Bimbi costretti a vestirsi da donna e a diventare schiavi: “E’ nostra tradizione…”

Abiti femminili e riduzione in schiavitù: è questo il destino riservato ai cosiddetti “bacha-bazi”, i cosiddetti “bambini per gioco”, giovani e giovanissimi che vengono rapiti in Afghanistan oppure adescati…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Perversioni disgustose”]

…per strada per andare a intrattenere uomini molto più grandi di loro, ballando e cantando in feste e banchetti, sempre per soddisfare le proprie perversioni sessuali. L’età di questi schiavi sessuali va da…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il rifiuto impossibile dei genitori”]

…8 a 14 anni e rappresentano l’emblema della piega della pedofilia nel paese asiatico, ancora tollerata . I genitori non possono neanche rifiutarsi o denunciare gli adescatori, di solito persone molto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’ipotesi dell’uccisione”]

…potenti e le ripetute violenze carnali non sembrano scalfire l’animo di nessuno. In caso di rifiuto dei ragazzini è prevista addirittura la loro uccisione, il tutto all’insegna della credenza che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne e bambini”]

…le donne servono soltanto a crescere i figli, mentre bimbi e ragazzi sono adatti al mero piacere fisico degli adulti.

Afghanistan: assalto alle auto, morte 13 persone

Secondo le informazioni in possesso dalla rete all news Al Jazeera, la tragedia si sarebbe verificata a Maidan Warda, una provincia centrale dell’Afghanistan. L’emittente televisiva ha dato una prima ricostruzione dei fatti: all’1 di notte un commando di uomini avrebbe assaltato un autobus nel distretto di Sayeed Abad, nella strada statale che collega Kabul a Ghazni.

Nello scontro a fuoco avrebbero perso la vita almeno 13 civili, mentre altre tre sarebbero rimaste ferite. Solo un bambino di 9 anni è rimasto illeso.

A quanto pare alcuni uomini del commando avrebbero bloccato l’autobus con a bordo le vittime. Successivamente li avrebbero fatti scendere uno alla volta ed uccisi senza nessuna pietà.

L’attacco non è stato ancora rivendicato. Non si è riusciti a capire se fossero talebani o un gruppo legati all’Isis.

Anche il portavoce del governatore provinciale, non si è voluto sbilanciare sui colpevoli dell’attentato. Si è limitato ad affermare che il commando ha agito con il volto coperto.