Una delle pubblicità ingannevoli è quella che ci proponeva Activia: per esempio, tra il 2010 e il 2011 è stato trasmesso un messaggio pubblicitario di Activia che faceva pensare che il cartone fosse stato completamente eliminato dalle confezioni.
La segnalazione della possibilità di fraintendimento era stata lanciata da Assografici, secondo la quale, per altro, negli spot veniva screditata la filiera della carta.
Altro spot ritenuto ingannevole è quello dell’Acqua Sant’Anna di Vinadio: nel 2013 l’azienda Fonti di Vinadio, è stata costretta a pagare all’Antitrust una multa a causa di dati ritenuti non corretti a proposito della sostenibilità di alcune sue particolari bottiglie, le cosiddette BioBottle, realizzate in polimeri naturali, anche perché solo due bottiglie su mille dell’intera produzione venivano confezionate in queste bottiglie speciali.
Celebre, e molto discusso a livello nazionale, è stato il caso delle patatine Ica Foods, delle patatine Pata, delle patatine Amica Chips e delle patatine San Carlo, i cui spot sono stati ritenuti colpevoli di avere suggerito caratteristiche salutistiche o nutrizionali non corrispondenti alla realtà.
Anche un prodotto tipico del nostro Paese come la pasta è finito nell’occhio del ciclone, per “colpa” della Dolce Vita di Inuvance Healthcare, che secondo lo Iap ha adottato messaggi ingannevoli che inducevano il fruitore a pensare che la pasta stessa fosse in grado di favorire una perdita di peso e di far dimagrire.
Infine, l’Agcom, cioè l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha puntato il dito contro un claim adottato da Confcommercio e Federcarni: lo slogan “Sì alla carne. Piacere senza rischi“ è stato accusato di fuorviare il consumatore e di stimolare a un consumo più elevato di carne, senza tenere in considerazione i potenziali rischi che un messaggio del genere potrebbe presentare, soprattutto in relazione ai problemi di salute che una assunzione eccessiva di carne potrebbe determinare.
Insomma, quando si tratta di spot, è sempre bene stare molto attenti e in guardia.