L’unico e infallibile trattamento contro la fibromialgia

Anche se è una patologia molto comune, non va mai presa sotto gamba: la fibromialgia ancora non è ben conosciuta. È una forma molto diffusa di dolore al muscolo scheletrico che da una sensazione di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Affaticamento continuo”]

…affaticamento costante. Quali sono i sintomi più comuni? Chi soffre di questa sindrome, ha spesso una sensazione di affaticamento senza ragione, dolore, calore, tumefazione e rigidità dei muscoli. I punti in cui si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I punti più colpiti”]

…avvertono questi sintomi sono, in genere sempre gli stessi. I punti più colpiti sono: l’occipite, il trapezio, le costole, il tronco, le ginocchia, la cervicale, la spina dorsale e i glutei. Altri sintomi che possono insorgere? PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri sintomi”]

Emicrania, disturbi del sonno, tachicardia, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione e depressione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Terapia specifica”]

A chi viene diagnosticata, viene anche prescritta una terapia farmacologica specifica che aiuta a lenire il dolore e aumentare la capacità di dormire. In genere, ad affiancare la terapia sono la ginnastica e le comuni tecniche di rilassamento muscolare.

Come perdere peso quando si soffre di ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è una patologia piuttosto diffusa e indica che non vengono prodotti ormoni tiroidei, responsabili anche del funzionamento metabolico e della frequenza cardiaca. Questi ormoni sono responsabili di varie…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Deficit di sintesi”]

…funzioni, di conseguenza un deficit di sintesi può provocare degli scompensi e disturbi di natura diversa. Quello più diffuso è senza dubbio collegato all’aumento di peso, ma esiste un rimedio naturale che può fare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ingredienti molto semplici”]

…al caso di chi soffre del problema. Ecco gli ingredienti da usare:
succo di mirtillo
mezzo cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
mezzo cucchiaino di noce moscata
succo d’arancia
zenzero grattuggiato

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Modalità di preparazione”]

Per la preparazione bisogna mescolare bene il tutto in un mixer con mezzo litro d’acqua e lasciar riposare almeno 20 minuti. Il consumo deve avvenire ogni giorno.

Con soli 4 minuti di questo esercizio, in 28 giorni ottieni addominali tonici e scolpiti

Per ottenere un corpo perfetto bisogna fare tanti sacrifici. C’è chi lavora ogni giorno in palestra per due ore, sudando e levando tempo ad attività più piacevoli e seguendo una dieta ferrea. E rimanere motivati non è sempre facile, perché i risultati spesso tardano ad arrivare. Ma noi vi consigliamo un metodo facile, veloce e con risultati garantiti. Basta seguire PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ecco come fare”]

la tabella di seguito e in un mese potenzierai gli addominali, i muscoli delle braccia, gambe e glutei per fare una gran bella figura con amici, ragazzi e ragazze. Ovviamente a tutto ciò bisogna accompagnare PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Dieta sana”]

uno stile di vita sano, mangiare con attenzione riducendo grassi, carboidrati e zuccheri, fare movimento e camminare molto. Con un programma di plank ben strutturato, riuscirai a ottenere dei risultati in breve tempo. Di seguito la tabella da osservare PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Il programma di 28 giorni”]

Come vedi, l’allenamento è di 28 giorni e il tempo da dedicare al plank aumenta gradualmente, per permettere al tuo corpo di abituarsi all’esercizio e rispettandone i tempi fisiologici. All’inizio (9 giorni) sono 20/30/45 secondi di esercizio e si aumenta fino a due minuti negli ultimi due giorni. Mi raccomando rispettate i riposi nei giorni 6,12,18,24 e 27 perché l’organismo deve fare una pausa per sviluppare i muscoli. Una volta che aumenterà la dimestichezza con il plank, potrete arrivare a 4 minuti al giorno, sempre senza strafare e accompagnando l’esercizio a una dieta a basso contenuto calorico. Guarda anche il video-tutorial per capire meglio come esercitarti:

Micro-aggressioni: acerrime nemiche dei rapporti di coppia

Schernire, rimproverare, accusare, non apprezzare mai ciò che l’altra persona fa ogni giorno. Sembrano comportamenti banali, ma in psicologia queste vengono chiamate micro-aggressioni: abusi psicologici velati, basati sul disprezzo quotidiano del proprio partner. Il risultato più scontato di certi atteggiamenti è che PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Autostima”]

chi subisce queste piccole angherie finisce per annientare la propria autostima. Non si parla spesso di questa tipologia di abuso perché non lascia segni sulla pelle, ma nel cuore sì. E soprattutto mina fortemente il rapporto di coppia. Vi siete mai sentiti dire: “Lascia stare, adesso lo faccio io, imbranato come sei va a finire che rompi tutto”? Magari con tono bonario, ma ripetuta tutte le volte questa frase si annida dentro di noi convincendoci che non siamo buoni a nulla. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Disattenzione”]

Ci sono poi i comportamenti a contribuire. La disattenzione verso ciò che facciamo, la sottovalutazione delle nostre capacità o delle nostre intenzioni nei confronti dell’altra persona. Quando si ridicolizzano i gusti altrui, non si dedica tempo ai bisogni del partner, fare ironia in pubblico sulle abitudini della persona con cui condividiamo la vita. Vi sembrano atteggiamenti giusti? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Bisogna parlarne”]

Se si arriva poi a occuparsi sempre di una stessa cosa in casa con la scusa che “l’altro non è capace” e si dice in pubblico che il proprio partner non è in grado di svolgere un determinato compito (“non sa cucinare”, “è troppo disordinato”), allora siamo di fronte a un vero e proprio caso di micro-aggressione deleteria. Si rischia di rompere la coppia e mandare in malora relazioni di anni, magari con figli coinvolti. Per far sì che le cose si aggiustino in tempo, chi capisce di subirle deve trovare la forza di confrontarsi con il partner e parlarne. O sarà troppo tardi.

“Mio figlio in ospedale per un carrello della spesa”: l’allarme di una mamma

Quest’appello arriva da Vivienne Wardrop, una mamma australiana che ha voluto condividere su Facebook un appello: “Voglio solo allertare i genitori circa l’uso di seggiolini nei carrelli della spesa senza prima pulirli o usare una copertina. Non ci ho nemmeno pensato quando ce l’ho messo e ho fatto un veloce giro di acquisti. Non sono stata da nessun’altra parte in una settimana – il suo racconto riportato da Universomamme.it – quindi i dottori hanno detto che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”In terapia intensiva”]

quello era l’unico posto dove poteva averlo preso. Il mio bambino di 10 mesi si è svegliato la mattina dopo che stava molto male. L’ho portato in ospedale ed è finito in terapia intensiva per 8 giorni. Ha finito per prendersi un adenovirus, un rotavirus, un avvelenamento da salmonella ed anche la meningite a causa del ceppo sul suo corpo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Fate attenzione””]

È finita con un catetere venoso centrale poiché le sue vene stavano collassando per una severa disidratazione. E’ rimasto in ospedale per un totale di 10 gironi e avrà bisogno di un’altra settimana o 2 per riprendersi totalmente. Quindi per favore fate attenzione, io non ho mai pensato che qualcosa del genere potesse succedere”.

L’ananas per combattere la stitichezza

I problemi di stitichezza sono diventati molto comuni , a causa della nostra alimentazione disordinata, dell’abuso di farine e di uno stile di vita sedentario. L’organismo in tal maniera fa difficoltà ad espellere i rifiuti tramite l’intestino. Se anche voi soffrite di questo problema molto fastidioso, allora sappiate che esistono diversi frutti molto utili a combattere la stitichezza. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ananas”]

Il primo e più efficace è l’ananas, non solo buona e rinfrescante ha tante proprietà per combattere i blocchi intestinali. Infatti brucia i grassi, ha proprietà anti infiammatorie e rafforza il sistema immunitario, regolando anche la pressione arteriosa e dando un effetto anticoagulante, così da evitare trombi e problemi circolatori. Mangiarne regolarmente, soprattutto durante il periodo estivo, è un vero toccasana per tutto il corpo. Consumando ogni giorno una tazza di ananas a pezzi è poi ideale per combattere la stitichezza. Ma esistono poi altri frutti, come ad esempio PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”frutti di bosco”]

i frutti di bosco (more e lamponi), poiché ricchi di fibre e poveri di calorie, con proprietà idratanti. Una tazza da 8 grammi al giorno servirà a risolvere la situazione in poco tempo. Ci sono poi i frutti più famosi, il rimedio classico: le prugne. Migliorando il movimento intestinale aiutano con l’espulsione dei rifiuti e apportano molta fibra. Da non sottovalutare anche le mele, come pure PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Kiwi e pere”]

kiwi e pere. I kiwi sono ricchi di fibra, contengono un enzima chiama actinidina che facilita il movimento intestinale e evita la formazione di gas. Le pere, che si trovano tutto l’anno, rafforzano il sistema immunitario e regolano la pressione arteriosa.

4 frullati da bere a digiuno per dimagrire

I frullati sono un vero toccasana e aiutano a purificare il proprio organismo e a farci stare meglio, grazie all’assunzione di vitamine e altri principi attivi molto utili per un corretto funzionamento della macchina complessa che è il nostro corpo. Perfetto anche per chi ha bisogno di perdere peso senza morire di fame, perché il basso apporto di grassi e carboidrati assicura una graduale perdita di massa. Grazie a queste dritte sarete voi stessi a preparare i frullati migliori possibili, dissetanti e nutrienti. Ecco come PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Regole basiche”]

Prima di tutto rispettate queste semplici regole: deve contenere meno di 200 calorie, può essere grande tra 250 e 750 ml, pochi zuccheri negli ingredienti, tante fibre e proteine, consistenza cremosa e beveteli a digiuno. Il frullato verde è composto da mezza tazza d’acqua, 5 cucchiai di succo di limone o arancia, mezza tazza di cetrioli, mezza mela verde, due tazze di spinaci e 1 cucchiaio di prezzemolo. C’è poi il frullato PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Frullato ipocalorico”]

di mela, carota, limone e zenzero ideale per quando fa caldo e quando si fa sport perché gli ingredienti sono ricchi di fibre e proteine vegetali. Bastano due tazze di carote grattugiate, 1 mela rossa, mezzo cucchiaino di zenzero, mezza tazza di acqua gassata, 5 cucchiai di succo di limone, 2 cubetti di ghiaccio e 1 cucchiaio di miele (facoltativo). Il frullato di avena e frutta, invece PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Frullato proteico”]

serve per l’apporto di proteine e per chi soffre di gastrite o stitichezza. Due tazze di fiocchi d’avena, 2 tazze d’acqua , 1 tazza di fragole, 1 mela, 1 tazza di latte alle mandorle, mezza banana e un cucchiaino di cannello: ecco quel che vi serve! L’ultimo che vi proponiamo è all’avocado, perché contiene grassi sani, facili da metabolizzare e combatte il colesterolo alto. Ci vuole per l’appunto un avocado, una tazza di fragole, due di latte scremato, una banana e un cucchiaio di zucchero. La vostra dieta sana è servita!

Cieca e senza capelli per un virus: “Colpa delle lenti a contatto”

La disavventura di Claire Wilkinson, 38enne australiana di Brisbane, è iniziata nel 2007: una mattina, come da abitudine, aveva indossato le lenti a contatto. Quel giorno, però, dopo qualche ora, iniziò ad avvertire un dolore terribile. In poco tempo, non riusciva più a vedere da quell’occhio e perse tutti i capelli. Al momento dell’operazione per asportare una parte di cornea… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ero stanca”]

i medici scoprirono che a causare tutto questo era stato il virus AK, anche detto acanthamoeba, che si trovava nelle gocce prescritte da utilizzare insieme alle lenti: “Ero stanca, stanca di tutto questo. Stanca di dover vivere al buio, di mettere le gocce, di vivere con tanto dolore. Almeno sono andata a stare da mia mamma, così lei poteva badare a me e mio marito a sua volta si trovava nella situazione di dover badare soltanto a nostra figlia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il lungo calvario”]Il lungo calvario era solo all’inizio: Claire fu sottoposta a diverse operazioni, una delle quali – la recisione dei nervi del viso – provocò un ictus alla donna: “C’era una possibilità su diecimila che accadesse, ed è successo! Che sfortuna!”. Nel 2012 ha recuperato la possibilità di camminare, ma rimanendo ancora senza capelli.

La tiroide: i migliori alimenti per mantenerla in salute

I problemi alla tiroide causano scompensi ormonali e vengono trattati con terapie farmaceutiche. Ci sono però altre cose che aiutano, in primis una corretta alimentazione. Ovviamente prima di tutto bisogna capire se il disturbo è ipotiroidismo o ipertiroidismo, perché richiedono due trattamenti diversi. Milioni di persone nel mondo soffrono di disturbi di questo genere, molti non ne sono coscienti, altri credono che i sintomi significhino qualcosa d’altro. Bisogna sempre affidarsi al proprio medico e poi andare da uno specialista per capire cosa fare. Qui alcuni alimenti che aiutano. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I sintomi dell’ipotiroidismo”]
 
I sintomi dell’ipotiroidismo più frequenti sono il senso di fatica, la depressione, aumento di peso, pelle secca, capelli che cadono, intolleranza al freddo. I sintomi dell’ipertiroidismo sono nervosismo, insonnia, intolleranza calore, perdita peso, palpitazioni, tremore, debolezza. Quali sono gli alimenti più adatti per trattare questo problema? Eccoli PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Iodio”]
 
Alimenti ricchi di iodio come uova, bietole, zucca, sesamo, frutti di mare, vongole, cozze, tonno, salmone, funghi, sale iodato. Oppure alimenti ricchi di PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Fibre”]
 
fibra come avena, riso integrale, broccoli, mele, pere, mais, fagioli, avocado e lenticchie. E’ consigliabile anche mangiare carni magre: pollo, tacchino, vitello, coniglio, pesce azzurro. Non tralasciare mai quelli ricchi di vitamine: agrumi, cereali, granaglie e semi, crusca, riso, lievito di birra, arachidi. Infine gli alimenti ricchi di zinco come ostriche, germe di grano, crusca, zenzero noci e piselli.

Come trattare le cheloidi in modo naturale

Quando ci si procura una ferita più profonda del solito, a volte si rimargina in maniera sbagliata. La cicatrizzazione lascia un segno in rilievo sulla pelle esteticamente brutto. Ma ci sono diversi metodi per liberarsene naturalmente e tornare ad avere una pelle liscia come prima. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa sono”]
 
Questi segni sulla pelle si chiamano cheloidi, causano anche un certo fastidio. Per questo motivo, quando si formano, di solito vengono confuse con un’infezione. Più frequentemente succede alle donne con la pelle più scura in seguito a scottature, ferite chirurgiche, infezioni o acne. Tendono a concentrarsi sulla parte superiore del corpo, soprattutto su orecchie, collo, schiena e viso. Ci sono metodi naturali come per esempio PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Aceto di mele”]

l’aceto di mele che grazie all’acidità e alle proprietà della mela riduce l’irritazione e le dimensioni della cicatrice, versandolo sulla ferita e massaggiando per due minuti. C’è poi il bicarbonato di sodio che è efoliante e disinfettante, ne bastano due cucchiai insieme a sei cucchiai di acqua ossigenata. Anche l’aloe vera, usata per le scottature e le bruciature di medusa al mare, è molto utile per ridurre le cheloidi. E ancora … CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”miele”]

il miele che è antinfiammatorio e antisettico, basta applicarlo una volta al giorno. Infine l’olio all’aglio indicato affinché non si creino le fibre extra che causano l’aumento delle dimensioni delle cicatrici. Bastano 3 spicchi d’aglio e due tazze di olio di oliva.