Avere cent’anni e non sentirli: “L’età è nella testa”. I consigli di chi ci è arrivato in forma

L’invecchiamento è un processo inesorabile di ogni vita: in molti farebbero a meno del trascorrere del tempo, ma c’è chi riesce ad arrivare ad età ragguardevoli. I consigli dei centenari sono molto preziosi, ecco…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’età è nella testa”]

…quelli più interessanti che hanno reso pubblici:
“L’età è nella testa. Io dico a me stesso di continuare a crescere e funzionare, è l’unico antidoto contro l’invecchiamento”
“Sii sempre ottimista, mai acida, e sii sempre educata con le persone”
“Prega, fai esercizio fisico, bevi olio d’oliva e uno shot di cognac ogni mattina”

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“Vivi alla giornata e fatti aiutare da un goccetto di whiskey occasionalmente”
“Non fumare, non bere e non andare in pensione”
“Io bevo l’acqua del rubinetto”

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“Cerco di andare avanti e avanti finchè gli itinerari sono interessanti”
“Ridere ti tiene in salute. Riesci a sopravvivere mettendo l’umorismo in ogni cosa. Infischiatene della tristezza, cambia le carte in tavola in presenza di una tragedia. Non puoi ridere ed essere arrabbiato, non puoi ridere e sentirti triste, non puoi ridere e provare invidia”

“Sono una coppia anziana, sono discreti e non si vedono quasi mai”. La verità è sconvolgente

Tragedia a Orbassano, in provincia di Torino, dove due anziani coniugi sono stati trovati senza vita in casa. Il ritrovamento è stato fatto dopo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I coniugi”]

dieci giorni dalla loro morte. I due coniugi, una 73enne e un 78enne, erano alle prese con problemi di salute ma i vicini, pur on vedendoli spesso in giro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I vigili del fuoco”]

non hanno pensato al peggio. I vigili del fuoco hanno ritrovato la donna stesa sul letto, mentre il marito era riverso sul pavimento del bagno. 

64 anni insieme, poi l’ultimo bacio. Quello che accade è da brividi…

La loro storia d’amore è durata per 64 anni. E per Dolores e Trent, rispettivamente di 83 e 88 anni, morire mano nella mano è stato quasi inevitabile… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Morti a poche ore di distanza”]

I due coniugi hanno esalato l’ultimo respiro uno affianco all’altro, al Nashville’s Saint Thomas West Hospital. Sono morti a poche ore di distanza, nella stessa stanza d’ospedale. La coppia si era conosciuta nel 1950 in Tennessee: da allora sono stati inseparabili. Hanno avuto due figli, tre nipoti e otto pronipoti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ricoverati insieme”]

A inizio dicembre Trent era stato ricoverato per gravi problemi renali, mentre Dolores era stata colpita da un aneurisma cerebrale. Scambiandosi l’ultimo bacio, se ne sono andati insieme.

Anziani trattati come stracci sporchi: la casa di riposo è un lager – VIDEO

Apparentemente sembrava una casa di riposo normale, ma dentro avvenivano abusi e violenze terribili. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma ha ispezionato una struttura di Velletri, nei Castelli Romani, dove erano state segnalate scarse condizioni igieniche mancanza di personale sanitario specializzato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Escrementi di topo in cucina”]

Nella loro perquisizione, le forze dell’ordine hanno trovato escrementi di topo in cucina e negli armadi. Ma non solo: nell’abitazione del titolare della struttura sono state trovate alcune dosi di droga… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Titolare arrestato per droga”]

L’uomo è stato quindi attestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed è stato accusato di maltrattamenti e abbandono di persone incapaci. CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO

Il numero di volte che fai pipì indica quanto sei sano: ecco cosa sapere

schermata-2016-10-20-alle-17-26-54La frequenza con cui si va al bagno e si fa pipì non è certo un dettaglio da trascurare. Si riesce a determinare proprio a grazie questo numero quanto si è effettivamente idratati, come accertato dall’urologo americano Neil Grafstein. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I limiti da rispettare”]

Non esiste un limite massimo per quel che riguarda il momento in cui si urina, di solito si fa pipì almeno quattro volte al giorno, fino a un massimo di sette. Il totale viene comunque influenzato da alcuni fattori tra…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa influenza la pipì”]

…cui i litri di acqua bevuti, l’alcol, il caffè e altre sostanze che possono irritare la vescica. Una eccessiva minzione può anche significare che la vescica è iperattiva, a patto che non si abbiano problemi di incontinenza. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Allenare la vescica”]

Il professore statunitense ha anche consigliato come “allenare” la vescica, in modo da evitare il rischio di infezioni. Trattenere la pipì può essere utile, ma è necessario prestare la massima attenzione e non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa cambia con l’età”]

…esagerare. Il flusso di urina, infine, si indebolisce nel momento in cui si diventa più anziani. In aggiunta, la pipì tende ad aumentare di quantitativo con il trascorrere degli anni.

Farmaci anticancro per anziani e bambini aumentati del 1500%. Ecco cosa sta accadendo…

L’Antitrust è dovuta intervenire per sanzionare gli aumenti di una multinazionale del campo farmaceutico. Sono cinque i milioni di euro comminati all’Aspen Pharma, rea di aver aumentato del 1500% i farmaci oncologici rivolti ad anziani e bambini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa dice l’Antitrust”]

“Dopo aver acquistato da GlaxoSmithKline il pacchetto di farmaci antitumorali, il cui brevetto era scaduto da decenni Aspen ha avviato una negoziazione con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) volta esclusivamente ad ottenere ingenti aumenti di prezzo, pur in assenza delle necessarie giustificazioni economiche”, scrive l’Antitrust, che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I medicinali in questione”]

ha definito i prezzi in questione “iniqui”. I principi attivi finiti sotto i riflettori sono clorambucile, melfalan, mercaptopurina e tioguanina, contenuti nei farmaci Aspen denominati Leukeran, Alkeran, Purinethol e Tioguanina.

Conosci la Truffa della Carta Vetrata? Così ti Rubano Centinaia di Euro…

È ormai chiaro a tutti che è bene stare sempre con gli occhi ben aperti se si vuole evitare di finire per essere la nuova vittima di truffa. Questa volta, la Polizia mette in guardia conto una truffa ben organizzata e che sta purtroppo coinvolgendo molte persone. Si tratta della Truffa della Carta Vetrata. Ecco in cosa consiste. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”In cosa consiste la truffa”]

Consiste nel fare uso di un piccolo pezzo di carta vetrata per simulare un incidente e costringere il malcapitato di turno a pagare centinaia di euro per evitare che entrambi ricorrano alle assicurazioni. Ovviamente, si tratta di un incidente che non ha mai avuto luogo, è solo simulato. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La donna che ha subito la truffa”]

A raccontare questa truffa, è stata la donna di 50 anni raggirata sulla Fiumicino-Roma. Secondo il racconto della donna il malintenzionato si è avvicinato alla sua auto obbligandola ad accostare. Ha anche aggredito la donna con insulti e minacce per simulare la rabbia dell’incidente e dei danni fittizi subiti. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Come ha agito il truffatore”]

Il truffatore, mentre parla con la donna, gira attorno all’auto con in mano un picolo foglio di carta vetrata. Così facendo rovina superficialmente la carrozzeria, per provare che l’incidente sia effettivamente avvenuto. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”A cosa fare attenzione”]

Nel caso in specie,il truffatore viaggiava su una Ypsilon già incidentata. Per il risarcimento danni, l’uomo ha chiesto alla donna 150 euro. Ma la donna non disponeva nell’immeditata della somma, e intimorita dall’uomo gliene ha dati solo 50. Se non volte essere le prossime vittime di questi truffatore fate sempre ben attenzione al comportamento di queste persone non lasciatevi ingannare. Nel dubbio, chiamate le forse dell’ordine. CONTINUA A LEGGERE

Anziani rifiutano il cameriere di colore al bar

Laura Coietto, una studentessa di Montagnana spiega il gesto che l’ha spinta a invitare due anziani clienti dal bar: «Il rispetto è il primo mattone su cui far crescere qualsiasi tipo di rapporto, lavorativo o di amicizia». Aveva rifiutato il servizio di un cameriere solo perché di colore. Una azione, come sottolinea il gruppo Facebook ‘Montagnana 2.0, parliamone…’ del quale fa parte la ragazza, accolta dai concittadini con grande favore, al punto da farle ricevere sul posto di lavoro vari mazzi di fiori come segno di apprezzamento. L’episodio è accaduto qualche giorno fa nel locale.
A prendere le ordinazioni di una anziana coppia era stato un cameriere di colore, che vive in Italia sin dall’infanzia. «Non vogliamo essere serviti da una persona di colore» avrebbero affermato i due. A dar manforte al giovane, in evidente imbarazzo, è stata proprio Laura, che ha risposto per le rime: «potete pure andare via, qui non serviamo clienti razzisti».
La notizia ha fatto in breve il giro del paese grazie alla pagina Facebook, che conta più di 1.400 iscritti. Facendo piovere nelle braccia della giovane mazzi di fiori come tangibile ringraziamento per il gesto. Ecco le parole della ragazza: «Per quanto riguarda ciò che è accaduto, vorrei che passassero solo i bei valori che ci stanno dietro al di là di me, del ragazzo o dei due signori protagonisti del fatto. Alla base di tutto ci deve essere il rispetto per ogni persona, aspetto fondamentale per instaurare un rapporto con chiunque ci capiti davanti, sia esso un nostro conoscente, parente o un perfetto sconosciuto». E aggiunge: «Sarebbe stato bello restare nell’anonimato ma in una piccola cittadina com’è Montagnana era quasi impossibile! Penso che la maggior parte di voi avrebbe reagito come me – conclude – quindi non credo sia il caso di enfatizzare ulteriormente l’accaduto, seppur sia servito a sensibilizzare e smuovere gli animi di molti di noi. Come mi ha insegnato qualcuno, “Il bene si fa in silenzio, tutto il resto e’ palcoscenico”».

Il nuovo farmaco che rallenta l’Alzheimer

Si tratta di un farmaco che può ritardare del 34% la progressione dell’Alzheimer in pazienti in uno stadio iniziale della malattia. La molecola famosa si chiama “Solanezumab”, i cui effetti, come riporta la Bbc, sono stati descritti in occasione della Conferenza internazionale della Alzheimer’s Association in corso a Washington.
L’anno prossimo si dovrebbe verificarne e confermarme, si spera, l’efficacia. La morte delle cellule cerebrali nei pazienti affetti da Alzheimer, spiegano i ricercatori, è attualmente inarrestabile ma la nuova molecola ”potrebbe essere in grado di mantenerle vive”.
Le terapie attualmente disponibili, infatti, agiscono sui sintomi della demenza, aiutando le cellule cerebrali morenti a funzionare. La nuova molecola, al contrario, attacca le proteine deviate che si formano nel cervello colpito da Alzheimer. Gli effetti maggiori, secondo i ricercatori, si hanno soprattutto sui pazienti allo stadio iniziale della malattia. Ecco le parole di Eric Karran, direttore Ricerca dell’Alzheimer’s Research UK:.”Se questi risultati saranno replicati allora penso che si tratterà di un grandissimo passo avanti nella Ricerca sull’Alzheimer e per la prima volta la comunità medica potrà dire di essere in grado di rallentare la malattia, il che rappresenta un incredibile avanzamento”.