Achille ha l’autismo e insegna inglese ai bambini: loro non si accorgono di nulla

Achille Missiroli è un giovane insegnante di inglese: ogni giorno, fa lezione in lingua agli studenti di due quarte elementari della scuola Nicola Pisano di Modena. Tutto nella norma, vero? Sì, tranne due “dettagli”. Il primo: Achille ha appena 18 anni, ma già padroneggia alla grande il fatto d’insegnare la lingua inglese ai bambini delle elementari. Ma è il secondo aspetto che vi lascerà a bocca aperta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La straordinaria storia di Achille”]

Achille è un ragazzo autistico. Autodidatta, questo giovane ha imparato l’inglese grazie ai video su Internet. “Il fatto di relazionarsi con lui e di esprimersi in inglese li stimola moltissimo – spiega una delle docenti dell’istituto -. La prima volta che Achille è venuto a far lezione non avevamo detto loro che aveva l’autismo: non se ne sono accorti e non hanno colto le sue difficoltà sociali. Poi abbiamo lavorato per sensibilizzarli su chi è un ‘fuori classe’. Abbiamo già un altro appuntamento per l’anno prossimo”. Vi starete chiedendo: come riesce un ragazzo autistico a insegnare in una scuola? La risposta la offre Marcella Vaccari, l’educatrice che ha inventato il “Progetto fuoriclasse”. Leggete cosa dice… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ecco perché è un bravissimo insegnante”]

“Quello che abbiamo fatto è puntare sulla sua abilità, invece che partire da una disabilità: Achille è affetto da disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, ha un quoziente di intelligenza alto, 111 sulla scala non verbale, ma ha difficoltà per quanto riguarda l’autonomia e le capacità relazionali. Con i bambini crea una relazione vera, che gestisce lui: a volte ha bisogno del mio aiuto, ma “tenere” due classi è complicato per tutti. Abbiamo solo dovuto prepararci un po’ prima — aggiunge Vaccari — perché Achille di solito dice molte parolacce e con i bimbi non va bene”.

“Penso che mio figlio, 9 anni, un giorno mi ucciderà. Ecco perchè…”

Ha solamente nove anni ma ha già minacciato di morte la famiglia e tutti i suoi insegnanti più di una volta. Si tratta di Paulie, un bambino autistico che è molto violento e che non è semplice gestire. La madre ha rivelato le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Attacchi giornalieri”]

…difficoltà comportamentali del bimbo, visto che Paulie la attacca tutti i giorni, a volte anche con una mazza da cricket. Ha anche rotto il pollice a un’insegnante durante uno di questi episodi violenti. Gli atteggiamenti non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE  [nextpage title=”Situazioni imprevedibili”]

…sono purtroppo prevedibili e la stessa mamma è letteralmente terrorizzata:
“Ho paura quando mi attacca, tengo forbici e coltelli nascosti ma lui usa qualsiasi cosa abbia sotto mano – appendiabiti, chairs, scarpini da calcio. Sono terrorizzata”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Diventa pazzo”]

“E’ come se qualcosa si spegnesse nella sua testa e diventa pazzo. Sembra il diavolo – diventa completamente un altro bambino”. Ora sta chiedendo aiuto allo Stato nella speranza che ci siano cure adeguate.

Due pattuglie della Polizia per sfrattarlo: “Ho un bimbo autistico, la mia colpa è essere italiano”

Carlo Baratella ha 46 anni, è sposato con Amalia di 34 anni e i due hanno un figlio autistico di tre anni. Questa famiglia non può più pagare l’affitto del proprio appartamento a Rovigo ed è stata quindi sfrattata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Senza tetto”]

senza tetto sulla testa, si trovano a dover combattere contro il gelo di questi giorni. Alla vicenda di questa famiglia veneta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il sottosegretario si è interessato alla vicenda”]

si è interessato l sottosegretario alla Salute Davide Faraone, che ha interpellato il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin, e il governatore del Veneto, Luca Zaia.

Un cameriere è insultato malamente da un cliente. La reazione del capo è eccezionale!

Il messaggio che il Grenache, ristorante molto famoso di Manchester, ha pubblicato su Facebook è subito diventato virale. “La giornata di oggi è stata dedicata a restituire sicurezza e stima di sé ad un membro del nostro personale, dopo che ieri sera è stato trattato in una maniera totalmente irrispettosa da alcuni clienti che erano a cena”, esordisce il post del proprietario del locale inglese, Mike… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“‘Ma cos’ha che non va?’ e ‘Perché gli avete dato un lavoro?’ hanno chiesto… Qui al Grenache, selezioniamo il personale basandoci sull’esperienza, la conoscenza e la passione per il lavoro… NON per il colore della pelle, l’aspetto fisico, il numero di tatuaggi, la taglia di vestiti, la religione o le malattie. Noi non discriminiamo! Se VOI LO FATE… vi preghiamo di non prenotare un tavolo qui da noi. Non vi meritate il nostro tempo, i nostri sforzi o il nostro RISPETTO!”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il bellissimo gesto dei proprietari”]

Il cameriere oggetto di maltrattamenti, Andy Foster, è infatti affetto da autismo. Mike e la sua socia Karen amano molto la sua energia e hanno voluto tutelarlo contro dei clienti maleducati e insensibili. Complimenti a voi e buon lavoro ad Andy!

CLAMOROSA SCOPERTA SULL’AUTISMO: ECCO COME EVITARLO IN GRAVIDANZA. NON CI AVEVA MAI PENSATO NESSUNO…

Il Brain Institute della University of Queensland e l’Erasmus Medical Centre olandese hanno fatto una scoperta molto importante per quel che concerne l’autismo nei bambini. In particolare, la responsabilità dell’insorgere del disturbo è della carenza di un elemento fondamentale durante la gravidanza e i primi anni di vita…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Livelli troppo bassi”]

…del bambino. Si sta parlando della vitamina D. Un livello basso è quello al di sotto dei 24 nmol per litro (nanomoli per la precisione). Una carenza del genere è stata individuata dopo 20 settimane di gravidanza ed è proprio il fattore che rischia di far nascere un bambino affetto da autismo a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Disturbi dello sviluppo”]

…sei anni di età. Ecco perchè gli esperti e i neurologi di fama mondiale stanno raccomandando con grande insistenza di usare di più la vitamina D durante la gravidanza, visto che i suoi bassi livelli possono provocare altri disturbi dello sviluppo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Consigli degli esperti”]

Di solito questa vitamina può essere assorbita quando ci si espone al sole, ma questo vuol dire che sarebbe a rischio la pelle: di conseguenza, per usarne di più si possono assumere determinati cibi oppure sfruttare dei supplementi farmaceutici.

Una bambina di 4 anni è una vera “Pollicina”, è grande quanto una bambola FOTO

La bimba che vedete in foto si chiama Sophia Hecimovic. La sua storia è molto speciale: nonostante la sua malattia, la piccola è riuscita a stupire i medici. Questa bambina è nata piccolissima, come una bambola. Già prima di nascere, i dottori si sono accorti dalle ecografia che la piccola aveva dei problemi. Li hanno comunicati alla neomamma la 19esima settimana di gestazione. Ecco cosa aveva la piccola. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I problemi della piccola”]

Il feto non stava crescendo normalmente. Ad Effie Panayiotou, la sua mamma, è stato per questo consigliato di fare un cesareo programmato alla 36° settimana di gravidanza. Così la donna ha partorito prima del previsto la bimba che pesava meno di 1 kg. e misurava 46 cm. Decisamente al di sotto della media di un neonato. Molti hanno notato che era più piccola di una bambola. Ecco le foto della piccola. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le foto”]

Sophia è stata costretta a rimanere in ospedale per 3 settimane e tenuta sotto stretto controllo. Nonostante la dieta e della formula ad alte calorie la neonata non prendeva peso e non riusciva a raggiungere le pietre miliari dello sviluppo. A 9 mesi non riusciva ancora a stare seduta da sola. A 8 mesi pesava circa 5 kg. ed era alta 61 cm. Ecco cosa aveva la piccola. La spaventosa diagnosi. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La diagnosi della Sindrome”]

A un anno le hanno diagnosticato la sindrome di Robinow, un disordine genetico che influisce sullo sviluppo delle ossa. Solo 250 mila famiglie nel mondo ne sono affette. Con le terapie, la sua salute è progressivamente migliorata e a 17 mesi Sofia ha iniziato a camminare e, piano piano, ha ricominciato a parlare. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La diagnosi dell’autismo”]

Purtroppo però, la diagnosi era sbagliata. Alla piccola è stato diagnosticato in seguito l’autismo ad alta funzionalità. Sophia adesso ha 4 anni ed è alta 87 cm, la media dei bambini della sua età è di 102. Come mai non cresce se non soffre della suddetta sindrome? Al momento, il problema di Sophia è ancora ignoto. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole della mamma”]

Le parole della mamma: “Lei è frizzante e socievole. Ama nuotare e ballare. Le piace cantare le canzoni di Taylor Swift e Whitney Houston, è come qualsiasi altra bimba di 4 abbi ma più piccola”.
Speriamo che presto i suoi genitori avranno la risposta che cercano. CONTINUA A LEGGERE

Autismo, i segnali: come riconoscere un bambino autistico

Tutti avrete sentito parlare di autismo. Ma di cosa si tratta veramente? L’Autismo è una sindrome che si diagnostica questa patologia attraverso interventi mirati, volti ad uno screening di tutti gli aspetti psicologici e fisici che questa sindrome comporta.
I genitori, quando viene diagnosticata la sindrome, sono messi al corrente del fatto che il loro piccolo non riuscirà con facilità ad avere delle interazioni, utilizzerà un linguaggio e un movimento corporeo non uguale agli altri, dunque vivrà nel suo mondo a cui non è permesso ad alcuno di accedere.
Attualmente esistono delle tecniche che permettono di gestire clinicamente il disturbo riducendo le sue conseguenze funzionali, ovvero:
le logiche Intensive Behavioural Intervention (IBI): lavoro intensivo tra i 20 e le 40 ore a settimana in cui si approfondiscono i punti di forza dell’individuo autistico
la Applied Behavior Analysis (ABA): ovvero si cerca da un lato di interpretare e modificare il comportamento del soggetto, dall’altro di stimolare le loro competenze.
il metodo Treatment and Education of Autistic and related Communication Handicapped Chilren (TEACCH): un modello che incorpora servizi per gli insegnati, i genitori e i bambini autistici.
Medici, psicologi, psicoterapeuti, insegnanti, famiglie: ecco l’équipe vincente che potrebbe fornire un intervento combinato proficuo per la salvezza di questi soggetti e la gioia dei loro cari: è necessario far assumere la consapevolezza di ogni periodo che la famiglia stia attraversando senza mai annebbiare il barlume di speranza che un giorno si potrà sorridere o ahimè piangere, ma tutti insieme.

Esplicazione dell’immagine:

Segnali di Autismo

Disegno 1: Il soggetto affetto da autismo evita gli occhi dell’interlocutore (bambino o adulto che sia);

Disegno 2: Il soggetto affetto da autismo non possiede un linguaggio appropriato o usa poche parole che non sono conformi alla sua età;

Disegno 3: Il soggetto affetto da autismo ripete sillabe e parole;

Disegno 4: Il soggetto affetto da autismo sembra sordo, non obbedisce agli ordini semplici o non risponde al suo nome;

Disegno 5: Il soggetto affetto da autismo gioca da solo;

Disegno 6: Il soggetto affetto da autismo non usa appropriatamente i giochi (esempio fa roteare la palla su se stessa ma non ne fa un uso comune, come lanciarla, cosa che, invece, fanno istintivamente ed usualmente i bimbi);

Disegno 7: Il soggetto affetto da autismo non partecipa ai giochi dei coetanei;

Disegno 8: Il soggetto affetto da autismo fa un uso eccessivo di televisione e computer;

Disegno 9: Il soggetto affetto da autismo tiene un comportamento stereotipato (svolazza con la mano o ripete costantemente piccoli salti);

Disegno 10: Il soggetto affetto da autismo ha temi ricorrenti e ripetitivi (ad esempio sempre gli stessi cartoni animati, figurine o dinosauri);

Disegno 11: Il soggetto affetto da autismo allinea macchinine, animali o qualsiasi altro gioco;

Disegno 12: Il soggetto affetto da autismo si sofferma con eccessiva insistenza a guardare dispositivi rotanti (ad esempio lavatrice o ventilatore);

Disegno 13: Il soggetto affetto da autismo è ipersensibile o iposensibile al rumore;

Disegno 14: Il soggetto affetto da autismo manca del senso del pericolo;

Disegno 15: Il soggetto affetto da autismo nei capricci dimostra di tollerare male le frustrazioni .