27 anni e 8 figli, ma 3 mesi dopo l’ultimo figlio quello che accade è TERRIBILE

Il loro sogno era sempre stato quello di avere una famiglia numerosa, e per questo, dopo essere rimasta incinta a 17 anni, aveva deciso con il fidanzato e poi futuro marito di dare al mondo una nutrite prole da crescere insieme. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La tragedia”]

Purtroppo, la 27enne Cloe Green, è rimasta da poco improvvisamente vedova e con otto bambini da crescere. Il suo ultimo bambino, l’ottavo, aveva appena 12 mesi quando Cloe ha dovuto affrontare l’inaspettata morte di suo marito, il 31enne James. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La morte del marito”]

La cosa sconcertante è che l’uomo è morto nel sonno a Dyffryn Ardudwy, nel Galles del Nord. Quando la 27enne si è accorta con orrore che il coniuge al suo fianco nel letto non si muoveva era ormai troppo tardi. Ecco la sua testimonianza rilasciata durante l’intervista al Sun: CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione della donna”]

“È stato tutto così improvviso e così scioccante. Pensare a James che non sarà più qui per vedere crescere la grande famiglia che voleva così tanto spezza il cuore. Quando è successo mi veniva da piangere per lo sconforto, ma poi ho guardato quegli otto piccoli volti e ho capito che dovevo riprendermi, dovevo farlo per loro e per James”. Sta cercando di andare avanti per i suoi piccoli. Infatti, rivela: “Quando vedo i loro sorrisi mi ricordo di lui e sono felice”. Il ricordo del loro papà sarà eterno.CONTINUA A LEGGERE

Mamma uccisa incinta di 8 mesi, la confessione del marito

Una storia del genere dovrebbe farci riflettere sul vero significato dell’amore: Eligia, una donna di 35 anni che era incinta di otto mesi, è stata uccisa brutalmente per futili motivi.
Eligia era un’infermiera che amava il suo lavoro e si dedicava con passione agli altri, sposata con Christian Leonardi, un disoccupato di 40 anni. Aspettavano una bambina: Giulia che non ha mai potuto abbracciare quella mamma che già la coccolava e la chiamava, accarezzandosi il pancione come molte di voi hanno fatto e stanno facendo in questo momento.
La sua vita è stata spezzata da un atto spregevole di rabbia e follia. La coppia viveva un momento di difficoltà per problemi economici, dovuti anche al fatto che il marito era senza lavoro. Una condizione non rara purtroppo, come può succedere nella vita che può essere fatta di alti e bassi. L’arrivo della bambina poteva rappresentare un punto di forza, una speranza in un futuro migliore e anche un motivo di unione maggiore e invece tutto si è concluso nel peggiore dei modi…

Il 19 gennaio scorso Eligia Ardita aveva invitato per cena i suoi genitori e poco dopo le 21 la serata si era conclusa e la donna era rimasta sola con il marito. Questi aveva espresso l’intenzione di uscire con gli amici come era solito fare, lasciando spesso Eligia sola. La mamma si era opposta, forse aveva con fatica raccolto un po’ di coraggio per esprimere la sua sofferenza e il suo disagio nel sentirsi spesso abbandonata e insiste perché lui resti. Forse sono bastati questi pochi attimi di contrarietà per scatenare la furia cieca del marito.
I vicini avevano sentito delle grida ma erano abituati a sentire i litigi dei due.
Christian la colpisce ripetutamente alla testa, Eligia vomita e sviene, segue un arresto cardiaco che non la farà più riprendere. La piccola Giulia segue la tragica fine della mamma, le due rimarranno abbracciate, l’una dentro l’altra, per sempre. Purtroppo la storia nono finisce qui: il marito trascina la mamma uccisa sul letto, con una freddezza inimmaginabile ripulisce la scena del delitto e chiama il 118, presumibilmente dopo circa un’ora. Una voce fredda e lucida parla con l’operatore dicendo di aver trovato la moglie priva di sensi a letto, probabilmente a seguito di un malore ed era stato svegliato da un rantolo. Arriva subito un’ambulanza che constata la morte di Eligia e corre verso l’ospedale per cercare di salvare la bimba con un cesareo ma è tutto inutile…
Questa versione non aveva mai convinto i genitori di Eligia, in particolare il padre, che fin da subito si è mostrato sospettoso nei confronti del genero, tanto da convincere gli inquirenti ad indagare.
Il marito non aveva seguito la moglie in ambulanza ma aveva detto ai paramedici di voler rimanere a casa per sistemarla e vestirsi, una giustificazione che si commenta da sola, tanto più che era già vestito! Le indagini avevano già sollevato sospetti quando il letto dove era stata adagiata la donna era stato trovato pressoché intatto e la povera Eligia era stata trovata in una posizione innaturale: coperta dal lenzuolo con le braccia incrociate sul petto vestita solo con un maglione a collo alto e non il pigiama.
Eppure per sviare i sospetti il marito aveva addirittura sporto denuncia per malasanità, sostenendo che si poteva salvare Eligia e che i colpi alla testa fossero stati causati dall’ambulanza…
Le indagini svolte, i risultati dell’autopsia ed in ultimo un ulteriore sopralluogo a casa della coppia da parte dei Ris di Messina che hanno trovato tracce di colluttazione e di occultamento di prove hanno incastrato Christian che ha finalmente confessato.
Stanno emergendo anche ulteriori particolari inquietanti e pare che forse la mamma uccisa avesse anche scoperto una relazione extraconiugale del marito e non si escludono per ora eventuali complici.

Brindisi, muore dopo essere stata dimessa due volte. Ecco gli 8 indagati per omicidio colposo

All’ospedale di Martina Franca a Brindisi si è scatenata una vera e propria polemica per il caso della donna che dopo essere stata ricoverata e dimessa per due volte è poi morta. Lei si chiamava Antonia Antico e aveva 47 anni. È stata portata al nosocomio nella giornata dello scorso giovedì poi, la seconda volta, sabato. La 47enne è morta all’ospedale nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Perrino di Brindisi.

Solo l’autopsia che sarà predisposta nei prossimi giorni, potrà chiarire i motivi del decesso. Intanto, la Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo sul caso e otto medici risultano indagati per omicidio colposo. I familiari avevano fatto denuncia ai carabinieri dopo aver portato la donna per due volte al reparto d’urgenza. Antonella Antico era un’assistente scolastica madre di due figli, originaria di Ceglie Messapica, soffriva di diabete.

Madre mostro: uccide i suoi 8 figli neonati, ecco perchè

A Douai si è verificato un caso di cronaca davvero inquietante. Pare, infatti, che una donna abbia ucciso i suoi 8 figlioletti e le motivazioni che ha dato durante il suo processo, fanno venire i brividi.
Dominique Cottrez è la mamma killer di 51 anni, condannata a soli 9 anni di carcere per aver massacrato e ucciso i suoi bimbi il 29 luglio 2010, nel piccolo villaggio francese di Villers-au-Tertre.
La donna ha dichiarato in tribunale che aveva considerato l’infanticidio come un semplice ‘mezzo di contraccezione’. La donna ha inoltre aggiunto che:
“Ero troppo spaventata per andare da un medico per ottenere qualche medicinale contraccettivo. Ogni volta che rimanevo incinta speravo di non portare a termine la gravidanza, speravo in un miracolo del buon Dio.”
E al mondo purtroppo esistono ancora persone come lei.