La comunità jesina è in lutto dopo la morte di una 28enne, Laura Romiti. La sua sveglia è suonata come sempre alle 3 di notte, in quanto lavorava in un panificio, ma un’ora dopo i datori di lavoro hanno avvertito la famiglia dell’insolito…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il ritrovamento nella stanza”]
…ritardo della ragazza. Laura è stata trovata nella sua stanza, priva di vita, e questa morte è avvolta nel mistero. L’autopsia potrà chiarire qualcosa di più, intanto il padre vuole capire cosa sia successo: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del padre”]
“Siamo distrutti…”, dice ai quotidiani locali. Il papà di Laura Romiti vuole capire cosa sia successo alla figlia: “Non ci capiamo come sia potuto accadere: era sana, stava bene. Aspettiamo risposte e intanto viviamo il nostro dolore in famiglia. Anche l’ultimo saluto a nostra figlia sarà celebrato in forma privata. Noi siamo così, lei era così. Riservata, discreta. Non ce ne vogliano gli amici, i conoscenti ma preferiamo salutarla da soli”.
Un suo ex professore ha voluto lasciare un tenero ricordo su Facebook: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il ricordo di un ex docente”]
“La sua scomparsa lascia sbigottiti, il senso della vita scompare. Forse era una così bella persona che Dio l’ha rivoluta al più presto con se, forse era una così bella persona che questo mondo non la meritava o capiva, forse… forse è solamente il caso di mettere domande ed ipotetiche risposte da parte, perchè di risposte non ce ne sono. Ciao Laura, che la terra ti sia finalmente lieve”.