Chiamate immediatamente il 118 se notate qualcuno di questi sintomi, è probabile che tu stia avendo..

I sintomi dell’ictus vengono spesso ignorati e compresi poco a fondo. La durata va dai 5 ai 10 minuti e si può ripetere a distanza di giorni o settimane. Come ci si comporta in questi casi? Per riconoscere i sintomi ci si deve affidare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa significa FAST”]

…alla sigla FAST. Di cosa si tratta precisamente?

FACE (volto) – paresi facciale

ARMS (braccia) – incapacità di sollevare gli arti

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Parola e tempo”]

SPEECH (parola) – difficoltà nel parlare

TIME (tempo) – chiamare immediatamente i soccorsi

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri sintomi possibili”]

Non mancano altri sintomi che non sono identificabili nell’immediato. Gli esempi tipici sono quelli dei mal di testa improvvisi, cecità, vertigini ripetute, difficoltà di equilibrio e complicazioni nella coordinazione.

“Sì, è morta: è morta sul colpo”.

Una disabile stava transitando su una carrozzina elettrica a lato della carreggiata quando è stata investita da un veicolo. Il tragico incidente stradale in zona Pordenone a Portogruaro, lunedì mattina, è stato fatale a Luigia Anese. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la dinamica esatta dell’incidente [nextpage title=”Ecco la ricostruzione dell’incidente”]
La donna, residente a Summaga, ha perso la vita sul colpo, catapultata fuori dalla strada lungo una scarpata. Vani soccorsi dei sanitari del 118. Sul luogo della tragedia, all’altezza del distributore “Beyfin”, presenti gli agenti della polizia municipale ed i vigili del fuoco per ricostruire l’accaduto. Altro incidente sul senso di marcia opposto: uno dei conducenti è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Mestre. CONTINUA A LEGGERE

“ E’ laringite” e viene dimessa dall’ospedale. Tre giorni dopo i genitori disperati chiamano il 118

Capita sempre più spesso episodi come questi che potremmo forse definire di malasanità? A farne le spese, questa volta, è una bambina di 3 anni, Beatrice Astone, deceduta qualche ora dopo essere stata dimessa dall’ospedale Sant’Andrea della Spezia, dove era stata visitata per una laringite tre giorni prima. Ecco cosa è successo alla piccola. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo alla piccola”]

I giornali rivelano che la bimba era già stata nello stesso ospedale e per la stessa patologia il 25 luglio. Ma in entrambi i casi, la piccola era stata rimandata a casa dopo le visite al pronto soccorso pediatrico con la prescrizione di una cura a base di cortisone. Purtroppo però la cosa si è rivelata ben più grava del previsto: nella notte tra lunedì e martedì sono sopraggiunti prima una crisi respiratoria e poi il decesso. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La fatalità”]

Il padre ha chiamato immediatamente i soccorsi e in attesa ha provato lui a rianimare la piccola, senza successo purtroppo. Ritornando al pomeriggio di lunedì, è venuto alla luce che Beatrice Astone era stata visitata anche dal medico di famiglia, che però non ha evidenziato particolari criticità. Al momento, sul caso indaga la procura spezzina e il sostituto procuratore Luca Monteverde. Il procuratore, come avviene in questi casi ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo. CONTINUA A LEGGERE