Fratellastri amanti massacrano I genitori e lui mangia il cadavere del papà orco

I protagonisti di questa assurda ed inquietante vicenda sono due fratellastri che hanno ammesso di aver ucciso i loro genitori e bruciato i loro corpi. I due assassini si chiamano Leandro Acosta e Karen Klein, rispettivamente 25 e 22 anni, hanno commesso il duplice omicidio dopo essere diventati amanti.

Prima hanno ucciso i genitori Ricardo Klein, 54 anni, e Miryam Kowalczuk, 52, poi smembrato e incenerito il loro corpo. Lo avrebbero fatto perché stanchi degli abusi del padre e per salvare i fratelli più piccoli.
Klein abusava di Leandro da quando il ragazzo aveva 11 anni. Per questo Acosta soffriva di gravi problemi psicologici e ha commesso gli omicidi per vendetta. Quando ha ucciso il patrigno ha compiuto anche atti di necrofilia mangiando un po’ del suo cadavere.
La sorella ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere stata costretta perché minacciata di essere uccisa. Come reagirà la giustizia nei loro confronti?

WhatsApp, il servizio di messaggistica viene citato in metà dei divorzi italiani

A quanto pare è proprio il servizio di messaggistica istantanea WhatsApp uno dei protagonista dei divorzi italiani, o almeno in metà di essi. Secondo un report dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti nel 40% dei casi i partner citano il servizio di messaggistica come prova dell’infedeltà del partner.

In Italia si divorzia sempre di più. Sebbene l’ultimo report dell’ISTAT indichi una leggera diminuzione del dato generale, i divorzi nel Bel Paese sono comunque molti: circa 53 mila ogni anno, 173 ogni 1000 matrimoni.

Secondo l’Associazione Avvocati Matrimonialisti, WhatsApp viene citato nel 40% dei casi di divorzio italiani come prova dell’infedeltà del partner. Secondo Gian Ettore Gassani, presidente dell’associazione, WhatsApp è solo uno dei molti strumenti utilizzati per portare avanti un tradimento.

Gassani ha spiegato: “I social media hanno incentivato i tradimenti in Italia rendendoli più semplici; prima attraverso i messaggi, poi tramite Facebook e ora con WhatsApp”. Sempre secondo l’avvocato, utilizzando l’applicazione i partner infedeli possono comunicare più facilmente con gli amanti e mantener più relazioni contemporaneamente.