Terribile incidente, la notizia è tragica: addio Lorenzo

Tragedia sulle strade pugliesi, a spegnersi è stata la vita di un adolescente. L’incidente avvenuto nel centro abitato di Fasano (provincia di Brindisi) è costato la vita a Lorenzo Cardone, un ragazzo di 19 anni della frazione di Pezze di Greco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]

Da poco in possesso della patente, il giovane era alla guida della sua Fiat Panda quando la sua vettura si è scontrata con l’auto di un uomo di 50 anni. Quest’ultimo è rimasto illeso, mentre per Lorenzo non c’è stato nulla da fare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordoglio”]

“Che vuoto ci hai lasciato! Ci manchi come l’aria!”, uno dei messaggi pubblicati sui social dagli amici del ragazzo, che è morto nonostante la corsa disperata dei soccorritori verso l’ospedale Perrino di Brindisi.

“Sono io, il principe!”. Soldi, donne, lusso. Poi l’assurda scoperta dei Carabinieri

Si presentava a tutti come il “Principe Stefan di Montenegro e Macedonia”, mentre il suo complice vestiva i panni di suo ambasciatore in Italia. È l’assurda notizia che arriva da Brindisi, dove i Carabinieri hanno scoperto e identificato due uomini: uno di 57 anni residente a Torino, l’altro nato in provincia di Avellino. I due si sono visti muovere queste due accuse… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le accuse per la “pantomima””]

Si va dalla falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico Ufficiale sulla identità personale o su qualità personali proprie o di altri al possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi. Ma ecco perché queste due persone avevano messo in piedi questa messinscena… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il motivo per cui lo facevano”]

“C.S. e il suo ‘ambasciatore’ – si legge nella nota dei Carabinieri di Brindisi – hanno messo in piedi una macchinosa pantomima che, attraverso siti internet e profili Facebook, e con l’accreditamento della falsa autorità nobiliare a istituzioni di tutt’Italia, imprenditori, vescovi, personaggi dello spettacolo e della cultura, attratti dalla concessione di cavalierati, passaporti diplomatici (rigorosamente falsi) e presunti scambi economico culturali con il Montenegro, mirano a ottenere soggiorni e beni materiali in località di prestigio italiane ed europee”.

Brindisi, padre uccide figlio con un colpo in testa e si costituisce

Una lite in famiglia terminata in tragedia. A farne le spese Antonio Di Cataldo, 33enne di Brindisi ucciso con un colpo di pistola…

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[nextpage title=”L’assassino”]
in testa. A sparare è stato il padre Cosimo. È stato lo stesso omicida a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti e lo hanno portato in caserma. Alla base della lite…

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la richiesta di soldi da parte di Antonio: ne è seguita una discussione, conclusa con il colpo di pistola del padre. Nelle prossime ore sarà comunque effettuata l’autopsia.

Brindisi, muore dopo essere stata dimessa due volte. Ecco gli 8 indagati per omicidio colposo

All’ospedale di Martina Franca a Brindisi si è scatenata una vera e propria polemica per il caso della donna che dopo essere stata ricoverata e dimessa per due volte è poi morta. Lei si chiamava Antonia Antico e aveva 47 anni. È stata portata al nosocomio nella giornata dello scorso giovedì poi, la seconda volta, sabato. La 47enne è morta all’ospedale nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Perrino di Brindisi.

Solo l’autopsia che sarà predisposta nei prossimi giorni, potrà chiarire i motivi del decesso. Intanto, la Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo sul caso e otto medici risultano indagati per omicidio colposo. I familiari avevano fatto denuncia ai carabinieri dopo aver portato la donna per due volte al reparto d’urgenza. Antonella Antico era un’assistente scolastica madre di due figli, originaria di Ceglie Messapica, soffriva di diabete.