Una novità che ha lanciato in queste ore il buon Beppe Grillo sul suo blog: gli orari della scuola non sono più consoni e vanno modificati. Il fondatore del Movimento 5 Stelle ha detto “I ricercatori hanno monitorato quasi 15.000 studenti universitari. Dopo aver diviso gli studenti in “nottambuli”, “fringuelli diurni” e “allodole del mattino” i ricercatori hanno confrontato i loro tempi di lezione con i risultati accademici. I risultati sono davvero curiosi. Sembra che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Voti a scuola”]
Sembra che i ritmi circadiani influenzino drasticamente anche i nostri voti a scuola, tramite gli orari delle lezioni. Gli studenti i cui ritmi circadiani non erano sincronizzati con i loro orari di lezione, ad esempio, i nottambuli che frequentavano i corsi di primo mattino, hanno ricevuto voti più bassi a causa del “social jet lag”. Secondo la ricerca si è scoperto che la maggior parte degli studenti erano in jet-lagging per i loro orari di lezione, e che questo era fortemente correlato con la diminuzione delle prestazioni accademiche. La ricerca ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Programma e ritmi”]
La ricerca indica che se uno studente può strutturare un programma coerente con i propri ritmi, ha molte più probabilità di raggiungere il successo accademico. I nottambuli sono i più vulnerabili. Il 50% degli studenti prende parte alle lezioni prima di essere completamente sveglio, e un altro 10% raggiunge il picco di attenzione molto prima del momento dell’inizio delle lezioni.