Il Tribunale di Pisa, lo scorso 21 dicembre, ha condannato Antonio Logli in primo grado a 20 anni di carcere per omicidio e occultamento di cadavere della moglie Roberta Ragusa. nelle motivazioni della sentenza si legge “L’uccisione di Roberta Ragusa ha costituito senza ombra di dubbio la scellerata soluzione di tutti i problemi che da tempo assillavano l’imputato e che, in quel frangente, sono diventati per lui tragicamente pressanti”. Ma quello che sta avvenendo in queste ore…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa dicono gli avvocati”]
Ma quello che sta avvenendo in queste ore è davvero incredibile. Intanto i legali di Antonio Logli hanno presentato ricorso alla sentenza. Infatti dalle motivazioni che hanno portato alla sentenza si evince che Antonio Logli preferì uccidere piuttosto che divorziare dalla moglie per non perdere parte del patrimonio (la coppia si era sposata nel 1991 in regime di comunione dei beni) ed essere danneggiato economicamente dalla separazione. Proprio ieri però…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il figlio maggiore di Logli”]
Proprio ieri però, il Tribunale di Pisa ha accolto la richiesta del figlio maggiore di Antonio, Daniele Logli. Quest’ultimo potrà gestire i beni della mamma.