Pensioni, è arrivata la decisione del Governo: ecco tutte le novità

Novità in tema Pensioni d’oro: secondo la Corte Costituzionale, il prelievo sugli assegni di importo più elevato, secondo quanto recita nella nota ufficiale, “è giustificato in via del tutto eccezionale dalla crisi contingente e grave del sistema ed è sostenibile in quanto applicato sulle pensioni più elevate, da 14 a 30 volte superiori alle minime”. Ecco cosa chiarisce la Corte Costituzionale.CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

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La Corte costituzionale ritiene si possa parlare di “un contributo di solidarietà interno al circuito previdenziale, giustificato in via del tutto eccezionale dalla crisi contingente e grave del sistema”. Non è la prima volta che accade una cosa simile. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

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[nextpage title=”Il parallelo con i vecchi governi”]

Come scritto sul sito Today.it, non è la prima volta che si verifica qualcosa di simile. Quando l’Italia era sotto il governo Berlusconi, infatti, fu varata una norma che prevedeva un prelievo di perequazione tra il 5 e il 15% sulle pensioni sopra i 90.000 euro lordi annui. Anche questa legge fu sottoposta ai giudici costituzionali, che nel giugno 2013 la dichiararono illegittima per due fondamentali ragioni: il fatto che il contributo toccasse solo una categoria, i pensionati; e la natura tributaria del prelievo. Al tempo il relatore della sentenza fu Giuseppe Tesauro. CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Today.it

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