Si presentava a tutti come il “Principe Stefan di Montenegro e Macedonia”, mentre il suo complice vestiva i panni di suo ambasciatore in Italia. È l’assurda notizia che arriva da Brindisi, dove i Carabinieri hanno scoperto e identificato due uomini: uno di 57 anni residente a Torino, l’altro nato in provincia di Avellino. I due si sono visti muovere queste due accuse… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le accuse per la “pantomima””]
Si va dalla falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico Ufficiale sulla identità personale o su qualità personali proprie o di altri al possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi. Ma ecco perché queste due persone avevano messo in piedi questa messinscena… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il motivo per cui lo facevano”]
“C.S. e il suo ‘ambasciatore’ – si legge nella nota dei Carabinieri di Brindisi – hanno messo in piedi una macchinosa pantomima che, attraverso siti internet e profili Facebook, e con l’accreditamento della falsa autorità nobiliare a istituzioni di tutt’Italia, imprenditori, vescovi, personaggi dello spettacolo e della cultura, attratti dalla concessione di cavalierati, passaporti diplomatici (rigorosamente falsi) e presunti scambi economico culturali con il Montenegro, mirano a ottenere soggiorni e beni materiali in località di prestigio italiane ed europee”.