Stop alle sigarette in spiaggia, 9 italiani su 10 sono favorevoli

L’associazione dei consumatori Codacons ha chiesto di intervenire in tempi rapidi per proibire il fumo in spiaggia, in modo da salvare tantissime vite. La richiesta è stata rivolta al Ministero della Salute, invitato a emanare una circolare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Blocco in tutte le spiagge”]

…che estenda il blocco su tutti i lidi del nostro paese. Tra l’altro, in base a un recente sondaggio sarebbero 9 su 10 gli italiani favorevoli al divieto stesso. Ecco con quale messaggio l’associazione ha promosso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Non fumatori”]

…la propria iniziativa:
“I dati parlano chiaro, una recente ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori dimostra che il fumo di 2 sigarette a 5 metri sottovento può produrre polveri sottili tossiche 7 volte maggiori dei valori di base. In spiaggia, sotto gli ombrelloni, dove le persone sono così a contatto le une con le altre si crea una concentrazione di fumo di sigaretta particolarmente pericoloso”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Dati sui tumori”]

“I dati dicono che sono in aumento i tumori polmonari sui non fumatori, segno che è sempre più importante garantire la salubrità dell’aria che respiriamo”.

L’allerta della polizia: Non rispondete a questo SMS. Vi tolgono tutti i soldi sui conti

Mentre l’Italia intera cerca di smaltire le “fatiche” di Natale con le inevitabili corse dell’ultimo minuto per acquistare il regalo allo zio di cui ci si era dimenticati e con le altrettanto immancabili abbuffate a tavola, il mondo della malavita organizzata non va in vacanza, anzi…Nelle scorse ore la polizia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Allarme della polizia”]

Nelle scorse ore la polizia sulla propria pagina Facebook “una vita da social” ha allertato migliaia di utenti per evitare di incorrere nell’ennesima trappola svuota conti bancari. In particolare a correre i principali rischi sono i possessori di una postepay. Ai malcapitati arriva un messaggio sul proprio smartphone con scritto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Carta bloccata”]

Arriva un messaggio con la scritta “Per motivi di sicurezza, La tua Carta di Credito è stata bloccata. Esegui subito la verifica dei tuoi dati”. Allegato anche un link. Ovviamente qualora inseriate i dati al suddetto link la vostra carta sarà immediatamente svuotata. Le forze dell’ordine avvertono “Nessun Istituto di credito ti chiederà mai di inserire i tuoi dati online. Per approfondimenti e consigli scrivi al commissariatodips.it”.

Arriva il Femo Auto! Attenzione, se non fai questo ti bloccano l’auto per 6 anni!

Di recente il governo ha stabilito, nell’ultima riforma del fermo auto, che il cittadino potrebbe vedersi impossibilitato a guidare la macchina se non si assicura di aver pagato tutte le tasse di circolazione. Anche solo il bollo auto non pagato, può impedire al cittadino di usare con diritto la sua auto, soprattutto se la pratica è ormai finita nelle mani di Equitalia. Per chi si trovasse ora in difficoltà, è consigliabile optare per la richiesta di una dilazione.
Se non si paga il debito, Equitalia può procedere alla riscossione con il fermo amministrativo sull’auto stessa alla quale si riferisce la violazione tributaria. Fate ben attenzione a non cade anche voi nelle grinfie dell’ente di riscossione tasse. CONTINUA A LEGGERE