Costo extra per chi porta la borsa frigo in spiaggia

Chi ama mangiare in spiaggia dovrà prestare la massima attenzione: alcuni stabilimenti, infatti, hanno deciso di cambiare la politica relativa a questi picnic, visto che si chiederà un costo extra per le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Alcuni esempi”]

…borse frigo. Un esempio è quello di Marina di Pisticci, in provincia di Matera: nella spiaggia lucana si pagano 5 euro per ogni borsa termica, come indicato chiaramente nel cartello all’ingresso del lido. Ecco come…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La giustificazione dei gestori”]

…hanno giustificato la scelta i proprietari:
“È una novità che abbiamo introdotto di recente per evitare problemi con il cibo che eventualmente un cliente porta e di cui non conosciamo l’origine e soprattutto per evitare che venga lasciata troppo immondizia in spiaggia, come accade spesso: altrimenti avremmo difficoltà serie a rispettare l’obbligo di raccolta differenziata”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Introduzione di cibo”]

In questo modo, dunque, si potrebbe evitare l’introduzione di cibo proveniente dall’estero: in alcune località del Salento, tra l’altro, gli alimenti in spiaggia sono addirittura vietati in maniera tassativa.

“Vado a trovare il mio amico…” Bambino svanisce nel nulla

Un ragazzino di 13 anni è scomparso da sette giorni e la Polizia lo sta cercando senza sosta. Si tratta di Patrick Casey, un adolescente inglese che aveva spiegato ai genitori di dover uscire per incontrare un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Come era vestito”]

…amico. Indossava un berretto da baseball, una maglia di colore grigio, pantaloni e una borsa sportiva che dovrebbe rendere il ragazzino piuttosto riconoscibile. Inoltre, è alto un metro e sessanta e la zona…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Informazioni utili”]

…è stata interamente setacciata per scoprire tracce importanti. Si pensa che possa essere sparito prima della denuncia di scomparsa: chiunque possa essere in possesso di informazioni utili è stato invitato a parlare.

Poste Kaputt: la grande svendita!

È finalmente avvenuta la privatizzazione delle Poste italiane dopo una forsennata campagna pubblicitaria, volta a dimostrare, a convincere tutti i cittadini italiani, che si tratta di un buon affare per la nazione, una campagna portata avanti dai politici,  quando invece è una rovina, una delle tante rovine.

Già le Poste avevano ricevuto un duro colpo quando amministratore delegato era Corrado Passera: erano schizzate le tariffe alle stelle, i servizi erano scesi paurosamente in basso – e lo sono tutt’ora – aveva eliminato la spedizione delle stampe, e applicato, stabilito, delle tariffe talmente indecenti da costringere la maggior parte di giornali periodici a non spedire più e quindi a chiudere mettendo in grave difficoltà il mondo dei poligrafici che si vedeva privato di una massa di clienti che non potevano più materialmente spedire.

Passera, non riuscì neppure ad eliminare la tassa sui conti correnti che oggi ha raggiunto il livello di un euro e cinquanta per ciascun conto, una tassa che non ci è mai stato spiegato che motivo, che origine avesse.
Padoàn, insieme all’attuale amministratore delegato delle Poste che si chiama Francesco Caio, stanno vendendo il 40 per cento del pacchetto azionario di Poste italiane, un altro bene se ne va e lo scempio continua. La situazione dovrebbe far riflettere non poco gli italiani.