Napoli: si annoiano… 5 minorenni distruggono autobus

Sono in cinque e tutti minorenni gli autori dell’atto vandalico con il quale hanno reso inservibile un autobus dell’Amn a Napoli. Gli autori del gesto sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno del mezzo e la scena ha permesso alle forze dell’ordine di risalire alle loro identità. Quattro sono stati denunciati per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio, un quinto ha meno di 14 anni e quindi non perseguibile.

Il video mostra i cinque forzare le porte automatiche dell’autobus, prendere l’estintore presente all’interno del mezzo e riempirlo completamente di schiuma. Non contenti, decidono di staccare tutti i fili dell’impianto elettrico, rendendo il mezzo inutilizzabile.

Parma, finalmente si gioca! Trovato l’accordo con i giocatori

Alla fine Tavecchio c’è riuscito. Domenica il Parma tornerà a giocare regolarmente e lo farà al Tardini contro l’Atalanta. Il presidente della FIGC è riuscito a convincere Lucarelli e gli altri giocatori a concludere dignitosamente questa stagione disputando gli ultimi incontri rimasti. I calciatori, però, hanno fatto sapere che decideranno di settimana in settimana.

Per far ciò la Lega ha stanziato 5 milioni di euro che serviranno a coprire le spese di queste ultime partite. La decisione del finanziamento è stata presa ieri in un consiglio di Lega. Non tutte le società erano daccordo: Juventus, Cesena, Napoli erano contrarie mentre Roma e Sassuolo non hanno votato.

Il sindaco Pizzarotti ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto.

Omicidio-suicidio, trovati morti poliziotto e sua moglie

I fatti sono avvenuti a Città di Castello, in provincia di Perugia. Un poliziotto e sua moglie sono stati ritrovati morti all’interno della loro auto. I due avrebbero perso la vita a causa di un colpo di fucile alla testa. L’ipotesi più concreta è l’omicidio-suicidio.

L’uomo aveva fatto il turno di notte ed avrebbe atteso il rientro della moglie in garage, lì l’avrebbe fatta salire sulla sua macchina e dopo l’ennesima lite le avrebbe sparato un colpo di fucile in testa. Subito dopo si sarebbe suicidato allo stesso modo.

A quanto pare i due era in crisi e si parlava di un possibile divorzio. A trovare il corpo dei due è stato un socio della donna, la quale era molto conosciuta in città. Gestiva una comunità di minori insieme ad altre persone.

Scomparsa Roberta Ragusa, prosciolto il marito…

Antonio Logli è stato prosciolto dall’accusa di aver ucciso la moglie Roberta Ragusa e di essersi disfatto del cadavere. Il gup Giuseppe Laghezza ha deciso il “non luogo a procedere” per non aver commesso il fatto. La sentenza è arrivata ieri verso le 16. Logli, visibilmente soddisfatto per la decisione, è uscito dal tribunale insieme ai suoi avvocati. Attorniato dai tanti giornalisti che aspettavano la sentenza, ha guardato fisso nelle telecamere ma non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione. Uno dei suoi avvocati si è limitato a dire il consueto: “No comment”.

Ma a questo punto ci si domanda: che fine ha fatto Roberta Ragusa? La ragazza era scomparsa dalla sua abitazione di San Giuliano Terme tra il 13 ed il 14 Gennaio del 2012, da quel giorno nessuno ha avuto più sue notizie.