Come spesso e purtroppo accade, quando viene a mancare un personaggio famoso, c’è sempre occasione per ritrovarsi di fronte a delle polemiche. Una di queste è scoppiata dopo le parole di Pupo, che ha definito “ipocriti” una parte delle persone che piangeva la morte di Fabrizio Frizzi sui social e non solo. Lo stesso Enzo Ghinazzi, intervenuto telefonicamente a Mattino 5, ha voluto chiarire così il significato del suo messaggio su Twitter… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=””]
“Tutto questo tono di incensamento non corrisponde a verità. Questo è fastidio, l’ipocrisia. Lo sanno benissimo i destinatari delle mie osservazioni. Fabrizio faceva tutto per la gente, Fabrizio amava il suo popolo. Ma i rapporti che Fabrizio aveva con gli addetti ai lavori non erano genuini. Lo hanno umiliato, lo hanno in qualche modo fatto soffrire. Lui non ce la faceva, era talmente perbene che non riusciva a mandare al diavolo qualcuno che se lo meritava… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=””]
Fabrizio era uno che ambiva a condurre Sanremo e non gliel’hanno mai proposto perché gli interlocutori non lo ritenevano all’altezza. Mi riferisco a Fabrizio che amava la Rai, ma aveva problemi ogni volta che c’erano certi cambiamenti. Perché essendo una brava persona aveva problemi a relazionarsi. Non sono andato al funerale perché voglio andarlo a trovare con calma da solo”.