Ha raccontato la sua malattia a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin. Rodolfo Laganà ha voluto condividere con il pubblico il suo dramma: la sclerosi multipla. L’attore romano ha commosso tutti, ma soprattutto ha rivolto un grande messaggio di forza a chi si trova a convivere con questo male: “Se hai una malattia devi cercare di capirla ed affrontarla serenamente. Io sto vivendo con la mia malattia, la sclerosi multipla, dalla quale sto capendo molte cose, sto imparando ad avere più rispetto per gli altri, per la mia famiglia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”“Ci sto vivendo serenamente”]
La malattia può insegnarti tanti valori in più e tira fuori quella parte di te che non sospettavi di avere. Non è che sono contento, ma ci sto vivendo serenamente”. Laganà racconta così le tappe della sua vicenda: “Ho scoperto di avere questa malattia nel 2011, tutto è cominciato da un dolore alla gamba, sono iniziate varie ricerche e risonanze. Quindi ho scoperto di avere la sclerosi. Inizialmente non ho reagito molto bene, ho fatto un grande errore, mi sono chiuso. E’ una cosa che rischia di portarti in uno stato depressivo, ma invece io ho continuato a fare il mio mestiere, vivendolo con serenità… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
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Ho incontrato una persona che mi ha aiutato a liberarmi, è scattato qualcosa rispetto a quell’imbarazzo che avevo nel dire cosa avevo. Mi inventavo scuse, dicendo di essermi fatto male a calcetto, di avere discopatia. Ma con questa persona ogni volta ne inventavo una diversa, al che lui mi fa: «Pensa che io ho la sclerosi multipla e non c’ho tutti sti problemi»”. Rodolfo ha colto l’occasione anche per inviare un messaggio al suo maestro di teatro, Gigi Proietti: “Visto che non riesco a sentirti più approfittiamo di queste occasioni televisive per mandarci un abbraccio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
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Sentimose un po’ più spesso, come si dice. Sono molto contento che tu faccia una nuova avventura, perché tutti dovete sapere che Rodolfo ha qualità e tempi comici naturali che non ti da nessuno, sono un dono del Signore. Rodolfo li ha presi questi pregi e li ha usati. Ha un po’ di pigrizia, è un difetto ma anche un pregio, perché gli ha permesso di viversi Roma e le cose della vita che persone maniacali come me non riescono a viversi”.