Un bambino di appena otto mesi è stato ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino dopo aver ingerito un pezzo di Hashish. L’episodio si è verificato sabato sera, con il piccolo trasportato in ospedale semi addormentato e cianotico. I genitori avrebbe detto ai medici che il figlio aveva mangiato delle crocchette del cane, ma questa versione, da subito, è parsa inverosimile.Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto nell’abitazione del piccolo [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto realmente”]
Inoltre il test tossicologico ha segnalato la presenza inequivocabile di droga nell’organismo del bimbo. L’ospedale di Rivoli ha quindi denunciato il caso alla procura ed ha trasmesso una segnalazione anche agli assistenti sociali che dovranno verificare in quali condizioni viva il piccolo. Secondo una prima ricostruzione, il piccolo avrebbe trovato un pezzo di hashish in casa e ne avrebbe ingerito una parte. “È una fortuna che il bambino non abbia ingoiato una quantità superiore di sostanza”, hanno spiegato i medici. CONTINUA A LEGGERE
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Bonus di 5000 Euro per Giovani Genitori: Cosa è e Come si Ottengono
Da qualche giorno circolava in rete una notizia data per certa e attuale di tale Bonus di 5000 euro per giovani genitori, che il Governo Renzi aveva stanziato per il 2016.
Questo bonus avrebbe dovuto essere devoluto dunque ai genitori di età inferiore ai 36 anni
Controllando bene però, oltre alle testate che diffondevano la notizia, nelle fonti ufficiali, dunque siti di Inps e Governo, questo Bonus non era menzionato, o meglio c’era in ballo un bonus di 5000 euro per giovani genitori. La verità: dopo avere scandagliato circolari e messaggi, e avere anche tentato un chiarimento direttamente alla fonte, telefonando al numero verde Inps, mi è stato chiaro che il Bonus di 5000 euro per giovani genitori esisteva, ma non era affatto una novità.
E infatti la legge era del 2010.
Per la precisione, la circolare Inps n. 115 del 05/09/2011 recita così:
“Con Decreto del 19 novembre 2010, pubblicato nella G.U. 27 dicembre 2010, n. 301 (allegato n. 1) il Ministro della Gioventù ha stanziato l’importo di € 51.000.000, per la realizzazione di interventi in favore dell’occupazione di persone di età non superiore a trentacinque anni e con figli minori.”
Il decreto, emesso dal Governo Berlusconi, aveva comprendeva dunque un accordo firmato con l’Inps per il finanziamento di 51 milioni da destinare ai giovani genitori disoccupati con figli piccoli.
L’Inps successivamente al Decreto aveva istituito una “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”.
Per essere iscritti a tale banca dati bisognava avere determinati requisiti quali:
• età non superiore a 35 anni (da intendersi fino al giorno precedente il compimento del trentaseiesimo anno di età);
• essere genitori di figli minori – legittimi, naturali o adottivi – ovvero affidatari di minori;
• essere titolari di uno dei seguenti rapporti di lavoro:
– lavoro subordinato a tempo determinato
– lavoro in somministrazione
– lavoro intermittente
– lavoro ripartito
– contratto di inserimento
– collaborazione a progetto o occasionale
– lavoro accessorio
– collaborazione coordinata e continuativa.
Questa banca dati doveva gestire questo benedetto Bonus di 5000 euro per giovani genitori, e regolarne anche l’erogazione, attraverso i datori di lavoro.
Infatti, sempre la circolare Inps stabiliva la procedura che i datori di lavoro dovevano seguire per erogare il bonus da 5000 euro.
L’incentivo spettava (uso l’imperfetto per questione di tempo, è una legge, ripeto, del 2010) per l’ assunzione a tempo indeterminato, anche parziale, o per la trasformazione a tempo indeterminato (anche con orario parziale) di un rapporto a tempo determinato.
Il lavoratore avrebbe dovuto essere iscritto alla banca dati dell’Inps per godere del bonus.
La circolare indicava anche tutta una serie di condizioni per erogare l’incentivo, che era anticipato ai lavoratori dai datori di lavoro, e restituito ai datori tramite conguagli di tasse e imposte.
Questo succedeva circa 5 anni fa.
In realtà questa cifra non è altro che la rimanente somma di un finanziamento frutto di quel benedetto decreto di 5 anni fa.
Se infatti ci si iscrive a questa banca dati, o si entra sul sito dell’Inps con un Pin, ci si accorgerà che“niente di nuovo sotto il sole”!
Il Bonus di 5000 euro per giovani genitori disoccupati esiste, ed è a disposizione, entro i limiti fissati per tutti coloro che posseggono i requisiti esposti.