Arriva il Bonus genitori di 5000 euro: ecco come poterlo ricevere!

Molte famiglie necessitano di aiuti economici che lo stato spesso tarda a dare. Di recente però, lo stato ha però stanziato quasi 9 milioni di euro per il bonus Giovani Genitori. Si tratta di un bonus di 5000 euro pro capite per agevolare l’assunzioni di genitori giovani e precari o addirittura disoccupati.

Ma chi ha diritto a questo bonus? Il lavoratore deve aver compiuto 36 anni, deve avere almeno un figlio minore e deve iscriversi nella Banca Dati Giovani Genitori.
Ovviamente il richiedente deve avere rapporti lavorativi che abbiano comunque una formalità definita da un contratto registrato che può essere di vario genere.
Per qualsiasi altra informazione potrete andare sul sito dell’Inps.CONTINUA A LEGGERE.
Fonte:attivotv

Cancro: arriva la super risonanza che brucia le cellule maligne

In campo medico è finalmente arrivata una super risonanza magnetica combinata con un macchinario che emette ultrasuoni ad altissima intensità focalizzandoli in un punto in modo da “bruciare” con precisione, in modo non invasivo e con l’assenza quasi totale di effetti collaterali le cellule maligne.

Questo aggeggio verrà inaugurato prossimamente presso l’Irst (Istituto scientifico romagnolo per la cura dei tumori). Una realtà all’avanguardia non solo in Italia ma in Europa “e che consentirà – sottolinea Dino Amadori, direttore scientifico dell’Ircs – di dare al via ad una piano di ricerca per la diagnosi e cura dei tumori unico nel panorama internazionale”.

Per i prossimi tre anni saranno portati avanti tre progetti sperimentali per valutare l’accuratezza diagnostica, sicurezza, tollerabilità, comfort e costo-efficacia di questo tipo d’indagine, la capacità della risonanza nell’individuare i danni procurati al fegato dai farmaci chemioterapici e l’utilizzo degli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità nel trattamento dalle metastasi ossee e del dolore. «La particolarità di questo strumento chiamato Rm 3Tesla con sistema Hifu (High-Intensity Focused Ultrasound), è di avere una potenza doppia rispetto alla risonanza “standard” e ciò permette di “vedere” lesioni tumorali di solo un millimetro quando in genere sotto i 5 millimetri non sono monitorabili. Non solo, è possibile analizzare meglio i tessuti compresi quelli molli”.

 “Per esempio studiando il cervello si possono vedere le reazioni delle diverse aree al dolore e se ne può monitorare l’intensità. Ciò ci consentirà di curarlo meglio. Questo nuovo trattamento  non è invasivo ed è più tollerabile e senza gli effetti collaterali negativi della chemio e della radioterapia”.