Referendum, pazza idea del Governo: “Meglio rimandarlo, prima è doveroso pensare ai terremotati…”

Spostare il referendum costituzionale per dare la priorità all’emergenza terremoto? È la clamorosa ipotesi in ballo in queste ore nella politica italiana. Proprio su questo tema, è intervenuto a RTL 102.5 il ministro dell’Interno Angelino Alfano: “Noi non abbiamo chiesto nessun rinvio della data elettorale”, chiarisce il titolare degli Interni, “ma qualora una parte dell’opposizione fosse disponibile a valutare una ipotesi di questo genere, io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in altissima considerazione”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La tesi di Alfano”]

Smartwatch free
Loading...

“Anche perché ritengo – prosegue Alfano – che la cultura di Governo e la posizione politica di un movimento come Forza Italia che sta nel Partito Popolare Europeo e che è guidato da qualcuno che ha dovuto subire anche dei terremoti durante la propria gestione del Paese, mi riferisco a Berlusconi e L’Aquila, conosca bene quanto diventi indispensabile recarsi sui luoghi del sisma, e quanto anche dal punto di vista dello spirito pubblico diventi difficile una campagna elettorale che separa un Paese che invece ha bisogno di essere unito”. Duro il commento del direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La dura replica di Travaglio”]

“Forse anche un paese di creduloni come il nostro faticherebbe a credere alla scusa dei terremotati. Il sisma non c’ entra nulla, almeno quello propriamente detto. Nessun referendum al mondo può mettere in pericolo i soccorsi e la ricostruzione. E anche uno Stato del Terzo mondo riuscirebbe ad allestire in un mese qualche seggio nelle zone colpite”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *