Il giudice l’ha condannato a quattro anni di reclusione, per “stupro” e “aggressione indecente” ai danni della sorella gemella della sua fidanzata. Ma il 24enne di Melbourne si era difeso così davanti al giudice: “Mi ero confuso”. La donna era ospite della sorella e del cognato dopo la fine della sua relazione sentimentale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La versione della cognata”]
È stata proprio lei a denunciarlo, dicendo di essere stata violentato mentre stava dormendo: “Volevo solo che mi chiedesse scusa e che ammettesse quel che mi aveva fatto”. Il cognato ha negato tutto, ha definito “bugiarda” la sorella della fidanzata e ha dichiarato di essersi “confuso”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La difesa del 24enne”]
Secondo quanto emerso durante il processo, l’uomo si sarebbe avvicinato alla donna con la volontà di parlarle, per poi sfilarle i pantaloni e abusare di lei. Non prima di averle confessato di “aver fatto fantasie sessuali su di lei”. L’ambiguità non ha retto davanti al giudice, che ha condannato l’uomo.