È in corso il processo d’appello per l’omicidio di Yara Gambirasio: l’imputato è Massimo Bossetti, che in primo grado è stato condannato all’ergastolo. L’indiscrezione clamorosa arriva però dall’ultima puntata di Quarto Grado… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La clamorosa indiscrezione”]
L’inviato della trasmissione di Mediaset al processo ha raccontato un particolare emerso dal dibattimento: sulla manica del giubbotto di Yara, furono rinvenute alcune tracce di Dna, attribuite alla sua insegnante di ginnastica. All’epoca la donna venne indagata, ma il suo coinvolgimento fu escluso. Ora… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tracce di sangue”]
sarebbero state collegate le tracce di Dna al sangue, non quindi a saliva o sudore, ipotizzate all’inizio e più facili da immaginare che possano venire in contatto con un giubbotto. Rimane da capire quindi la spiegazione di questo rinvenimento.