Lei è ubriaca: il tassista la spoglia, le apre la bocca e… fugge terrorizzato

Un autista della compagnia Uber è stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali, nei confronti di una sua cliente che era in stato di ubriachezza. Lo scorso novembre la donna aveva chiesto un passaggio a casa, ma Suleiman Abdirizak ne ha approfittato in maniera becera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’abuso”]

Come riporta la sentenza del procuratore, “questi gli aveva infilato il pene in bocca, minacciandola di lasciarla andare via soltanto se avesse assecondato gli insani appetiti sessuali dell’uomo”. A quel punto la vittima dell’abuso si è difesa mentendogli e dicendogli di avere l’HIV… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’epilogo”]

A quel punto l’autista l’ha lasciata andare lavandosi poi le parti intime. L’uomo racconta che la donna, in seguito, si era avvicinata a lui chiedendogli d’indovinare quale fosse il suo profumo.

Chiesa: confermati 14 anni di carcere a don Conti

La corte di Cassazione ha di fatto confermato la condanna a 14 anni e 2 mesi di carcere a don Ruggero Conti.
Il parroco romano fu al centro di uno degli scandali più gravi che colpirono la chiesa. E’ stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali nei confronti di 7 persone.

I fatti, avvenuti nella parrocchia del quartiere Selva Candida,  risalgono nel periodo che va dal 1998 al 2008. Ad accusare l’uomo fu un altro sacerdote, grazie al quale presero il via le indagini.

In primo grado don Conti era stato condannato a 15 anni e 4 mesi, pena poi ridotta in secondo grado perché tre degli episodi contestati al parroco erano caduti in prescrizione.

La notizia della sentenza definitiva è stata resa pubblica dal monsignor Mazzola, vicario della diocesi di Porto-Santa Rufina.

Trapani, bidello arrestato per abusi sessuali su una scolara

La ragazza, che frequentava la quarta elementare di una scuola del trapanese, aveva fatto delle particolari confidenze ai genitori, facendo intuire loro uno strano comportamento del bidello della scuola. Prontamente i genitori hanno effettuato la segnalazione ai carabinieri.

Le forze dell’ordine ha installato delle telecamere nella scuola ed hanno constatato che il bidello seguiva la giovane scolara in bagno e lì la palpeggiava e la baciava ripetutamente. A quanto pare il fatto si è ripetuto più volte.

I carabinieri sono intervenuti ed hanno arrestato l’uomo mentre era in bagno con la ragazzina. Il bidello, 59 anni, è stato condotto nel carcere di “San Giuliano”.