Canone Rai, brutta sorpresa nella bolletta della luce: “Leggete bene”

Diverse famiglie italiane si sono viste addebitare il canone Rai sulla bolletta elettrica, nonostante avessero regolarmente chiesto l’esonero. Il termine per farlo era lo scorso 31 dicembre, ma l’Agenzia delle Entrate aveva invitato a inviare la richiesta entro il 20 dicembre per smaltire tutto in tempi utili… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La lamentale dell’Unione italiana consumatori”]

Secondo l’Unione italiana consumatori, quindi, il mancato esonero del canone riguarderebbe proprio chi ha inviato la richiesta dopo il 20 dicembre. “Il problema di fondo è che il meccanismo è troppo complicato – lamenta l’associazione -. Già è un sopruso bello e buono che una famiglia che non ha la Tv sia costretta a comunicarlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

ogni anno per tutta la vita ma se poi dovesse pure fare due dichiarazioni, una per il non possesso della Tv e una per il rimborso, con relative spese, allora ci troveremmo di fronte ad un maltrattamento vero e proprio. Anche perché per recuperare 10 euro ne spenderebbe quasi altrettanti”.

Italiano in difficoltà: l’Enel gli stacca l’elettricità, il gelo di questi giorni fa il resto

Corrado De Pellegrin, un uomo di 55 anni, è stato trovato senza vita nella sua camera da letto. Viveva a San Foca, frazione di Melendugno (provincia di Lecce). Da una settimana era in corso un braccio di ferro con l’Enel… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Morto anche il cane”]

affinché gli venisse riallacciata la corrente elettrica. Insieme a lui, è morto anche Zeus, il pitbull di un anno che viveva con lui. L’allarme era stato dato da un amico, che si era insospettito perché Corrado non rispondeva più al telefono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La stufa di ghisa”]

Il corpo della vittima è stato ritrovato quindi dai Carabinieri, giunti nella sua abitazione. Per scaldarsi, ma senza successo, stava usando una vecchia stufa di ghisa.

Cambio di contatori elettrici per oltre 30 milioni di italiani: ecco cosa accadrà…

Una novità importante che riguarda più di 30 milioni di famiglie e imprese del nostro Paese. I contatori “intelligenti” sostituiranno infatti i vecchi dispositivi elettrici. I nuovi contatori hanno una durata di 15 anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Stesse tariffe”]

ma l’Autorità per l’Energia ha sottolineato come le tariffe rimarranno le stesse. I nuovi dispositivi sono in grado di svolgere diverse funzioni, ad esempio: cambio di fornitura più veloce, superamento fasce orarie, dati a disposizione per un maggiore risparmio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”A partire da…”]

La sostituzione avverrà a partire dal 2017, prima però ogni società che s’incaricherà di attuare il cambio tra vecchi e nuovi contatori dovrà rendere noto all’Authority come intende portare a termine il compito.

ATTENZIONE: AVETE QUESTI CONTATORI? CONTROLLATE LA VOSTRA BOLLETTA, POTRESTE TROVARE UNA BRUTTA SORPRESA

Se i vostri contatori registrano dei consumi maggiorati, rispetto al reale consumo, sappiate che è partita una Class Action. Lo scorso marzo il problema ha riguardato una serie di contatori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La certificazione”]

sui quali sarebbe mancata la necessaria certificazione di un ente terzo. In base al contatore infatti è possibile risparmiare in maniera sensibile sulla bolletta, anche fino a mille euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Brutte sorprese”]

Ma l’importante è controllare che la certificazione sia regolare e a norma di legge, altrimenti il rischio è quello di andare incontro a brutte sorprese.

Bolletta Elettricità, Come Ottenere un Rimborso (retroattivo fino a 10 anni) se Trovi questo Codice

Avete notate delle bollette della luce più care del solito nonostante fate molta attenzione a calibrare e a limitare ai minali l’uso degli elettrodomestici più pesanti a livello energetico? Ecco quale potrebbe essere la causa: aver sottovalutato la tariffa della nostra compagnia. Per tenere sotto controllo il vostro consumo, controllare le tariffe, sia la D2 che la D3 applicate alle utenze luce domestiche.

Molti non sanno che per pagare meno dovrebbero avere la tariffa D2, applicai ai clienti domestici fino ad un consumo massimo di 3kw mente, la tariffa D3 è applicata obbligatoriamente ai clienti domestici oltre 3 kW e non residenti fino a 3 kW di potenza impegnata che ha costi maggiorati del 30% circa. Basta chiamare il fornitore per capire che tipo di tariffa è associato al nostro domicilio e procedere con un eventuale rimborso per tutti i mesi in cui si è pagato di più senza motivo.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Concorsi pubblici. org

Ecco come pagare la bolletta della luce evitando il Canone

È diventato un incubo per molto il pagamento del Canone Rai. Come già saprete, infatti, il canone sarà aggiunto alla bolletta della luce e per voi diventerà un dovere pagarlo purtroppo. Ci sono dei modi per evitarlo però, quali? Beh, innanzitutto non tutti possediamo degli apparecchi televisivi e quindi se dichiariamo di non averne non dobbiamo pagarlo.
Non tutti hanno la televisione a casa e quindi non sono vincolati da questa tassa, oppure hanno dato una casa in affitto e quindi non usufruiscono loro di quel servizio. Ecco come procedere per evitare di effettuare un versamento inutile:
– Prima di tutto bisogna munirsi dell’autocertificarsi fatta ai sensi dell’articolo 46 del d pr numero 445 del 28 dicembre 2000.
– compilate in ogni suo campo l’autocertificazione
–  Spedire l’autocertificazione con raccomandata a.r. all’agenzia delle entrate di Torino ( o a mano presso l’ufficio più vicino).
– versamento già effettuato dal coniuge con bollettino postale tradizionale
– casa data in affitto dove la bolletta della luce è intestata al titolare ma la tv è disponibilità degli inquilini.
– Non possesso della tv.

Canone Rai 2016 in bolletta: si potrà non pagare?

Da gennaio 2016 il canone Rai si pagherà assieme alla bolletta dell’energia elettrica, in dieci rate da 10 euro. Ecco cosa fare per (provare a) non pagarlo (nel caso se ne abbia diritto, ovviamente).
Dunque la tassa, che lo ricordiamo, è legata alla detenzione di uno o più apparecchi abilitati o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.
In realtà, anche nella sua versione “attuale”, il canone Rai è rateizzabile, come indicato dal ministero dello Sviluppo Economico. La somma di 113,50 euro può infatti essere rateizzata in due modalità diverse: 2 rate di 57,92 euro da pagare rispettivamente entro il 31/1 e il 31/7; 4 rate da 30,16 euro da pagare entro il 31/1, 30/4, 31/7 e 31/10. Per i pensionati, a certe condizioni, è poi in vigore una rateizzazione personalizzata.
La nuova normativa andrà sostanzialmente ad ampliare la platea di coloro che devono corrispondere il canone Rai. Come detto, la somma sarà aggiunta (come voce a parte) sulla bolletta elettrica per le “sole case principali”, mentre permarranno i criteri di esenzione precedenti per quel che concerne il pagamento del canone Rai.
Sono già esonerati dal pagamento i militari delle Forze Armate Italiane (ovviamente solo per quel che riguarda “ospedali militari, case del soldato, sale convegni e circoli ricreativi, mentre per gli alloggi privati non vale l’esenzione), i militari della NATO, gli agenti diplomatici e consolari e i rivenditori o riparatori di apparecchi televisivi.
Ricordiamo che il pagamento di canoni per abbonamenti a pay-tv satellitari o digitali non esonera l’utente dal versamento del canone Rai e che non è possibile “sospendere” temporaneamente il pagamento del canone.
Cosa succede se non pago il canone Rai? In caso di ritardo inferiore a 30 giorni si deve corrispondere una sanzione amministrativa pari a un dodicesimo dell’importo del canone; se superiore a 30 giorni la sanzione è di un sesto per ogni semestre; se superiore a sei mesi si pagano anche gli interessi di mora, nella misura dell’uno percento a semestre.

Bolletta Luce, da gennaio si paga il reale consumo: riforma per 30 milioni di clienti

Per qualcuno è una bella notizia, per altri un po’ meno. Pare, infatti, che da gennaio le cose in campo elettrico cambieranno. La bolletta dovrebbe alleggerirsi per le famiglie numerose. Dal 1° gennaio 2016 partirà infatti la riforma delle tariffe che recepisce una direttiva Ue sull’efficienza energetica.

La rivoluzione entrerà a regime nell’arco di tre anni e interesserà circa 30 milioni di utenti. In pratica, la tariffa di rete e la tariffa per gli oneri di, in totale oltre il 40% della nostra bolletta, saranno uguali per tutti e per ogni livello di consumo e non più progressive.
In questo modo ogni utente pagherà in modo equo per i servizi che utilizza.
Si calcola che chi vive da solo con un reddito medio-alto subirà un aumento di 78 euro. L’Autorità per l’Energia elettrica assicura però che il sistema diventerà così più equo, la bolletta più trasparente e ricorda che per le famiglie o i single a basso reddito è previsto un bonus che annullerà ogni possibile effetto negativo.

Riscaldare casa con 20 euro all’anno: si può grazie a una scoperta italiana

Il sogno di ogni famiglia italiana potrebbe realizzarsi. Quali? Quello di avere un riscaldamento che non carichi molto la bolletta della luce. Si chiama E-cat, che potrebbe farvi spendere solo 20 euro all’anno per un riscaldamento efficiente.
L’invenzione è di Andrea Rossi, che in collaborazione con la National Instuments, ha dato vita ads un sogno.
L’apparecchio ha la forma di un comune computer portatile sicuro al 100%. Non è facile da usare solo i più esperti possono assicurare il corretto funzionamento dell’E-cat.
Second il premio Nobel Brian Josephson sistemi come questo progettato da Rossi sono già in uso e hanno buonissime possibilità di riuscita.
Noi aspettiamo con ansia che venga messo sul mercato, cosa che dovrebbe avvenire entro il 2016.

Canone Rai: un’autocertificazione e si evita il pagamento

Vuoi non pagare più il canone Rai? Beh devi fare quello che non ti è mai stato detto di fare. In pratica tutto il necessario è un’autocertificazione. Con la nuova normativa, l’addebito viene effettuato direttamente sul conto corrente del cittadino. Per rate mensili di circa 17 euro. Dovranno pagare tutti i possessori di televisori e computer.

A quanto pare però c’è un’ escamotage: il pagamento viene evitato se gestisco il collegamento al web tramite sim card, quindi attraverso rete mobili.

L’addebito è previsto per chiunque, ma se non si è in possesso di internet o tv, basta farlo presente con un’autocertificazione.