Badante sevizia e ricatta madre e figlio disabili: incastrata dai video

Una 46enne di nazionalità moldava è stata arrestata dopo aver scoperto le sevizie a cui sottoponeva una disabile di ben 86 anni e il figlio dell’anziana, paraplegico e con diversi problemi di natura psichiatrica. I maltrattamenti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Denuncia ai carabinieri”]

…si sono susseguiti nel tempo e a scoprire quanto avvenuto e a sporgere denuncia ai Carabinieri di Prato della Valle è stato il figlio maggiore dell’anziana, il quale vive all’estero. L’86enne è finita in ospedale a causa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Trauma cranico”]

…di un trauma cranico. La speranza della famiglia è che la straniera paghi duramente per le sevizie compiute:
“Ha commesso atrocità terribili. Deve pagare per quel che ha fatto. Temiamo possa andare a lavorare altrove e usare violenza su altre persone. Andava arrestata. È una sadica”.

“Non picchiarmi, ti prego, lo sai che sono incinta…” Le conseguenze sono drammatiche

Una nuova violenza contro le donne, aggravata dal fatto che c’era di mezzo anche una gravidanza. Una ragazza incinta di Teramo è stata picchiata in maniera brutale dal compagno, anche se le informazioni risultano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una bruttissima notizia”]

…essere ancora scarse e frammentarie. La donna ha accusato forti dolori all’addome e si è recata d’urgenza in ospedale, dove i medici le hanno dato una bruttissima notizia: le botte ricevute le hanno fatto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’avvio delle indagini”]

…perdere il bambino che portava in grembo da quattro mesi. La vicenda è stata segnalata alla procura che ha poi inviato la Polizia sul posto per chiarire l’accaduto e far partire le indagini del caso. Se confermato il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Violenza con aggravante”]

…tutto però si tratterebbe dell’ennesimo episodio di violenza in famiglia con l’aggravante della gravidanza in corso. Una situazione ormai fuori controllo e inaccettabile che pone serie questioni non solo giuridiche, ma anche culturali.

ENTRA IN UN BAR E DUE STRANIERI LO RIDUCONO IN FIN DI VITA

Sono dovuti intervenire i carabinieri della stazione di Mogliano veneto insieme al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso. Fuori dal bar “Oste Goloso” di Mogliano, hanno trovato il corpo di un uomo ridotto in fin di vita e disteso tra alcuni bidoni dell’immondizia. Immediato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il doppio arresto”]

Immediate sono scattate le indagini che hanno condotto all’arresto di due giovani stranieri D.A. classe di 22 anni e M.L. classe di 20 anni residenti a Preganziol, entrambi con precedenti penali. I due conoscevano la vittima delle violenze. Per le botte subite l’uomo è stato ricoverato al Ca’ Foncello, con prognosi riservata, per frattura cranica ed un poli trauma costale. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Indagini preliminari”]

Il Giudice per le indagini preliminari, sposando le risultanze investigative, ha emesso la misura restrittiva per i due giovani considerati più pericolosi, sia per la condotta tenuta sia per i loro precedenti penali, con l’accusa di lesioni gravi. Nell’ambito della medesima operazione sono stati identificati anche altri due giovani che avevano partecipato al pestaggio nei confronti dei quali è scattata la denuncia in stato di libertà.

Milano, difende la madre dal padre violento: 15enne arrestata

schermata-2016-10-24-alle-21-29-46Il fatto è avvenuto in Italia e più precisamente a Milano.Una ragazza di 17 anni si è intromessa nell’ennesima discussione tra i genitori ed è accaduto l’inverosimile!! L’uomo, che già in passato aveva picchiato più volte la moglie, si accingeva per l’ennesima volta ad alzare le mani sulla povera donna quando è intervenuta sua figlia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli schiaffi alla donna”]

La giovane ha provato a mettersi in mezzo per difendere sua mamma, ma quando il padre continuava a dare schiaffi alla donna la 17enne non ci ha più visto. Ha preso in mano un coltello da cucina e lo ha conficcato nel petto di suo papà, un albanese di quarantaquattro anni con precedenti per spaccio. Venerdì la giovane è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. Suo padre, con il coltello ancora conficcato nel petto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dell’ambulanza”]

Suo padre, con il coltello ancora conficcato nel petto, era sceso in strada per cercare aiuto ed era stato intercettato da un’ambulanza del 118. Sono stati proprio i sanitari a segnalare l’accaduto alla questura. In pochi minuti, gli agenti hanno ricostruito la vicenda e hanno accertato che era stata proprio la figlia a colpirlo, nel disperato tentativo di difendere sua madre, una donna italiana di circa quaranta anni. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita ma resta in prognosi riservata.

ULTIM’ORA – Immigrato sale sul bus e scatena l’inferno

schermata-2016-10-13-alle-20-11-45Un 20 enne di nazionalità straniera è salito su un autobus della linea 990 nel quartiere romano della Balduina e ha dato immediatamente segni di nervosismo. Si tratta di un immigrato che ha dato in escandescenze senza apparente motivo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La rabbia improvvisa”]

Il giovane, infatti, ha colpito con calci e pugni i passeggeri, seminando il panico a bordo della vettura: secondo il racconto dei testimoni, era letteralmente impazzito. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’accanimento con l’autista”]

Ha anche puntato l’autista, una donna, ma quest’ultima si è rifugiata nel gabbiotto. Alcune persone hanno notato la scena da una fermata e sono saliti per immobilizzarlo. Subito dopo è giunta la Polizia che ha arrestato il ragazzo.

BOTTE DA ORBI IN OSTERIA: TITOLARI PESTATI DA UN GRUPPO DI STRANIERI

Notte di botte e paura quella vissuta da una coppia (marito e moglie) titolare dell’Osteria La Stalletta nel rione di San Giacomo. I coniugi sono stati aggrediti e picchiati selvaggiamente da un gruppo di 5 persone (straniere, di nazionalità albanese) per motivi futili. Tra gli aggressori ci sarebbe addirittura una donna. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere lo scioccante raccordo degli aggrediti [nextpage title=”Ecco lo scioccante racconto”]
Arles Musto, il tiolare, attraverso Facebook ha pubblicato le immagini del volto contuso: «All’inizio avrei voluto rispondere ai colpi con colpi ancora più forti, ma era la rabbia a parlare. Poi guardando mia moglie ho capito che avrei fatto il loro gioco ed avrei messo in pericolo ancora di più la sua e la mia vita». «Mentre venivo pestato a calci e pugni a terra, abbracciata a me, c’era mia moglie che cercava di proteggermi». Sul posto è intervenuta la Polizia che ha identificato e denunciato il branco per lesioni e danneggiamento al locale. «Sinceramente non amo molto i social ma credo che si possano usare anche per scopi più utili della foto di una birra con sfondo panoramico, quindi ho deciso di rendere pubblico cosa sono riuscite a fare un pugno di persone che decidono di organizzare un pestaggio gratuito mentre stavo lavorando nel mio locale», ha concluso il titolare. CONTINUA A LEGGERE

Padre e figlio prendono a pugni i ladri e li buttano giù dal balcone. Ecco dove…

Sembrava una scena da film quella che si è palesata davanti agli occhi di questo padre e figlio che si sono visti invadere casa da un ladro che era arrivato al loro appartamento dal balcone. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è accuduto”]

La vicenda è accaduta a San Rocco: padre e figlio si sono trasformati in veri e propri giustizieri faidate. Non hanno chiamato la Polizia, si sono accorti subito del ladro e hanno pensato bene di dargli una lezione a modo loro. Come? CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Come si sono accorti dei ladri?”]

Secondo quanto riportato da Barbara Apicella su Il cittadino, i due stavano per cenare quando si sono accorti della presenza del ladro sul balcone. In realtà, il ladro non era solo, aveva un socio. Così padre e figlio sono usciti sul terrazzo del loro secondo piano e hanno affrontato a viso aperto i malintenzionati. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione del figlio”]

Uno dei due, è riuscito a scappare ma il collega no. È stato il figlio ad occuparsi di lui: gli ha sferrato un pugno in pieno volto e la costretto a lanciarsi dal balcone per sfuggire alla sua rabbia. Di certo, dopo questo epilogo, i ladri non faranno loro mai più visita. Non credete? CONTINUA A LEGGERE

Sporca il pannolino e il patrigno lo prende a calci uccidendolo

La madre di Hames JJ Sieger, non immaginava di certo di avere accanto un uomo violento. Hames era un dolce bambino di due anni che come tutti i bambini della sua età aveva semplicemente sporcato il pannolino.
Il fidanzato della madre per punizione lo avrebbe fatto cadere sul pavimento, cosparso il suo viso di feci e calpestato. Il piccolo è morto in ospedale a causa delle ferite riportate. La sconcertante vicenda è accaduta a Bloomfield, negli Usa. Il bimbo è stato portato in ospedale dalla mamma Jasmine Bridgeman e dal suo fidanzato Joshua Schoenenberger. I medici sono rimasti sconvolti per le condizioni in cui versava il piccolo. Hanno tentato il tutto per tutto, ma Hames non ce l’ha fatta.
Ci auguriamo che per l’uomo ci saranno terribili conseguenze.