La nonna chiede del nipotino ai genitori per due settimane, alla fine si preoccupa. E ha ragione

Un caso che scioccato gli States e che ha per “protagonisti” Onterio Thompson e Gabrielle Whittington, due genitori 21enni arrestati dalla polizia dopo che vicino sulle sponde del Mississippi sono stati trovati i resti di loro figlio. L’allarme era scattato dopo la segnalazione della nonna del piccolo, dopo che per settimane i genitori negavano la visita al piccolo. [nextpage title=”Ecco il macabro racconto”]
“I membri della famiglia sono diventati sospettosi quando Onterio e Gabrielle hanno iniziato a raccontare diverse storie su dove si trovava il bambino. Abbiamo parlato con la donna e anche con noi ha tentato di tergiversare”, ha spiegato ai media lo sceriffo Randy Smith. Dopo ore di interrogatorio il padre ha ceduto e ha condotto gli agenti sul luogo del ritrovamento. I resti erano stati sigillati in un sacchetto, di quelli per la spazzatura. Onterio e Gabrielle sono stati arrestati con l’accusa di occultamento di cadavere e ostacolo alla giustizia. La loro posizione potrebbe ulteriormente aggravarsi a con l’accusa di omicidio. CONTINUA A LEGGERE

Bimbo narcolettico dopo il vaccino antinfluenzale: 150mila euro di risarcimento

Un risarcimento davvero enorme quello che chiede la mamma di un bimbo narcolettico: lui si chiama Josh Hadfield ha 10 anni ed è inglese. La sua forma molto grave di narcolessia, l’ha sviluppata dopo un banale vaccino contro l’influenza suina.
Il bambino, che vive nel Somerset venne vaccinato sei anni fa. Come mai un banale vaccino influenzale ha dato origine a questo problama? In pratica, qualche anno fa, si temeva per la diffusione della febbre suina e tante case farmaceutiche produssero un vaccino molto potente contro l’influenza A (H1N1). In diversi paesi cominciò a circolare così il il Pandemrix. Tutti i ragazzini che hanno fatto questo vaccino hanno però riscontrato qualche problema, effetti collaterali davvero gravi.
La narcolessia è un disturbo neurologico che provoca un’eccessiva sonnolenza durante le ore del giorno, che dovrebbero essere quelle più produttive.
Il farmaco è stato ritenuto il colpevole della patolagia insorta: con il risarcimento, la madre di Josh spiega racconta al Mirror che penserà e li investirà per il futuro di suo figlio, che ha ed avrà moltissimi problemi. Ecco le sue parole: “Deve fare almeno due riposini nel corso di una normale giornata scolastica, e a causa di problemi fisici correlati ha preso molti chili nel corso del tempo.”

Battesimo Significato: a Cosa Serve Battezzare un Figlio

A quante di noi è capitato di chiedersi il perché di questo gesto, cosa cambia nella vita di mio figlio? Il Santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, perché solo attraverso questa cerimonia siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, è l’ingresso ufficiale nella grande famiglia della Chiesa corpo di Cristo, è il nostro primo “sì” all’Amicizia con Gesù!

Il sacramento del battesimo non è qualcosa di obbligatorio, ma è legato ad una scelta di fede, anche piccola, non ancora matura e perfetta ma destinata a crescere dopo aver ricevuto la grazia di Dio.
Il battesimo è un dono che noi genitori vogliamo fare al nostro bambino, vogliamo donargli l’amore vero, la fede in un amico sincero: Gesù.

Credo che tutti noi dovremmo leggerla! la storia più bella che abbia mai letto!

Avete voglia di una storia che sappia insegnarvi qualcosa? Che vi comunichi qualcosa oltre la banalità del tutto? Allora dovrete semplicemente leggere questa storia.
“Un commerciante aveva appeso un cartello sulla sua porta, “cuccioli di cane in vendita”.
Questo messaggio attraeva i bambini. Ben presto un ragazzino apparve e gli chiese: “A quanto li vendi i cuccioli?” Il proprietario rispose “tra 30 e 50 euro.” Il ragazzino mise la mano in tasca e tirò fuori qualche moneta. “Ho solo 2,37 €, posso vederli?”
Il proprietario sorrise e fischiò. Dalla cuccia apparve la sua cagna di nome Lady seguita dai suoi cinque piccoli cuccioli. Uno di loro era solo e molto indietro rispetto agli altri.
Immediatamente il ragazzo fu colpito da questo cagnolino che zoppicava vistosamente. Egli chiese all’uomo “cosa ha quel cane?”
L’uomo spiegò che quando nacque il veterinario riscontrò che aveva un’articolazione rotta e che quindi avrebbe zoppicato per il resto della sua vita. Il ragazzino, molto eccitato, replicò, “è lui il cagnolino che voglio comprare!” L’uomo rispose: ” Tu non puoi volerlo comprare… lui non potrà mai nè correre nè saltellare, ma se proprio lo vuoi te lo regalerò!” Di rimando il bambino: “Io non voglio che tu me lo regali perchè lui ha lo stesso valore degli altri ed io voglio pagare per lui lo stesso prezzo. Adesso ti do 2,37 € e poi 50 centesimi al mese finché non te l’ho pagato tutto.”
Il ragazzo si chinò e tirò su la gamba dei pantaloni, scoprendo un arto steccato con una bacchetta di metallo di spessore. Alzò lo sguardo verso l’uomo e disse: “beh, non posso correre così bene neanche io e il cagnolino ha bisogno di qualcuno che lo capisce.” L’uomo si morse il labbro inferiore. I suoi occhi si riempirono di lacrime, sorrise e disse:
“Figlio mio, spero e prego che ognuno di questi piccoli cuccioli avranno un proprietario come te.”
Cari amici, questa meravigliosa storia apre gli occhi sul fatto che molte persone si sentono piccole e senza valore. Non credono di essere abbastanza valide e pensano che non sono brave persone. E nel caso anche tu la pensi così, allora ti prego di prendere a cuore questo: Il valore di una persona non si misura da quanto perfetto tu sei, bensì da quanti cuori riesci a toccare e da quante persone fai sorridere o piangere perché nella vita, non importa quello che sembri, o chi sei, ma il fatto che qualcuno ti apprezzi per quello che sei. Devi liberarti da tali pensieri: tali limiti esistono solo nella tua testa. Sappi che nessuno è perfetto e quindi vai a testa alta!
Tutti noi postiamo cose banali su Facebook senza pensarci. Ma quando si tratta di diffondere contributi per qualcosa di buono, allora molti esitano. Se non condividete questa storia, non succederà nulla, tutto sarà come prima. Se lo fai, forse potrai ridare fiducia a chi oramai da tempo ha perso la fede in se stesso e contribuire a fargli ritrovare un po’ di dignità.”

Ecco cosa avviene nel bambino durante l’allattamento al seno

Il bambino può assumere latte materno attraverso l’allattamento al seno o con il biberon, la meccanica di assunzione sarà molto simile. Una buona pratica garantisce un allattamento al seno di buona quantità e qualità, evitando che il seno risulti dolorante.
La composizione del latte materno è molto importante per la salute del bambino: non c’è niente di più nutriente per il piccolo.
È importante comunque seguire una dieta corretta in modo da aumentare la produzione di latte materno, evitando che sia scarso in nutrienti o insufficiente.

Messaggio dall’aldilà, il bimbo morto si risveglia: “Ecco cosa mi hanno detto di dirvi”

La storia che vi racconterà vi lascerà a bocca aperta. È il 2003. Il 4 luglio – festa nazionale negli Stati Uniti – una normale famiglia americana che vive nel Nebraska, a Imperial, paesino agricolo che ha appena «duemila anime e neanche un semaforo», sta stipando di bagagli una Ford Expedition blu. I Burpo partono verso Nord per andare a trovare lo zio Steve, che vive con la famiglia a Sioux Falls, nel South Dakota (hanno appena avuto un bambino e vogliono farlo vedere ai parenti). L’auto blu imbocca la Highway 61. Alla guida c’è il capofamigliaTodd Burpo, accanto a lui la moglie Sonja e sul sedile posteriore il figlio Colton, di quattro anni, con la sorellina Cassie. Fanno rifornimento a una stazione di servizio nel paese dove nacque il celebre Buffalo Bill prima di affrontare immense distese di campi di granoturco. È la prima volta in quattro mesi che i Burpo si concedono qualche giorno di ferie dopo la scioccante vicenda che hanno vissuto il 3 marzo di quell’anno.
Il piccolo Colton quel giorno aveva cominciato ad avere un forte mal di pancia. Poi il vomito. Stava sempre peggio, finché i medici fecero la loro diagnosi: appendice perforata. Fu operato d’urgenza a Greeley, in Colorado. Durante l’operazione la situazione sembrò precipitare: «Lo stiamo perdendo! Lo stiamo perdendo!». Il bambino era messo molto male e passò qualche minuto assai critico. Poi però si era ripreso. Per il babbo e la mamma era stata un’esperienza terribile. Lacrime e preghiere in gran quantità, come sanno tutti coloro che son passati da questi drammi.
Dunque, quattro mesi dopo, il 4 luglio, la macchina giunge a un incrocio. Il padre Todd si ricorda che girando a sinistra, a quel semaforo, si arriva al Great Plains Regional Medical Center, il luogo dove avevano vissuto la scioccante esperienza. Come per esorcizzare un brutto ricordo passato il padre dice scherzosamente al figlio: «Ehi, Colton, se svoltiamo qui possiamo tornare all’ospedale. Che ne dici, ci facciamo un salto?». Il bambino fa capire che ne fa volentieri a meno. La madre sorridendo gli dice: «Te lo ricordi l’ospedale?». Risposta pronta di Colton: «Certo, mamma, che me lo ricordo. È dove ho sentito cantare gli angeli».
Gli angeli? I genitori si guardano interdetti. Dopo un po’ indagano. Il bimbo racconta con naturalezza i particolari: «Papà, Gesù ha detto agli angeli di cantare per me perché avevo tanta paura. Mi hanno fatto stare meglio». «Quindi», domanda il padre all’uscita del fast food, «c’era anche Gesù?». Il bimbo fa di sì con la testa «come se stesse confermando la cosa più banale del mondo, tipo una coccinella in cortile. “Sì, c’era Gesù”».
«E dov’era di preciso?» domanda ancora il signor Burpo. Il figlio lo guarda dritto negli occhi e risponde: «Mi teneva in braccio». I due genitori allibiti pensano che abbia fatto un sogno nel periodo d’incoscienza. Ma poi vacillano quando Colton aggiunge: «Sì. Quando ero con Gesù tu stavi pregando e la mamma era al telefono». Alla richiesta di capire come fa lui, che in quei minuti era in sala operatoria in stato d’incoscienza, a sapere cosa stavano facendo i genitori, il bambino risponde tranquillamente: «Perché vi vedevo. Sono salito su in alto, fuori dal mio corpo, poi ho guardato giù e ho visto il dottore che mi stava aggiustando. E ho visto te e la mamma. Tu stavi in una stanzetta da solo e pregavi; la mamma era da un’altra parte, stava pregando e parlava al telefono». Era tutto vero. Così come era vero che la mamma di Colton aveva perduto una figlia durante una gravidanza precedente. Colton, che era nato dopo, non l’aveva mai saputo, ma quella sorellina lui l’aveva incontrata in cielo e lei gli aveva spiegato tutto. Sconvolgendo i genitori: «Non preoccuparti, mamma. La sorellina sta bene. L’ha adottata Dio. Staremo tutti bene di la, se vivremo nel suo amore». Di lei il ragazzo dice: «Non la finiva più di abbracciarmi».

Barattolo della Calma (Metodo Montessori per Crescere)

Le mamme sanno che significa assistere impotenti ad una crisi di nervi del proprio bambino. Il barattolo della calma potrà aiutare ogni mamma, ogni papà.
Il barattolo della calma e della felicità ha lo scopo di calmare il bambino arrabbiato liberandolo dalle lacrime e dal rancore, riportandolo in una condizione di equilibrio.
E’ un “tenero trucco” molto in linea con l’educazione dolce , è adatto ai bimbi in età prescolare e non oltre i 4\5 anni; è semplice da realizzare anche home made ed è facile da mettere in pratica, ovviamente con le dovute accortezze, nella gusta misura e con l’ausilio costante del miracolo dell’amore.
Molto spesso le mamme si trovano impegnate nella durissima missione di ripristinare la pace, col barattolo della calma e della felicità calmare il bambino arrabbiato liberandolo dal nervosismo che lo attanaglia diverrà un gioco di complicità e intese, mamma e bambino si troveranno a divenire i protagonisti sereni di una favola pacifica dove il conflitto annegherà nel blu dell’acqua magica di un barattolo fatato.
Spesso quando i bambini piangono e sembrano inconsolabili noi mamme cadiamo nello sconforto e non riusciamo a calmarli … tal volta diventiamo noi stesse vittime della rabbia e dell’angoscia. Costruire questo barattolo, sapendo di essere artefici di una magia, farà bene anche a noi e la calma e la fantasia salveranno un po’ anche il nostro cuore di mamme.

Neonato Investito da una Macchina che Faceva Manovra

 La mamma era seduta su una panchina a godersi forse qualche ultimo tiepido raggio di sole nel pomeriggio di venerdì scorso nei pressi di un centro commerciale nel quartiere fiorentino di Novoli.Il neonato investito, che ha solo tre mesi, stava dormendo quando una macchina, nel tentativo di fare una manovra impacciata, è salita sul marciapiede e in retromarcia ha schiacciato la carrozzina.

La mamma, originaria del Bangladesh, è rimasta illesa e il neonato è stato subito portato in ospedale dove è ricoverato in neurochirurgia dove hanno riscontrato un trauma cranico, le sue condizioni sono giudicate gravi ed è ancora in prognosi riservata.

Si è appreso subito che la vettura che ha investito il neonato era guidata da un signore di novantatre anni, sono subito emerse ovvie contrarietà e giudizi rispetto a questo fatto. Poteva capitare a chiunque? Sono sempre attenti e obiettivi gli esami fatti a chi ha l’obbligo di rinnovare la patente?

Speriamo che il caso si risolvi quanto prima e che la donna abbia giustizia.

Ascoli Piceno, bimbo di 13 mesi muore durante visita pediatrica

Un bimbo di soli 13 mesi ha perso la vita durante una visita pediatrica. Sono circa le 10 di mattino, durante il controllo. Il piccolo, purtroppo, si è sentito davvero male.
La pediatra del piccolo, la dottoressa Olimpi ha ovviamente chiamato immediatamente i soccorsi che hanno provveduto a loro volta ad allertare una ambulanza.
Purtroppo per il piccolo non c’è stato niente da fare. È deceduto nonostante il tempestivo soccorso davanti agli occhi increduli della mamma. Nato il 6 agosto con una grave cardiopatia, il bimbo era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico non appena venuto al mondo.
Pare che il piccolo sia morto per una violenta crisi cardiaca. Tutta la città si è stretta attorno al dolore della famiglia del tragico dramma.

La sua pancia cresceva troppo: l’ecografia rivela un’inaspettata sorpresa

Ogni donna desidera una gravidanza serena e che non abbia particolari complicazione. La mamma che vedrete in questo video, sapeva da mesi, ovviamente, che aspettava un bimbo. I medici le avevano detto che era una bella coppia di gemelle.
Ma nell’ultima ecografia, quella che vi faremo osservare nel video, i medici le rivelano che non è in attesa di due bambini bensì di 3 gemelli. La reazione gioiosa non poteva mancare.
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