Suicida a 13 anni, le sue ultime parole: “I bulli dicono che sono brutta”

Una tragedia annunciata: Rosalie Avila era una 13enne che si è tolta la vita in quanto non si sentiva amata. L’adolescente viveva a Yucaipa, in California, ed è stata trovata impiccata in casa dai genitori, i quali sono ora ovviamente disperati. Rosalie ha anche lasciato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il tragico biglietto”]

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…una lettera in cui ha spiegato il gesto estremo. Ecco cosa ha rivelato il padre:

“Mia figlia aveva tutta la vita davanti a sé. Ora continuo a pensare a cosa avrebbe potuto fare o cosa sarebbe potuta diventare. Voleva fare l’avvocato per rendere il mondo un luogo migliore. Aveva buoni voti a scuola, amava cantare ed era amorevole. Adesso mi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Appesa a una corda”]

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…rimangono solo i ricordi. Sono entrato e l’ho trovata appesa a una corda al soffitto”.

Secondo la famiglia, però, la tragedia poteva essere evitata, come sottolineato dall’uomo:

“Il sorriso di mia figlia illuminava ogni stanza, ma negli ultimi tempi avevo notato che c’era qualcosa che non andava. Avevo scoperto un diario in cui segnava tutti i nomi dei ragazzi che la prendevano in giro. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I bulli in azione”]

Ricordo ancora un paio di sere in cui era tornata e mi aveva raccontato che i bulli la prendevano in giro per i denti. Io la rassicuravo dicendo che era bellissima, che presto avrebbe tolto l’apparecchio e che sarebbe andato tutto bene. Ma lei mi aveva replicato che non l’avrebbero mai lasciata in pace”.

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