Charlotte Mitchell era una ragazzina inglese di appena 13 anni, strappata all’affetto dei cari per una forma di cancro al cervello molto aggressiva. Come racconta la mamma Karen, però, la piccola ha salvato 15 persone grazie alla donazione degli organi voluta espressamente da lei… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione della bambina”]
“È successo tutto così in fretta, non abbiano neanche avuto modo di abituarci all’idea della sua assenza. Qui in Inghilterra la legge permette di scegliere cosa fare dei propri organi in caso di morte. Credo che tutti i genitori debbano discutere con i propri figli sin dalla tenera età di questa opzione, perché è di fondamentale importanza per salvare centinaia di vite… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La donazione degli organi”]
Di certo, sapere che i suoi organi continuano a esistere in altre 15 persone ci fa andare avanti e riesce ad alleviare il nostro dolore. La nostra bambina era sempre gentile, disponibile e generosa, pronta ad ascoltare gli altri e a donarsi. E lo ha fatto fino alla fine”.