Il segreto di Madre Teresa finalmente svelato

La vita di Madre Teresa di Calcutta è stata sempre raccontata in termini positivi e commoventi, ma c’è un episodio poco noto che la riguarda. Nel 1989 visitò l’Albania e in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La tomba del dittatore”]

…particolare la tomba del dittatore Hoxha. Secondo i media fu un segno di rispetto per lo statista e un segnale di pace. In realtà il governo che subentrò al dittatore continuò le sue persecuzioni e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Presenze di spiriti”]

…la vedova di Hoxha si rivolse proprio a Madre Teresa per chiedere di liberare la tomba del marito dalle presenze di spiriti. In questo modo avrebbe avuto libero accesso all’Albania per visitare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La preghiera della Santa”]

…le tombe della madre e della sorella, scomparse da diversi anni. Dopo la preghiera della Santa, i rumori sovrannaturali si interruppero improvvisamente. Dopo questa visita, inoltre, alcuni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Possessione”]

…testimoni parlarono di una forza misteriosa che fece sollevare da terra Madre Teresa e poi scaraventarla a terra. Fu il primo episodio di una possessione e da lì cominciò probabilmente la sua malattia cardiaca.

Isis: la polizia smantella cellula terroristica italiana

Il reparto antiterrorismo della polizia, dopo una lunga e complessa indagine, ha smantellato una cellula jihadista che operava tra l’Italia ed i Balcani.

La cellula si occupava di reclutare nuovi terroristi per l’Isis e li instradava verso le milizie terroristiche. Le indagini hanno portato all’arresto di tre persone. Due delle quali vivevano in provincia di Torino, mentre un terzo risiedeva in Albania.

Le indagini hanno permesso di individuare molti simpatizzanti dell’Isis, i quali sono stati oggetto di perquisizione. Sarebbero il Piemonte, la Lombardia e la Toscana le regioni in cui vivono questi individui.

Continua, quindi, la lotta italiana al terrorismo islamico, soltanto qualche giorno fa i Ros di Brescia avevano individuato ed espulso Ahmed Riaz, sospettato di far parte di una cellula jihadista operante in Italia.