano gli esperti. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’allarme “]

L’allarme è stato lanciato dalla “Summer Exhibition” della Royal Society britannica che raccoglie scienziati da tutto il mondo. Gli ospedali inglesi hanno rivelato, in particolare, che un nuovo ceppo di Auris Candida sta circolando in modo inarrestabile. Questo tipo di candida è resistente ai farmaci. Ecco come e dove è stata scoperta. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco i rischi “]

L’infezione scoperta per la prima volta nel 2009 in Giappone ma che ha causato un’epidemia tra 40 pazienti in un ospedale nel sud-est dell’Inghilterra e prima ancora in tutta l’Asia e parti del Sud America. Ecco cosa rivela il medico che ha condotto la ricerca. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco i consigli del medico”]

Berit Muller-Pebody, medico dell’equipe rivela: “Un problema globale da tenere monitorato. A differenza di altre specie patogene ha un’ alta trasmissibilità e sopratutto è resistente ai farmaci esistenti. Quello delle infezioni funginee è una sfida seria specie in Asia e in Africa dove, anche l’infezione più lieve può risultare mortale in persone con sistema immunitario indebolito come ad esempio i pazienti affetti da HIV o che stanno seguendo terapie anticancro o che stanno assumendo farmaci immunosoppressori dopo un trapianto di organi”.CONTINUA A LEGGERE