Il caso avvenuto a Milano ha conquistato le pagine dei giornali. Il bodybuilder Antonio Bini, lo scorso 28 novembre, aveva staccato con un morso il lobo di un orecchio a un tassista. Per questo è finito sotto processo per lesioni aggravate dai futili motivi. I suoi legali hanno ora avanzato l’offerta di risarcimento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La proposta rigettata”]
di cinquemila euro. Una proposta che gli avvocati di Pier Federico Bossi, il tassista ancora in convalescenza, hanno però rigettato ritenendola troppo bassa. Il giudice ha quindi aggiornato al 5 febbraio il nuovo dibattimento, in cui le parti potrebbero trovare l’accordo finale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La lite”]
Nella lite, il tassista aveva riportato anche la rottura del setto nasale e la lussazione di una spalla. Dal canto suo, l’aggressore si è giustificato sostenendo che Bossi l’avrebbe provocato urlandogli: “Picchiami picchiami, tanto io sono del mestiere”.