L’apocalisse che tutti i media ci nascondono: “Potremmo morire tutti nel giro di 4 anni”.

Una vera e propria apocalisse: è stata definita in questo modo la situazione che sta attualmente riguardando le api di tutto il mondo, in pericolo a causa di un virus diffuso proprio dagli umani. Si tratta del Deformed…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Wing Virus”]

…Wing Virus, noto anche con la sigla DWV, studiato da alcuni ricercatori inglesi che hanno lanciato l’allarme. Le api sono a rischio sterminio e questo potrebbe sconvolgere letteralmente l’ecosistema. Il virus e un parassita…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Effetto letale”]

…diventano letali, visto che lo stesso parassita si nutre delle larve degli insetti, mentre il virus tende a ucciderle in poco tempo. La minaccia per gli alveari è doppia: le ali e l’addome delle api vengono deformate, prima…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Danni gravissimi”]

…di portare al decesso. Questa moria porterebbe gravissimi danni all’agricoltura, alla biodiversità, alla sicurezza alimentare, all’economia mondiale e alla salute umana, uno scenario paventato anche in passato.

LE CHIAMANO “API ZOMBIE” E STANNO INVADENDO TUTTO IL CONTINENTE

È notizia di qualche tempo fa che, negli Stati Uniti, si stesse verificando una sorta di “invasione” delle api definite “zombie”. Queste api infatti sarebbero “possedute” da un foride parassitoide: un insetto chiamato Apocephalus borealis che si attacca al loro corpo e deposita le uova al loro interno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le api si comportano come zombie”]

Per questo le api attaccate da questo parassita si comportano come se fossero degli zombie: vagano senza una meta precisa, sbattono contro le superfici e vanno incontro a morte prematura… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I ricercatori”]

I ricercatori si sono messi già da tempo al lavoro per capire come controllare questo fenomeno, dato che le api sono un animale preziosissimo per il pianeta ma purtroppo a rischio estinzione.

“Pronto, parlo con i vigili? Sul mio balcone c’è qualcosa di strano….” : ecco cosa hanno scoperto i vigili del fuoco…

Crediamo di conoscere ogni angolo della nostra casa, ma a volte possono verificarsi cose che smentiscono completamente questa nostra convinzione. Proprio come è successo a Mara Faitelli, un architetto in pensione che si trovava da alcuni giorni nella sua casa per le vacanze ad Oristano. Ecco cosa ha scoperto la donna. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco l’incredibile scoperta”]

Secondo il Messaggero, la donna, ha trovato sul pavimento del suo terrazzo un enorme quantità di api morte. Le è venuto per questo un sospetto. Per accettarsi che le api fossero lì solo per un puro caso, ha chiamato i vigili del fuoco che sono intervenuto con un apicoltore. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La verità”]

I sospetti della donna si sono rivelati più che fondati. Dietro una crepa nel muro si trovava un alveare di oltre 180 cm di altezza per un metro di larghezza. Come succede in questi casi, le api sono state poi aspirate con un particolare ventilatore in un’arnia. Tutto questo è durato più di 4 ore. Ecco le parole dell’architetto in pensione. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa le hanno regalato le api”]

“È stato più interessante di un documentario”. Tra l’altro, la donna, grazie alla spremitura delle fasi si è ritrovata con ben 25 chili di miele da consumare. La donna ha rivelato che regalerà parte del miele ad amici e parenti.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Today

Decimazione mondiale delle API: il virus arriva dall’EUROPA

Una brutta notizia per il nostro pianeta: la malattia che sta girando il mondo mette in ginocchio tutti. Il virus di cui stiamo parlando è stato provocato dall’uomo e sta creando un vero e proprio genocidio di api.
L’Università di Exeter e di Berkley rivela che il virus , deforma le ali delle api mellifere e ne determina il decesso inoltre determina la diffusione di un acaro (l’acaro Varroa) che si nutre di larve di api ed è portatore della malattia mortale.
il connubio del virus con l’acaro Varroa è letale e rappresenta una vera e propria duplice minaccia alla sopravvivenza delle api. Ovviamente , il fatto che muoiono tante api, creerà motli danni al nostro pianeta.
la loro scomparsa, infatti, metterebbe a rischio la vita dell’uomo stesso e di tutte le altre creature dell’universo.