News Cronaca

Probabilmente non è stato un caso che si siano incontrate. Da una parte Kirsten Miles, una ragazza 22enne, dall’altra la piccola Talia, bambina di 9 mesi. La prima è diventata per esigenze economiche la babysitter della seconda, presso la famiglia Rosko. E quando…

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[nextpage title=”Malattia”]
è emerso che la bambina era malata, di una rara malattia al fegato che le avrebbe potuto togliere la vita, Kirsten non ci ha pensato un attimo a offrirsi come potenziale donatrice. I genitori di Talia inizialmente non erano…

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[nextpage title=”Trapianto”]

d’accordo, non volevano che la babysitter corresse questo rischio. Ma quando dopo i primi esami è emersa una compatibilità perfetta, le due – nel gennaio 2017 – sono entrate insieme in sala operatoria. Dopo un doppio intervento durato…

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complessivamente 14 ore, i medici hanno accucciato che l’operazione era perfettamente riuscita. Talia adesso non è più in pericolo di vita e Kirsten, sul suo profilo Facebook, ha scritto questo: “Aiutare Talia è stata la cosa migliore che ho fatto nella mia vita fino ad ora”. Come darle torto.

Marino Pilota aveva 53 anni e viveva a San Benedetto del Tronto con la sua famiglia, dove lavorava come magazziniere in una concessionaria Ford. Proprio il fatto che non si fosse recato al lavoro, ha insospettito colleghi e familiari. Il figlio maggiore, di 20 anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La scoperta della figlia”]

ha chiamato a casa, senza ricevere risposta. A trovare il corpo senza vita dell’uomo, padre di cinque figli, è stata una delle figlie femmine (tutte minorenni): la giovane ha chiamato subito i soccorsi, che però hanno potuto solamente constatare il suo decesso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Era morta anche la mamma”]

Una tragedia nella tragedia, per questa famiglia: pochi mesi fa la moglie era morta per un tumore. Ora i cinque figli rimangono senza genitori: un dramma che ha stretto il cuore di San Benedetto del Tronto e di tutta Italia.

Chi è fan del rock anni ’70, conoscerà e probabilmente amerà i “Can”, la band tedesca che ha scritto pagine fondamentali della storia del rock internazionale. Purtroppo, i fan stanno piangendo la scomparsa di Holger Czukay, bassista ma soprattutto fondatore del gruppo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Non dava notizie da giorni”]

A trovare il suo corpo senza vita è stato un vicino di casa, insospettito dal fatto che l’uomo non si facesse vedere in giro da giorni. Al momento non si conoscono le cause del suo decesso. Holger aveva 79 anni ed era nato in Polonia: nel 1968 ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Band fondamentale”]

fondato i Can, lavorando poi da solista con nomi del calibro di Brian Eno, Eurythmics e molti altri. Czukay ha composto poi molte musiche d’avanguardia. A dare notizia della sua morte è stato il quotidiano tedesco Kölner Stadt-Anzeiger. 

Sono importanti le novità che riguardano Sofia, la bambina di 4 anni morta in ospedale a causa della malaria. Il parassita sarebbe lo stesso che ha fatto ammalare altri due bimbi che erano stati in viaggio in Burkina Faso. Il loro…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Come è avvenuto il contagio”]

…reparto era lo stesso della povera piccola, anche se l’Istituto Superiore di Sanità si sta occupando del caso. Ora si dovrà capire se il contagio sia avvenuto mediante strumenti usati per le cure o addirittura in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’indagine del procuratore”]

…caso di zanzara presente nel reparto. Titolare del fascicolo è il procuratore capo, Marco Gallina, il quale ha dato mandato ai Nas dei Carabinieri, che stanno anche acquisendo la documentazione del nosocomio di Portogruaro.

L’incidente che ha visto come protagonista di recente Max Biaggi ha fatto spaventare proprio tutti. Lo stesso campione delle due ruote è tornato a parlare del fatto nel corso di una intervista al settimanale Oggi, parlando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le sensazioni di Max”]

…di quelle che sono le sue sensazioni:
“Mai più su una moto, neanche per gioco. È un pezzo di vita che credo di aver archiviato del tutto. Negli ultimi anni ci salivo più per abitudine che per altro. Credo che non salirò più in sella neanche per gioco. Anche se ritengo la passione per la moto la mia emozione più intima. Non è mai stata una droga, ma un oggetto capace di regalarmi libidine, gioia e sentimento. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricordo costante”]

Max ha poi aggiunto:
“Quello che mi è accaduto non riuscirò mai a dimenticarlo. Non posso prendere decisioni sul futuro e mi vedo costretto a lavorare sodo per riacquistare la mia salute fisica”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole su Bianca”]

E sulla fidanzata Bianca Atzei:
“All’inizio mi ha fatto penare? Diciamo che non sono stato subito il suo principe azzurro? Stiamo bene ed è un momento molto intenso del nostro rapporto ma credo che l’istituzione del matrimonio sia un po’ retrò”.