Le parole di Dario Del Fabro, ex rugbista italiano oggi 62enne, riaccendono i riflettori sul delicato tema della Sla e delle conseguenze di una malattia neurodegenerativa che porta chi ne è affetto verso lo stato vegetativo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]
“Questo sarà il mio ultimo Natale. La mia vita è giunta al capolinea. Da quasi quattro anni sono ammalato di Sla, malattia incurabile che ha reso la mia esistenza un calvario improponibile. Auguro a tutti voi un futuro ricco di salute… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Farmaco negato”]
Lascio due fotografie in ricordo dei tempi felici”, le sue parole rilasciate al Messaggero Veneto. Del Fabro ha raccontato anche come il tribunale di Udine gli abbia negato la possibilità di curarsi con un farmaco sperimentale e di aver pensato così all’eutanasia: “Non l’ho fatto per i miei figli”.