Bimbo di 5 anni in arresto cardiaco: “Ha lottato per poter vivere ancora….”

Morire a 5 anni per arresto cardiaco. È successo a San Donà, in provincia di Venezia. Il bambino era arrivato al pronto soccorso in arresto cardiorespiratorio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Soccorsi vani”]

ma i tentativi di rianimazione sono risultati tutti vani. La procura ha disposto l’autopsia per capire cosa sia successo a questo bimbo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le cause escluse”]

appartenente a una famiglia del centro Africa. Al momento si esclude l’ipotesi meningite, ma anche qualsiasi evento traumatico.

“Non aveva gli occhi belli”: un bimbo di 4 anni salva la mamma colta da malore

“Ricordati cosa dice la mamma, quando una persona sta male devi guardare gli occhi. Se non si muovono vuol dire che è necessario chiamare i soccorsi”. Questo il monito che la madre di Alessandro aveva spesso rivolto al figlio di 4 anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il bimbo vede la mamma svenire e…”]

Come racconta il Corriere della Sera, è stata proprio quest’avvertenza a salvare la vita a questa donna. Mentre erano in macchina insieme, lei ha infatti avuto un malore improvviso: dopo aver accostato la macchina, è svenuta. Il bambino è allora sceso dalla vettura, ha osservato la madre e ha bloccato una signora per chiederle di chiamare i soccorsi. La donna, trasportata all’ospedale di Varese, è fuori pericolo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La festa”]

Una volta che la mamma è stata dimessa dall’ospedale, il figlioletto è stato festeggiato con tanto di attestato di benemerenza per il “Piccolo Soccorritore”. “La mamma non aveva gli occhi belli”, questa la frase che il bimbo ha rivolto ai medici, memore degli insegnamenti che la donna le aveva rivolto proprio in previsione di un caso simile.

Questo bimbo scrive a Gesù perchè si fida di lui e non di Babbo Natale

In questi giorni, sono tantissimi i bambini di tutto il mondo che hanno scritto lettere a Babbo Natale in cui chiedevano regali, sorprese, a volte anche la salute per i propri cari. Il bambino autore di questa letterina, invece, ha preferito rivolgersi a “qualcun altro”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Caro Gesù, i miei compagni di scuola scrivono tutti a Babbo Natale, ma io non mi fido di quello! Preferisco te”, esordisce il messaggio che si è subito a macchia d’olio sui social. Ma cosa chiede questo bambino a Gesù? “Vorrei tanto un cucciolo, non ha chiesto mai niente, puoi controllare. Tu che vedi tutto mi potresti dire che mi ha nascosto l’astuccio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ti prego aiutata tutti i bambini che non hanno nulla e le persone ammalate. Proteggi la mia famiglia e le persone che conosco. Grazie Gesù”. Desideri semplici, ma profondi e sinceri, in un’epoca in cui il senso più materialistico del Natale sembra prevalere su quello più spirituale e religioso. Ma non per tutti, per fortuna, è così.

Muore a pochi mesi Davide, ucciso dalla Terra dei Fuochi: “Questa non è la volontà di Dio…”

Ecco l’ennesima vittima della Terra dei fuochi, un bambino di Acerra di appena 7 mesi stroncato da un tumore. Ai funerali del piccolo ha partecipato anche il vescovo, Antonio Di Donna, che si è sfogato così: “La morte di un innocente è…

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l’ostacolo più grande alla nostra fede, ancor di più se pensiamo che è vittima innocente di un ambiente inquinato. Non esistono parole per consolare i suoi giovani genitori in questo momento sarebbe forse più utile il silenzio. Non possiamo…

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dire che questa è la volontà di Dio. Dio non c’entra con gli effetti perversi dell’inquinamento ambientale e del conseguente male che colpisce i piccoli della nostra terra. Perciò non possiamo rassegnarci che questo sia il prezzo da pagare allo sviluppo perverso, dobbiamo continuare…

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la battaglia, che sarà lunga, perché stiamo pagando il conto ad assassini che per amore del denaro hanno inquinato le nostre terre e la nostra aria. Davide, stasera, è il figlio di un popolo intero e nel suo nome continuiamo il cammino per essere sentinelle di questo territorio”.

Questo bambino rifiutato non può camminare o parlare. Poi un giorno ha incontrato una celebrità che gli ha cambiato la vita.

Ramesh Darji ha undici anni e vive in una zona remota del Nepal: soffre di una sindrome rara che lo sta letteralmente trasformando in una pietra. Due settimane dopo la nascita ci si è accorti della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una malattia rara”]

…sua patologia e ancora nessun medico ha fornito spiegazioni esaurienti ai genitori. La sua malattia si chiama “ittiosi” ed è caratterizzata dal fatto che la pelle cresce sette volte più…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Fastidi e irritazioni”]

…veloce del normale. In questo modo tende a squamarsi di continuo e i fastidi e le irritazioni sono continue. Le spese sono molto alte e in Nepal gli stipendi sono molto bassi per rendere possibile…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La cantante locale”]

…una adeguata terapia. Ramesh non riusciva a camminare e nemmeno a parlare, senza tralasciare il fatto che i coetanei erano letteralmente terrorizzati dal suo aspetto. Una cantante locale…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le cure in ospedale”]

…ha però preso a cuore questa storia e ha deciso di offrire al bambino e alla famiglia un aiuto sostanzioso: Ramesh è curato presso l’ospedale di Katmandu e il futuro sembra più roseo.

Bimbo di tre anni al pronto soccorso: “Milza e pancreas completamente distrutti…”

Un calvario durato diverse settimane. È quello che ha vissuto Tony, un bambino francese di tre anni. Il compagno della madre lo picchiava di continuo, fino a distruggergli milza e pancreas a forza di colpi nella pancia. È in queste condizioni che il piccolo Tony è stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale di Reims, dove è poi deceduto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa al compagno della madre”]

Ad allertare i soccorsi era stata la madre, di appena 19 anni. Il bimbo è stato visitato dai medici sul posto, ma i lividi esterni e l’emorragia interna era molto gravi. La polizia ha quindi arrestato il compagno della madre, un ragazzo di 24 anni accusato di omicidio intenzionale, aggravato dall’età del bambino, dall’abuso abituale di minori e abuso di autorità… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Accusata anche la madre”]

Lo stesso ragazzo era stato già condannato per diversi casi di minacce, aggressione, violenza e oltraggi tra il 2009 e il 2015. Sotto accusa anche la madre per il possibile comportamento di omertà di fronte alle violenze subite dal figlio. Come spiega il procuratore del Tribunale dei minori: “Se la polizia fosse stata allertata in tempo questo bambino avrebbe potuto vivere anche il Natale del 2016”.

Quando i poliziotti ha fatto irruzione in questo attico sei anni fa, erano tutti terrorizzati…

La vicenda del piccolo Giovanni Eastwood è una di quelle storie di abusi sui minori che ha commosso gli Stati Uniti. Nel 2010, il nonno di questo bambino di Johnson County (Texas) ha denunciato alla polizia come la madre del piccolo, affetto da sindrome di Down, abusasse del figlio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il bambino imprigionato”]

Le forze dell’ordine arrestarono la donna in casa, ma quello che scoprirono salendo in soffitta fu ancora più incredibile: il piccolo Giovanni era imprigionato lì dentro, in condizioni di salute assolutamente precarie e con un peso di appena 8 chili. La madre è stata poi condannata a otto anni di prigione. A Giovanni ci è voluto diverso tempo per tornare a fidarsi delle persone che si stavano prendendo cura di lui… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Sei anni dopo”]

Adottato dalla prozia, dopo un anno è tornato in condizioni di salute e psichiche ottimali. I poliziotti che l’hanno salvato sono tornato a trovarlo dopo sei anni e hanno potuto constatare con i loro occhi l’incredibile recupero del ragazzo, oggi 13enne.

Somalo in attesa di soggiorno porta via un bambino. Ecco cosa gli ha fatto…

L’accusa è davvero pesante!! Si parla di violenza sessuale aggravata ai danni di un bambino di soli 8 anni. Ad essere indagato è un ventenne somalo che ha recentemente richiesto asilo al nostro Paese ed è ospite nel centro di accoglienza di Fiano Romano. L’episodio è avvenuto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I bambini che giocano”]

L’episodio è avvenuto proprio a Fiano Romano a pochi passi dal centro di accoglienza. Il giovane avrebbe avvicinato il bambino che giocava con un suo amico all’interno di un cortile condominiale e avrebbe iniziato a molestarlo. Il bimbo ha raccontato tutto ai genitori che hanno immediatamente denunciato l’accaduto ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Continui palpeggiamenti”]

Ma il giovane è stato fermato solo qualche ora dopo nella stazione del centro Tiberino. Il bambino ha sottolineato come sia stato palpeggiato in maniera prolungata da parte del 20enne somalo, che avrebbe adescato i due bimbi dopo averli raggiunti nella pertinenza del palazzo e appunto non avrebbe esitato a molestare uno dei due. Attualmente l’uomo è in stato di fermo nel carcere di Rieti.

SI AVVICINA ALLA CULLA PER SVEGLIARE IL FIGLIOLETTO DI 7 MESI, MA LO TROVA MORTO

Una tragedia terribile per una mamma di Portogruaro, località Mazzolada. Quando si è avvicinata alla culla, ha trovato il suo bimbo di sette mesi immobile… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I soccorsi”]

Ha chiamato il 118, ma quando i soccorsi sono arrivati il piccolo era già morto. La notte prima, ha riferito la madre, il bimbo non presentava segnali preoccupanti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’autopsia”]

Il corpo del piccolo si trova ora all’ospedale di San Donà di Piave, dove dovrebbe essere effettuata l’autopsia.

Bambino down innamorato del calcio insultato da un tifoso: “Mongoloide”. Ecco come ha reagito il papà

schermata-2016-11-03-alle-19-27-06Jay Beatty è un giovanissimo tifoso scozzese della squadra di calcio dei Celtic di Glasgow: è affetto dalla sindrome di Down e il padre del piccolo ha deciso di postare un messaggio su Facebook per far…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli insulti su Facebook”]

…conoscere il termine dispregiativo usato contro il figlio da un altro utente del social network: “più “mongo” di Jay Beatty”. Il bimbo è diventato famoso quando l’attaccante della sua squadra del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’episodio con Samaras”]

…cuore, Georgios Samaras, lo ha preso in braccio per un giro di campo dopo la vittoria del campionato. Ormai è diventato una sorta di “ambasciatore” del team e ha conosciuto grandi stelle, tra cui Leo Messi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’amarezza dei genitori”]

Il padre ha definito orribili gli insulti nei suoi confronti, commenti che nessun genitore vorrebbe mai leggere. Fortunatamente ci sono anche messaggi positivi che fanno dimenticare questa amarezza.