Diventa ricco a 14 anni: così ha guadagnato due milioni di euro

A 14 anni un ragazzino non pensa certo a grandi somme di denaro da avere a disposizione. Potrebbe accontentarsi di una tranquilla e modesta paghetta mensile per comprare merendine o videogiochi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un giovane imprenditore”]

Lo stesso non può dirsi di Harvey Millington. Si tratta dell’imprenditore più giovane di tutto il Regno Unito e ad appena 14 anni ha già guadagnato oltre due milioni di euro. Come ci è riuscito? PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dischi di carta”]

Ha venduto un terreno acquistato in precedenza. Un anno fa ha creato dei dischi di carta per gli automobilisti, un promemoria per non dimenticare di pagare l’assicurazione della macchina. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’inizio della fortuna”]

Le vendite hanno subito un’impennata pazzesca e improvvisa, fino ad arrivare a ben 400 ordini al giorno. Harvey ha usato i soldi per acquistare un terreno e subito dopo è arrivata l’offerta di 2,3 milioni di euro, l’inizio della sua fortuna.

Seviziò un ragazzo di 14 anni con un compressore: si becca 12 anni di carcere

Qualcuno di voi ricorderà la vicenda dello scorso 7 ottobre che vide protagonista un ragazzino di 14 anni, vittima di un uomo che in un autolavaggio nel quartiere di Pianura di Napoli, volle seviziarlo con un compressore.
L’uomo ha dovuto risarcira la vittima di ben 200mila euro. Risarcito anche il Comune di Napoli, parte civile nel processo. Il 24enne è stato tra l’altro condannato a trascorrere ben 12 anni della sua vita tra le mura di un carcere.
Forse è la pena più giusta per il reato che ha commesso. La vittima, infatti, a causa della sevizia dovette subire un intervento di chirurgia e una lunga degenza. Solo dopo 15 giorni i medici dell’Ospedale San Paolo di Napoli, in cui il minore venne ricoverato d’urgenza per perforazioni multiple, hanno dichiarato fuori pericolo il ragazzo. Poi il ritorno a casa con il peso della violenza subita.
Solo il tempo potrà fargli ritrovare la fiducia nell’uomo e nella sua natura.

Chiara, 14enne incinta e scomparsa, è stata ritrovata uccisa

Era poco più che una bambina Chiara Paez, la 14enne che viveva a Rufino, nella provincia di Santa Fe, in Argentina. La ragazzina era scomparsa da ieri mattina e di lei nessuno sembrava sapere nulla.

Tutto questo finché Manuel M., il fidanzatino di 16 anni, non ha confessato al padre, un poliziotto della zona, di averla uccisa e di aver seppellito il cadavere nel giardino di casa. Il sedicenne ora è in stato di fermo ma, alcune cose raccontate dal ragazzino omicida non tornano e bisogna ricostruire la vicenda sin dall’inizio.

I genitori della ragazza sono sconcertarti e affranti dalla perdita della figlia e del nipotino che portava in grembo. Il papà di Chiara racconta: «Mi è sempre sembrato un bravo ragazzo, e Chiara era alta e robusta: non può aver fatto tutto da solo». E’ stata l’autopsia a rivelare la gravidanza della ragazzina.