Corsa per salvare il piccolo Charlie: il Bambin Gesù vuole accoglierlo. Trump “Felici di aiutarlo”

Il mondo continua a seguire con il fiato sospeso la vicenda di Charlie Gard, il bambino di appena dieci mesi affetto da una malattia rara: i medici del Great Ormond Street Hospital di Londra, dov’è ricoverato, avevano accolto la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e deciso così di procedere con l’eutanasia, nonostante la volontà dei genitori sia contraria. In questi giorni si sono levate tante voci a sostegno del desiderio del padre e della madre. Tra queste… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Papa Francesco e Trump”]

quella di Papa Francesco, seguito dal presidente USA Donald Trump: “Se possiamo aiutare il piccolo #CharlieGard, come i nostri amici in Gb e il Papa, saremmo felici di farlo”, ha scritto su Twitter il capo di stato americano. Nel nostro Paese l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha deciso di… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Bambin Gesù”]

proporsi per accogliere Charlie, come spiegato dalla presidente Mariella Enoc: “Ho chiesto al direttore sanitario di verificare con il Great Ormond Street Hospital di Londra, dove è ricoverato il neonato, se vi siano le condizioni sanitarie per un eventuale trasferimento di Charlie presso il nostro ospedale. Sappiamo che il caso è disperato e che, a quanto risulta, non vi sono terapie efficaci”.

Bimba in ospedale, infermieri sotto choc: “Sua madre è pazza, ecco cosa stava tentando di fargli”

Una donna avrebbe tentato di uccidere la figlia di tre anni. In che modo? Somministrandole farmaci sedativi, che le hanno causate due arresti cardiorespiratori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arresto”]

La piccola è ricoverata all’ospedale “Bambin Gesù” di Roma, mentre la donna ha 30 anni e risiede a Napoli. I carabinieri l’hanno arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il sospetto”]

compiuto questo gesto con l’intenzione di attirare l’attenzione del marito, con cui era in crisi. Il sospetto è che lo stesso atto possa essere stato tentato anche nei confronti dell’altra loro bimba, di un anno.