L’anziana baby-sitter si siede sul viso del bambino con sindrome di Down – VIDEO

schermata-2016-10-07-alle-14-55-56Luke Field è un bambino di 4 anni ed è affetto dalla sindrome di Down. Questo però non ha impedito alla sua baby-sitter di…
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…abusare di lui. Alcune telecamere hanno immortalato le sue azioni deplorevoli: la madre del piccolo, il quale soffre anche di epilessia e problemi di cuore, ha sistemato le telecamere dopo aver sospettato che…
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…succedesse qualcosa. La tata picchiava Luke, lo trascinava a terra, gli cambiava il pannolino sedendosi sulla faccia. Lo choc di questa visione ha spinto ovviamente i genitori a denunciare la donna.
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Per lei sono scattate le accuse di violenze su minore e ora rischia una condanna molto severa: il processo è appena iniziato e accerterà gli abusi fisici e verbali nei confronti della vittima. PER VEDERE IL VIDEO CLICCA SUL LINK

Un bambino con tanti capelli da “orsetto” conquista tutti – FOTOGALLERY

Buffo e simpaticissimo. Junior, il figlio di mamma Chelsea sta conquistando tutti grazie a un particolare che salta subito all’occhio: la sua folta capigliatura che somiglia a quella di un orso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

In appena otto settimane i capelli sono diventati vaporosi e non è un caso che tutti abbiano notato la somiglianza con un orsetto di peluche. Secondo la madre invece è più simile a un Gremlin. Già alla nascita la capigliatura era molto spessa e i capelli non sarebbero dovuti crescere in questo modo. Non ne ha perso neanche uno e tendono a salire verso l’alto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Tutti si fermano per strada”]

Tutti si fermano per strada attirati da Junior, una vera e propria attrazione: mamma Chelsea non ha nessuna intenzione di tagliare i capelli del suo bambino, è curiosa di capire quanto ancora cresceranno. Junior ha anche due fratelli che adorano la chioma: il più piccolo lo rincorre sempre, attirato da questa massa infinita di capelli.

Muore ucciso a scuola in maniera assurda. I genitori disperati: “Sorrideva e ci rendeva felici…”

L’agguato a una scuola elementare nella Carolina del Sud gli è costato la vita. Jacob Hall, bambino di sei anni, non ce l’ha fatta dopo che, la scorsa settimana, un 14enne aveva fatto irruzione armato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’irruzione in classe”]

colpendo lui, un compagno di classe e un insegnante. Le condizioni del piccolo erano apparse subito gravi. Jacob non ce l’ha fatta, una tragedia che ha lasciato nello sconforto i suoi familiari. Come affermato dallo zio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I funerali da supereroe”]

ai funerali il bambino indosserà il costume di Batman, il suo supereroe preferito. “Ci insegnava a sorridere anche quando non volevamo o non ne avevamo motivo”, ricordano i suoi cari.

Miracolo: bimbo di 2 anni sopravvive ad attacco di cuore e meningite – FOTO

Hanno atteso quattro mesi, ma alla fine hanno potuto riportare il piccolo Joshua a casa. Il papà e la mamma di questo bambino hanno lottato insieme a lui ogni giorno, fino alla guarigione. Joshua infatti, dopo appena due giorni dalla nascita, ha affrontato un attacco cardiaco e diverse infezioni, che gli hanno provocato la meningite. I medici a un certo punto hanno addirittura chiesto ai genitori se volessero… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Maledetto batterio”]

spegnere il sistema di respirazione del loro neonato: “Aveva solo bisogno di un po’ più di tempo, sapevo che mio figlio era un piccolo combattente e avrebbe lottato per respirare da solo”, racconta commossa la mamma Jaime al Mirror. A causare tutti questi problemi al loro Joshua, uno streptococco di tipo B. La sua famiglia deve ancora sapere se il piccolo avrà danni duraturi, ma intanto sono tornati insieme a casa riunendosi al gemellino Charlie: “Sembra che Joshua e Charlie sappiamo di essere di nuovo insieme. Sono più tranquilli”. I genitori hanno deciso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La raccolta fondi”]

di organizzare una raccolta fondi per istituire un test preventivo sul batterio che ha colpito Joshua, presso il Birmingham Institute: “Se avessimo saputo di questa opportunità prima della nascita di Joshua ci saremmo risparmiati questa brutta esperienza. Mi spezza il cuore sapere che altri genitori potrebbero essere nella nostra stessa situazione”, conclude Jaime.

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Seduto a terra nel parcheggio sotto il sole “E’ stata un’assurda idea della mamma…”

È polemica per una foto pubblicata su Facebook da un gruppo di cittadini di Kuala Lumpur, Malesia. L’immagine è stata scattata da Wynn Tann, che ha immortalato un bambino di circa 5 anni seduto misteriosamente in mezzo a un parcheggio, con la temperatura di oltre 35 gradi. Incuriosito e…

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[nextpage title=”La curiosità”]
anche preoccupato dalla situazione, l’uomo si è soffermato per capire cosa stesse succedendo e dopo qualche minuto si è reso conto che si trovava di fronte a qualcosa di davvero paradossale come raccontato da lui stesso: “All’inizio pensavo che avesse perso i propri genitori. Poi dopo venti minuti è comparsa la mamma in auto e allora ho capito: lo aveva usato per…

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[nextpage title=”La rivelazione”]
tenerle occupato il parcheggio. A chi pensa che i bambini servano a questo, andrebbero tolti i figli”
. La fotografia è diventata virale suscitando la logica indignazione da parte di tutti. Ma come si fa?

La 24enne stringe tra le braccia il corpo del suo piccolo morto. Questo è quello che ha voluto dire al suo assassino su Facebook.

Il sogno di costruire una famiglia felice è un po’ il sogno di tutti, e per Kristian Guerrero e il marito Fabian, del Texas, questo sogno si stava realizzando. Aspettavano di costruire la loro famiglia con l’arrivo del loro primo figlio, ma qualcuno ha deciso che così non sarebbe stato per loro. Così, mentre i due sono di ritorno a casa dopo essere stati a pranzo fuori a San Antonio, un automobilista ubriaco, 21 anni, si è scontrato con il veicolo su cui viaggiavano in frontale, cambiando per sempre il loro destino. Fabian è morto sul colpo, Kristian, è stata trasportata con urgenza all’ospedale, gravemente ferita. L’ecografia rivela che il piccolo è vivo ma ha il battito debole e poche ore dopo si arrende, cessando la sua breve vita. A questo punto i medici non hanno che potuto indurre il parto: “Quando l’ho stretto per la prima volta, mi sentivo in pace“, ricorda Kristian “Ma quando ho visto il suo viso minuscolo, ho sentito che Fabian, il padre, era con me. Gli ho chiesto piangendo di prendersi cura di …

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[nextpage title=”Il racconto”]
nostro figlio. È stato un momento molto emozionante per chi si trovava nella stanza. Somigliava tanto al padre e ho pensato che quella fosse l’ultima possibilità per me di vedere mio marito. Era la cosa più preziosa che i miei occhi avrebbero potuto guardare
“. Il momento indescrivibile che ha vissuto questa giovane donna non le ha comunque portato via la voglia di reagire, postando su Facebook un messaggio molto importante che accompagnava una foto che la ritraeva in ospedale: “Questa sono io mentre posso finalmente stringere mio figlio. Questo è l’aspetto che si ha dopo un travaglio di 24 ore in seguito a un parto indotto, dopo essere sopravvissuta a un incidente d’auto che ha ucciso mio marito e mio figlio. Tutto questo perché qualcuno ha pensato che andasse bene mettersi alla guida completamente ubriaco. Non va bene. VA BENE fermare un amico, VA BENE togliere le chiavi a qualcuno che mostri di non essere lucido. E VA BENE prendere il telefono e chiedere un passaggio se ….

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[nextpage title=”La seconda parte”]

pensate di aver esagerato. Non è un segno di debolezza. È un segno di maturità e onestà con voi stessi, perché le conseguenze della guida in stato di ebbrezza vanno oltre la vergogna che potreste sentire ammettendo di aver bevuto troppo per guidare. Quello che non va bene è passare il resto della vita sentendosi in colpa per aver tolto la vita a qualcuno, ancora prima che avesse avuto la possibilità di venire al mondo. Non mettetevi alla guida se avete bevuto. Non mettete in pericolo la vostra libertà. Non state mettendo a rischio solo la vostra di vita, ma quella di chiunque si trovi per strada in quel momento. Sarei potuta morire il 2 agosto, ma Dio aveva altri piani. Sono stata salvata per lottare per mio figlio e mio marito. E continuerò a raccontare questa storia fino al giorno in cui morirò, sperando di poter evitare a qualcuno un dolore simile. Mi rifiuto di pensare che mio marito e mio figlio siano morti invano“. Il 21enne che ha causato l’incidente, sopravvissuto allo scontro, è stato accusato di guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo.

In sella allo scooter col suo papà: dramma per un bimbo di sei anni

Ho sentito un grande botto, è stato terribile”. Così, una barista che lavorava a due passi da via Marchese, nel centro di Triggiano, ha descritto il dramma che si è consumato. Una bambino di…

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sei anni ha purtroppo perso la vita per via di un incidente stradale: era sullo scooter insieme al padre, quando questo si è scontrato con una Lancia Y condotta da una donna di 45 anni. Il bambino non indossava il casco e…

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così l’impatto è stato letale, tanto da rendere inutili i tentativi di rianimazione da parte dell’ambulanza arrivata immediatamente sul posto. Per lui purtroppo non c’era più niente da fare.

SCOPRE CHE IL FIGLIO DI 8 ANNI IN REALTÀ È UNA FEMMINUCCIA: LA REAZIONE SHOCK

Una storia davvero incredibile quella che stiamo per raccontarvi. Leanne Owen, madre di un bambino di 8 anni, ha fatto fare una visita al figlio di 8 anni scoprendo così che aveva una vagina. Comprensibile lo shock della madre, sconvolta dalla diagnosi dei medici che hanno riscontrato una condizione rara che porta ad avere entrambe gli organi genitali. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere come vive il bambino [nextpage title=”Ecco come deve vivere il piccolo”]
Lo shock è stato così intenso che la donna ha avuto un aborto spontaneo del feto di 3 mesi che aveva in grembo. Il bimbo ha uno scroto bifido che ha provocato una malformazione tale da rendere il suo apparato genitale simile a una vagina. Il piccolo ha avuto una serie di problemi di salute dovuti alla malformazione: problemi ai reni e al midollo. Il piccolo Herry adesso dovrà percorrere un percorso chirurgico molto lungo, ma potrà guarire e vivere serenamente. CONTINUA A LEGGERE

La giovane mamma bacia il figlio sulle labbra. 9 mesi dopo, se ne pente amaramente

Quando a Sandra, una mamma spagnola, è stato comunicato quello che era accaduto al suo bambino è rimasta senza parole. Purtroppo a due soli giorni dal parto, al piccolo Gonzalo, suo terzo figlio, sono stati riscontrati sul viso dei segni di microcefalia e petecchia: il bambino ha…

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[nextpage title=”La terribile diagnosi”]
una paralisi cerebrale. Le cause che l’avrebbero provocata sono da ricondurre a un virus chiamato cytomegalovirus di cui la donna è rimasta infetta durante la gravidanza. Ma Sandra non si abbatte e segue il consiglio di un pediatra dell’ospedale La Paz di Madrid, che le dice: “il tuo bambino andrà tanto più lontano quanto più tu lo desideri“. La profezia si è avverata, perché il problema è stato superato brillantemente dal piccolo Gonzalo. Sandra però ha voluto mettere in guardia le altre mamme che potrebbero incorrere nello stesso problema: “Io non so se…

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[nextpage title=”Il consiglio”]
avrei potuto evitare di infettare Gonzalo con la malattia, ma ormai non posso più cambiare le cose. Pertanto, vorrei contribuire ad impedire che ciò accada ad altre persone
“. E ancora: “È importante non baciare i bambini sulle labbra, non condividere il cibo, i bicchieri, le tazze, le forchette o altri utensili con bambini piccoli o con persone che potrebbero essere infettate da questo virus“, consiglia Sandra.

Urla disperate nel condominio: bambino di 10 anni morto nel sonno per colpa del…

Le urla disperate dei genitori hanno allarmato i vicini, che hanno chiamato i carabinieri. Ecco quindi la scoperta, in un’abitazione di Riviera Magellano a Mestre: un bambino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La patologia”]

di 10 anni di origini bengalesi è morto a causa di una grave patologia. Razib Mirida, questo il suo nome, era malato fin dalla nascita: non parlava, non camminava e… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La sua famiglia”]

respirava e mangiava solamente grazie all’aiuto di apparecchiature. Nato in Bangladesh nel 2006, aveva raggiunto da alcuni anni, insieme alla madre, il padre che lavora come operaio alla Fincantieri.