Stupro di Firenze, confessione fotocopia del secondo carabiniere: “Lei insisteva, ho ceduto”

È il turno del secondo carabiniere di Firenze accusato di stupro. E anche in questo caso si è arrivati a un’identica “mezza confessione”. Pietro Costa, 32enne di Palermo, si è presentato nel primo pomeriggio davanti al pm Ornella Galeotti:

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«Ho fatto un errore – ha ammesso – ma non ho violentato nessuno. Lei era d’accordo, anzi per dire tutta la verità, tutte e due erano d’accordo. Sono state loro a insistere per farci salire a casa». Il giovane…

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carabiniere avrebbe negato anche di essersi accorto che la giovane peruviana fosse sotto effetto di alcool e hashish, ma gli accertamenti non lasciano dubbi al riguardo. Tanti i buchi nella ricostruzione del carabiniere, sui quali la magistratura intende…

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fare chiarezza. La pattuglia, infatti, inizia il servizio a mezzanotte e 45. E deve durare fino alle 6,45, «ma alle 2,10 un avventore della discoteca Flo» chiama per dire che c’è una rissa. Arrivano tre gazzelle, alle 2,45 si conclude l’operazione.

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