Facebook, occhio al bollino rosso: ecco cosa significa

Sono otto i media francesi che hanno deciso di collaborare con Facebook per ridurre la presenza di informazioni false sui social. Il progetto prevede che ci sia un dispositivo simile a quello…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una novità che riguarda molti paesi”]

…messo a punto negli Stati Uniti da due mesi con la partecipazione di cinque media e che verrà lanciato in Germania allo stesso modo. Grazie a una apposita segnalazione si rileverò una notizia che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La verifica delle informazioni”]

…è sospettata di essere falsa. I link segnalati finiscono poi in un portale a cui hanno accesso questi media partner e che verificheranno le informazioni. Se due di loro stabiliranno che è un contenuto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Finestra di allerta”]

…falso, la notizia apparirà con un segnalino rosso e si menzionerà la scoperta dell’informazione non vera. Si aprirà anche una finestra di allerta quando gli utenti andranno a condividere l’articolo.

Pericolo nel Mare italiano: allarme da Bollino rosso in queste 5 città

Ci sono ancora molti italiani e turisti sulle belle spiagge del nostro paese, purtroppo però, non tutti si stanno godendo una vacanza con i fiocchi, soprattutto chi ha scelto di fare una vacanza a Molfetta, Bari, Bisceglie, Otranto e Giovinazzo. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’allarme”]

In queste 5 città la concentrazione dell’alga è più alta. Non si tratta di alga comune, ma di Ostreopstis Ovata, un’alga tossica che sta invadendo la Piglia. L’Agenzia regionale per l’ambiente, indica le città suddette come quelle più a rischio. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Gli effetti di queste alghe”]

Già all’inizio di luglio quest’alga è stata avvistata. Con il passare del tempo, la situazione è andata via via peggiorando. Quest’alga è tipica di luoghi tropicali, ed è stato introdotta accidentalmente nel Mediterraneo per via delle acque di zavorra delle navi. Il pericolo è ch possa causare malessere passeggero ai bagnanti: faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti…Fate attenzione!CONTINUA A LEGGERE