Pavia, questo dolcissimo cane-infermiere aiutava gli anziani a guarire. Ecco come lo hanno ucciso…

Jazz era un golden retrivier di 2 anni, diventato la mascotte della casa di riposo di San Pietro Casasco a Menconico (provincia di Pavia) nell’ambito del programma di pet therapy. Qualche persona senza cuore gli ha somministrato dei bocconi avvelenati, provocandola la sua morte. “Jazz era un cane straordinario che amava ricevere tante coccole strappando un sorriso a tutti – ricorda Alessandra Marchesotti, direttrice della casa di riposo, nonché proprietaria dell’animale -. Era stato abbandonato proprio nelle vicinanze della mia casa a Benegassi, frazione di Montancuto (Val Curone)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

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[nextpage title=”Il ricordo della proprietaria”]
Quel giorno me lo ricordo come fosse ieri: è stato subito amore a prima vista. Il suo sguardo mi ha intenerito e ho deciso di occuparmene. Io e Jazz abbiamo seguito un corso di per therapy ad Ovada e dopo aver ottenuto l’abilitazione ha iniziato a collaborare per la struttura donando spensieratezza e amore agli ospiti della casa di riposo”. Alessandra racconta poi la tragica morte del cane: “Jazz è stato ucciso da un boccone di carne macinata con pane inzuppato (secondo i veterinari) di glicole etilico. Abbiamo cercato di salvarlo in ogni modo. Prima l’abbiamo portato dal veterinario di Gremiasco, poi in una clinica di Arquata e infine nell’ospedale veterinario di Lodi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

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[nextpage title=”“Un gesto disumano”]

Purtroppo per Jazz, che si trovava in coma farmacologico, non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere alle ore 18 di venerdì nonostante sia stato fatto tutto il possibile per salvarlo. Ho segnalato il fatto ai carabinieri di San Sebastiano Curone, al comune di Montacuto e presenterò una denuncia ai forestali sperando di ottenere giustizia. In tanti ora soffrono per questo gesto disumano e tanti sono preoccupati per l’incolumità dei propri animali, ma anche dei bambini che giocando possono toccare questi veleni”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’ipotesi”]

Una delle ipotesi è che i bocconi siano stati messi da qualche bracconiere a caccia illegale di volpi. Anche il sindaco Paolo Donato Bertorelli ha parlato di Jazz: “Lo vedevo spesso correre e giocare con alcuni anziani nel cortile della casa di riposo. Era diventato un vero amico a quattro zampe. Chi ha compiuto questo brutto gesto avvelenando il cane deve pagare”.

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