I sopravvissuti ringraziano i soccorritori, loro si commuovono e rispondono così…. – VIDEO

La tragedia di Rigopiano ha monopolizzato l’attenzione mediatica italiana in queste ore. I soccorritori stanno continuando a scavare anche in questi momenti alla ricerca di un “miracolo” e di trovare nuovi superstiti sotto la coltre di neve e macerie. Uno tra i primi a raggiungere l’hotel è stato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I primi soccorritori”]

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Uno tra i primi a raggiungere l’hotel è stato Gianluca Giangiacomo, assistente capo del distaccamento della Polizia stradale di Penne e rappresentante del Sap (sindacato autonomo di polizia). In una breve intervista rilasciata a “Il Giornale” ha detto “Speravamo di trovare qualcosa di meno drammatico . Conosciamo bene quei posti, perché ci lavoriamo. Eravamo stati su neanche due giorni prima. Ci è apparso davanti un ammasso di neve e la parte superiore dell’albergo con piani rialzati divelti e spostati in avanti di diversi metri. Non c’era più nulla…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Si scava a mani nude”]

“Ho visto piangere anche i soccorritori. Magari avessimo potuto scavare a mani nude ma la neve era troppo dura. Abbiamo solo fatto il nostro lavoro, nella speranza di trovare persone ancora vive”. Conclude dicendo “Non chiamateci eroi”. Come vogliamo chiamare una persona così!?!

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