Salute e Benessere - News Cronaca

“Qualsiasi tipo di cancro può essere curato in soltanto 2-16 settimane”

Il dottor Leonard Coldwell è convinto che qualsiasi tipo di cancro possa essere curato in 2, massimo 6 settimane. Il suo pensiero è di sicuro interesse, il giudizio sulla validità di quello che ha scoperto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un sito web oscurato”]

Lo studio è cominciato ricordando come la nonna del dottor Coldwell sia morta di cancro quando lui aveva solo 12 anni. Come medico è riuscito a curare 35mila pazienti e il sito web creato sarebbe stato chiuso dal Governo per il troppo successo avuto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”No alla chemioterapia”]

In base alla sua teoria, senza chemioterapia e radiazioni si può curare facilmente il cancro: le multinazionali, però, non vorrebbero diffondere tutto questo. Anzitutto, bisogna trattare l’acidità e la tossicità del corpo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Verdure e vitamina C”]

Il corpo deve essere ricco di ossigeno, dunque è necessario consumare verdure. Inoltre, l’alimentazione dovrebbe essere ricca di microelementi per alcalinizzare l’organismo. L’iniezione endovenosa di vitamina C è altrettanto utile. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Vitamina E e cibi freschi”]

La vitamina E, poi, previene i problemi legati alla pressione del sangue. Piuttosto che puntare sui prodotti chimici, servirebbero ortaggi biologici freschi e altri alimenti crudi, sempre freschi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Acqua e sale”]

Altro consiglio del dottore è quello di bere ogni giorno 4 litri di acqua con mezzo cucchiaino di sale marino, fondamentale per tutte le funzioni del nostro corpo.

FIBROMI, ECCO COME ELIMINARLI IN MANIERA IMMEDIATA CON UN PRODOTTO CHE TUTTI HANNO IN CASA

I fibromi penduli sono delle escandescenze della pelle, molto comuni e fortunatamente benigni. Possono comparire in molte parti del corpo e hanno solitamente un colore poco più scuro della pelle. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’intervento chirurgico”]

Non destano preoccupazioni, ma sono spesso antiestetici e per questo motivo possono essere rimossi tramite la modalità chirurgica. Se si vuole evitare l’intervento, però, c’è un rimedio naturale molto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Proprietà antibatteriche”]

…valido. Si tratta dell’aceto di mele, noto per le sue importanti proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. In aggiunta, è utile per diversi trattamenti della cute. Nel caso dei…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Aceto e batuffolo di cotone”]

…fibromi, il consiglio è quello di imbevere un batuffolo di cotone e applicarlo sulla parte interessata due volte al giorno. Il fibroma diventerà più scuro, poi si indurirà e infine si staccherà. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Quanto tempo attendere”]

Tutto avverrà in maniera naturale e bisognerà attendere dalle due alle quattro settimane prima di ottenere i risultati sperati.

BASTA MANGIARE UNA MANCIATA DI QUESTI SEMI PER DIMAGRIRE, DORMIRE BENE E RINFORZARE LE OSSA. ECCO DI COSA SI TRATTA

I semi di zucca non fanno spesso una bella fine: sembrano difficili da “sbucciare” e possono finire nella spazzatura, un vero peccato per tanti motivi. In effetti, questo cibo rappresenta un rimedio naturale fantastico per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Rimedio contro molte malattie”]

…curare e prevenire una serie di malattie e problemi di salute. Come possono essere sfruttati nel migliore dei modi? Il contenuto di magnesio, fosforo, zinco, ferro e selenio sono di tutto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il contenuto di cucurbita”]

…rispetto e quindi bisogna assumerne in buone quantità. Inoltre, contengono acido folio e molta vitamina E. Al loro interno si trova un livello importante di cucurbita, un amminoacido che ha proprietà vermifughe. Quali…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cuore e peso”]

…sono le altre proprietà? I semi di zucca possono aiutare a regolare il peso, favorire la funzionalità cardiaca, stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e garantire il dimagrimento. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Irritazioni e gonfiori”]

Questi semi, poi, sono incredibili antinfiammatori, aiutano a contrastare le irritazioni e i gonfiori e a mantenere il benessere dell’intestino grazie alla presenza di fibre.

SE NOTATE QUESTI 9 SEGNI DOVETE IMMEDIATAMENTE DISINTOSSICARE L’ORGANISMO: NON PERDETE TEMPO

Spesso non ci pensiamo neanche, ma le tossine e i veleni che ci circondano quotidianamente possono condizionare negativamente le nostre condizioni di salute…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”I segnali da non trascurare”]

Esistono però questi segnali che il nostro corpo ci invia e che non dobbiamo assolutamente trascurare. Ecco quali:

•Insonnia

•Mancanza di energia

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Mal di testa”]
•Mal di testa

•Problemi della pelle

•Lingua patinata

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Surriscaldamento”]

•Seni del naso congestionati

•Aumento del grasso addominale

•Surriscaldamento

Se vi sembrano segnali senza troppa importanza, vi sbagliate! Controllate se riscontrate uno di questi sintomi

Naso chiuso? Liberatelo in 20 secondi con due sole mosse: infilate il mignolo in bocca, poi…

Con l’arrivo dei primi freddi, è facile imbattersi nel più classico dei “nemici”: il naso chiuso. Sono numerose le tecniche per liberare le vie nasali, a cominciare dai vapori di una pentola d’acqua calda Ma quella di cui parla Lisa DeStefano, professoressa al Michigan State University College, è una tecnica ancora più semplice da attuare…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il primo metodo”]
Sicuramente vi sembrerà strana, stravagante, ma i risultati sono assicurati. Con pollice e indice dovrete premere la zona tra le sopracciglie per 3-4 secondi, quindi premere la lingua verso il palato…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il secondo metodo”]

Ripetendo queste due mosse per 20 secondi, dovreste ottenere subito ottimi benefici. In caso contrario, ricorrete a questo metodo: infilate il mignolo destro nella parte posteriore sinistra della bocca, dietro il molare…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Vie nasali libere”]

quindi premete sulla parte in corrispondenza di occhio e zigomo per almeno 3 secondi. Così facendo si stimola un gruppo di nervi che aiuterà a decongestionare le vie nasali.

VITA DI COPPIA: LE 9 POSIZIONI CON CUI LE DONNE PROVANO PIÙ PIACERE

1 . Il missionario – I sessuologi spiegano che in questo modo viene maggiormente stimolato il clitoride femminile e aumenta il piacere.
2 . La posizione della cowgirl – Con questa posizione è molto semplice stimolare il clitoride e far raggiungere l’orgasmo alla donna.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Doggie style”]

3 . Doggie Style – Così l’uomo può facilmente stimolare il clitoride femminile con le mani portando la donna all’orgasmo.
4 . La donna sopra – La donna può avere un controllo durante il rapporto.
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il cucchiaio”]

5 . Il cucchiaio – La posizione preferita dalle donne quando sono più stanche e pigre
6 . La croce – Così entrambi i partner sono sdraiati su un fianco e si trovano l’uno rispetto all’altro in posizione perpendicolare a creare una croce.
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Caviglie in su”]

7 . La tecnica del cuscino – Le posizioni sessuali diventano spesso più piacevoli per una donna quando viene aggiunto un cuscino da posizionare sotto la schiena o sotto il bacino.
8 . La tecnica dell’allineamento – Considerata da molti la migliore posizione per le donne, si parte in una posizione del missionario con l’uomo disteso sulla donna senza appoggiare i gomiti, poi l’uomo si sposta avanti e indietro in modo che la base del pene entri in contatto diretto con il clitoride.
9 . Caviglie in su – Per rendere più piacevole la posizione con l’uomo sopra la donna, lei dovrà alzare le gambe e portare i piedi sulla schiena di lui o piegare le ginocchia spingendo i piedi sul petto maschile.

Strofina le piastrelle del bagno con una candela. Il motivo? Incredibile!

Pulire il bagno è una delle pratiche più rognose che dobbiamo affrontare nella cura della nostra casa. Oggi però vi presenteremo un trucco davvero geniale per ottenere un risultato sorprendente con una semplice mossa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il trucco”]

Cosa vi serve? Una candela. Dopo aver pulito come al solito le piastrelle, prendete la candela premendo sulla sua estremità inferiore. Strofinandola un paio di volte sulle fughe tra le varie piastrelle, otterrete splendidi risultati… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video”]

Le vostre superfici torneranno a splendere come se il bagno fosse nuovo. Ecco il video che vi mostra questo geniale procedimento!

Ecco 5 curiosità sulla tua “lei” che non sapevi e che nessuno ti aveva detto…

SI TRATTA DI UN ORGANO AUTOPULENTE: come molti di voi sapranno, la vagina è un organo molto ben lubrificato. Questi fluidi, però, non vengono prodotti solo poco prima o durante un rapporto intimo ma anche durante il giorno, autonomamente, specialmente dopo la fine del ciclo mestruale. I fluidi prodotti servono ad eliminare le cellule morte e a fare sì che l’organo ritorni in piena forma, come prima dell’ovulazione. L’entità di tale lubrificazione è abbastanza consistente. Pensate che si producono circa 2 cucchiaini da te al giorno di fluidi vaginali.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Dimensioni”]

LE DIMENSIONI NON CONTANO: contrariamente a quanto accade con l’organo maschile, le dimensioni – quando si parla di vagina – non hanno poi troppa importanza. Anche le donne però possono avere un organo genitale assai diverso tra loro. Le grandi labbra, ad esempio, possono misurare dai 3 ai 7 centimetri. Questa distinzione, dal più piccolo al più grande, permetterebbe di classificare le vagina da “orchidea” a “giglio”.
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Squalo”]

VAGINA FA RIMA CON SQUALO: sapete cos’è lo squalene? Si tratta di una sostanza molto utilizzata nelle creme emollienti e nei prodotti di bellezza. Come si intuisce dal nome, lo squalene deriva dallo squalo. In particolare, si tratta di un olio prodotto nel fegato del feroce predatore. Incredibile, ma vero, lo squalene si trova anche nella vagina. Sarebbe una delle sostanze presenti nei fluidi lubrificanti. Animali ed esseri umani, ancora una volta, non sono poi così lontani. D’altronde, veniamo tutti dalla stessa mano…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Clitoride”]

I MISTERI DEL CLITORIDE: questo organo è come un piccolo pene. È infatti fatto di tessuto erettile e viene fuori maggiormente quando si è eccitate. Stimolarlo dona incredibile piacere. Tutto merito delle sue 8.000 terminazioni nervose, il doppio di quelle presenti nel membro maschile. Una volta stimolato, poi, il clitoride – come una reazione a catena – stimola altre 15.000 terminazioni.
CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Attività”]

FARE SESSO FA MOLTO BENE: la vagina va tenuta in allenamento. Ci sono alcuni esercizi, come la contrazione (fare finta di trattenere la pipì) che servono proprio a rafforzare i muscoli. Il miglior esercizio, però, rimane il sesso. Questo tipo di attività favorisce la produzione degli estrogeni che tengono la vagina sempre ben umida. Nel caso in cui questa dovesse asciugarsi, i rapporti successivi potrebbero diventare più dolorosi.

La dieta adatta per chi soffre di reflusso: ecco cosa mangiare e cosa evitare

Sono molte le persone che si trovano a convivere con il reflusso gastroesofageo, un disturbo molto fastidioso per cui l’acido dello stomaco risale nell’esofago. Ma sono anche numerosi i rimedi per contrastarlo e farlo scomparire del tutto. A cominciare dagli alimenti che dovrebbero essere evitati… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I cibi da evitare”]

Latte intero o con cioccolato
Pomodori
Agrumi, uva e ananas
Pane con latte intero
Pancetta, pelle di pollo, affettati e carni grasse
Grassi e oli
Dolci preparati con troppo grasso
Alcol, caffè, tè alla menta, bibite gassate
Zuppe cremose PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I rimedi naturali”]

Questi invece i rimedi naturali che possono arrecare benefici:

Aceto di mele
Succo di carota o cavolo
Piante digestive
Bicarbonato
Zenzero
Mandorle
Aloe vera
Acqua tiepida con limone
Tè alla camomilla

INFARTO: I CAMPANELLI D’ALLARME NASCOSTI CHE SPESSO NON CAPIAMO, MA CI POSSONO SALVARE LA VITA

I sintomi tipici dell’infarto sono sempre gli stessi e ormai molto conosciuti: il dolore al petto, il capogiro, la sudorazione improvvisa, la nausea e il vomito sono degli avvertimenti importanti, ma secondo le statistiche, ben il 20% dei pazienti non avevano avvertito nulla. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La diagnosi precoce”]

La diagnosi precoce è strategica per il trattamento successivo, dunque non bisogna sottovalutare anche altri campanelli d’allarme che spesso sono sottovalutati. Secondo una ricerca recente condotta negli…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I sintomi collegati all’infarto”]

…Stati Uniti, alcuni sintomi sono collegabili all’infarto in modo diretto. In particolare, un mese prima dell’attacco si avverte un senso insolito di fatica, oltre a disturbi del sonno e soprattutto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Problemi di digestione”]

…problemi di digestione. I sintomi classici dell’infarto possono essere ben “mascherati” da problemi gastrici, come ad esempio la digestione difficile, in particolare dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Dieta e cibi giusti”]

…un pasto abbondante. Ecco perché anche la dieta e i cibi scelti possono fare la differenza ed evitare che i sintomi principali vengano avvertiti in modo più netto.